ROSTI. «VESTIAMO L'ATALANTA DEL CICLISMO E SOGNIAMO UNA TAPPA AL TOUR»

ABBIGLIAMENTO | 12/06/2019 | 07:33
di Pier Augusto Stagi

Da quattro anni veste l’Atalanta del ciclismo, l’Androni Giocattoli Sidermec, la formazione campione d’Italia, una delle rivelazioni dell’ultimo Giro d’Italia, capace di vincere una tappa con Fausto Masnada primo sul traguardo di San Giovanni Rotondo. In verità il maglificio Rosti di Brembate (Bergamo), mandato avanti da due atalantini doc come Giovanni e Maurizio Alborghetti, classe ’71 il primo e classe ’73 il secondo, si sono tolti la soddisfazione di festeggiare anche il successo del transalpino Nans Peters, primo sul traguardo di Anterselva con la maglia dell’Ag2r, formazione transalpina che da due stagioni veste italiano.


«È stato un Giro molto felice per noi della Rosti, che non potevamo chiedere di più e di meglio – racconta a tuttobiciweb.it Giovanni Alborghetti, l’anima creativa e fashion dell’azienda di Brembate -. Vincere due tappe al Giro d‘Italia per noi è stato come toccare il cielo con un dito. Estasi allo stato puro».


Gioia e soddisfazione, ma anche un sogno nel cassetto per questa azienda che è nata nel ’79 grazie a mamma Anna Rosti e a papà Francesco, che si misero sul mercato come terzisti. Un’azienda che è cresciuta poco per volta e ha subìto una accelerazione negli ultimi dieci anni, quando i loro ragazzi – che in azienda si sono sempre aggirati fin da piccoli – hanno preso in mano le cose. «Gianni Savio dice che siamo l’Atalanta del ciclismo e per due malati di Dea come noi non poteva esserci complimento più bello e gradito: ci rappresenta benissimo. Siamo bergamaschi, e i bergamaschi sono soliti fare le cose per bene, ma senza mettere i manifesti. Quindi parlare di noi ci imbarazza un po’», chiosa Giovanni.

Per rimanere in campo Dea, dell’Atalanta Rosti è anche esclusivista esclusivo per quanto concerne le maglie nerazzurre da ciclista. «Sono tanti i tifosi della Dea che amano il ciclismo – spiega Maurizio, che ancora oggi non si perde una partita della squadra di Gasperini –. E sono sempre di più quelli che desiderano pedalare con i colori della nostra squadra. Noi siamo esattamente come loro, cerchiamo di abbinare nel migliore dei modi  queste due grandi passioni».

Androni Giocattoli, Ag2r, Gerhard Kerschbaumer, numero uno del ranking Uci per quanto concerne il cross-country, tutti uomini griffati Rosti, e quindi tanti motivi per andar fieri del proprio lavoro. Il sogno? «Vincere una tappa al Tour de France, non so se vale la Champions, ma sicuramente mi ripagherebbe della sconfitta patita con la Lazio nella finale di Coppa Italia  - aggiunge Giovanni Alborghetti -. Noi in ogni caso siamo già contentissimi così, ma sognare, a questi punto, non costa niente e noi siamo pronti a festeggiare. E se non riuscissimo a vincere? Non importa: festeggiamo lo stesso!».

 

 

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