ALLARME DOPING: TORNA IL PERICOLO AICAR

DOPING | 15/07/2019 | 11:05
di Paolo Broggi

Scatta un nuovo allarme doping attorno al ciclismo. A scriverlo nella sua edizione odierna è il quotidiano olandese De Telegraaf che punta l’indice contro l’Aicar, sostanza che aveva già fatto la sua apparizione una decina di anni fa e che ora è tornata in auge. La Wada ha intensificato studi e controlli, anche se scoprirlo al momento resta molto difficile.


L’Aicar è una sostanza che potenzia i muscoli e brucia i grassi: attraverso le sostanze del corpo, provoca un aumento del numero di globuli rossi e un aumento della combustione di grassi e carboidrati. Avrebbe un forte effetto sulle prestazioni, specialmente in combinazione con GW1516, e sarebbe estremamente adatto per gli sport di resistenza. La sua prima comparsa risale ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008 quando fu utilizzato da nuotatori di alto livello, mentre il suo uso nel ciclismo viene fatto risalire al 2012.


Il professor Peter van Eenoo, direttore del DoCoLab di Gand, affiliato alla WADA, ha confermato al quotidiano olandese di aver avuto un sollecito all'inizio di giugno per intensificare le indagini sull'Aicar. «Non sono sorpreso che Aicar sia usato nel ciclismo e non può nemmeno essere una coincidenza che alcuni laboratori WADA siano stati recentemente avvisati di intensificare la loro azione con riferimento a questo sport. In passato avevamo fatto ricerche su questo prodotto ma poi erano finite nel dimenticatoio perché non lo vedevamo più come un problema grave».

Anche l'esperto di doping Douwe de Boer, che controlla il passaporto biologico dei corridori per squadre diverse, non è sorpreso dalle voci che arrivano dal gruppo: «L’Aicar è perfetto per chi sceglie il doping: dato che è una sostanza naturale, è difficile da rilevare. Lo si può scoprire attraverso l'HDL (parametro di grasso nel sangue, ndr) nel passaporto biologico, ma non è facile».

Ma proprio il passaporto biologico può essere l’arma giusta, come spiega Van Eenoo: «Il valore di Aicar nel corpo può variare molto: anche persone che non usano il medicinale possono avere valori elevati di questa sostanza, quindi il slo dato del valore non è indicativo. Solo se questo valore oscilla in maniera evidente (come indica il passaporto biologico, ndr) possiamo continuare a indagare».

L’Aicar, come tanti prodotti che vengono utilizzati in maniera illegale, è facile da ordinare via internet, anche se piuttosto costoso: il prezzo per 5 mg è di circa 70 euro. Si tratta di una sostanza ancora in fase sperimentale, il che significa che ci sono molti rischi (alucuni evidentemente non ancora evidenziati o conclamati) associati al suo utilizzo.

Ma il Telegraaf va oltre e riferisce che una squadra avrebbe somministrato ai suoi corridori Aicar in polvere sciolto nelle borracce senza che i corridori stessi ne fossero consapevoli.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è un acuto osservatore delle cose del ciclismo e ha postato su Facebook una riflessione interessante, scaturita dall'osservazione della foto che vedete, scattata pochi metri dopo il traguardo della Gand-Wevelgem di domenica scorsa. Ci sembra giusto poroporla all'attenzione...


Il Fiandre di Pasqua grande protagonista a Radiocorsa questa sera alle 19.30 su Raisport. Ne parleremo con Matteo Trentin, Michele Bartoli e con Gianluca Bortolami. E poi tutte le immagini delle classiche del Nord che hanno preceduto il Fiandre,...


Matteo Jorgenson è un ragazzo schietto, con le idee chiare e nessun timore del confronto. Ieri - dopo il suo splendido trionfo alla Dwars door Vlaanderen al termine di una corsa emotivamente complicata per ovvie ragioni - ha ricevuto anche...


L’incidente di Wout van Aert, avvenuto  durante la corsa Attraverso le Fiandre, è ancora più serio rispetto a quanto riferito nel tardo pomeriggio di ieri e oltre alla clavicola e sette costole, al belga è stata riscontrata anche una frattura...


La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Purtroppo anche Michele Gazzoli si è rialzato letteralmente "con le ossa rotte" dalla caduta di ieri alla Dwars door Vlaanderen. Il venticinquenne bresciano della Astana Qazaqstan è stato portato in ospedale subito dopo il ritiro e gli esami radiografici hanno...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


In casa Hutchinson la annunciano come quella che è la copertura più veloce di sempre, ecco a voi il nuovo pneumatico da strada ad alte prestazioni chiamato Blackbird. Realizzato a mano in Francia e pensato per stabilire solo nuovi record, Blackbirds...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi