I VOTI DI STAGI. IL TEDESCONE AZZANNA, IL POZZO NON SI SPEZZA

GIRO D'ITALIA | 15/05/2019 | 19:54
di Pier Augusto Stagi

Pascal ACKERMANN. 10. Tosto il tedescone. Si piazza lì e cerca di stare in scia fin che può, poi esce prepotente e azzanna la preda Gaviria. Il ragazzo ci sa fare.


Fernando GAVIRIA. 8. Con il senno di poi siamo tutti bravi, ma è probabile che anche il velocista colombiano questa sera ripensi a questa volata: ah se fossi partito un attimo dopo…


Arnaud DEMARE. 5. Dispone forse della squadra più attrezzata, ma non riesce mai a rifinire il lavoro.

Caleb EWAN. 6. È lì, che “surfa” tra le acque.

Matteo MOSCHETTI. 7. È giovane, è caparbio e intelligente. Si piazza nelle posizioni di avanguardia e con grande personalità tiene le posizioni. Alla fine si porta a casa un altro piazzamento. Per un ragazzo di soli 22 anni è tanta roba.

Paolo SIMION. 6,5. Riemerge dalle acque, risalendo la corrente.

Giovanni LONARDI. 6,5. È un neo professionista, uno dei pupi del gruppo, ma questo 9° posto ha in ogni caso un valore, anche per lui.

Elia VIVIANI. 5. È messo benissimo, ma quando c’è da alzarsi sui pedali si risiede. Tanta, troppa acqua, le polveri sono bagnate. Oggi non è il miglior Elia. Oggi.

Umberto ORSINI. 8. Il nipotino di Andrea Tafi se ne va all’attacco con il compagno di squadra della Bardiani CSF Enrico Barbin, Miguel Florez della Androni Sidermec, Ivan Santaromita della Nippo Fantini e Louis Vervaeke della Sunweb. Più che una corsa in bicicletta fanno un po’ di sci nautico. Alla fine, restano a galla. 

Giuseppe CONTE. 3. Incontra un po’ di corridori, ma in particolare si sofferma sulle tre Professional (Androni Giocattoli, Bardiani CSF e Nippo Vini Fantini) italiane che rischiano con la Neri Sottoli KTM di scomparire. Oltre alla visita, si spera che anche che possa supervisionare la situazione.

Domenico POZZOVIVO. 8. Pieno di botte in ogni dove, si sobbarca una giornata di pioggia e tormenta. È piegato in due, ma non si spezza.

Tom DUMOULIN. 0. Prova a pedalare in albergo, sui rulli, andando contro il suo staff medico, che lo consiglia di lasciar perdere. Lui è tosto, come tutti i corridori. Ci prova e ci riprova anche in sella alla sua bicicletta. Fatica a piegare il ginocchio sinistro, che è gonfio come un melone. Fa le prove, alza la sella, in modo da piegare il meno possibile l’arto, ma bastano 700 metri per capire che non è cosa. Non arriva nemmeno al chilometro 0. Sarà per la prossima, caro Tom, noi ti aspettiamo a braccia aperte.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Tutti
15 maggio 2019 20:27 Line
i critici dell'altro giorno dove sono ..la giuria compresa .. oggi nessuno da squalificare ?? scandaloso https://twitter.com/danyprocycling/status/1128687884058484736?s=12

forza pozzo
15 maggio 2019 22:31 ConteGazza
sappiamo che il polso ti fa male, ma non mollare sei troppo importante per Vincenzo sulle montagne. Recupera in questi giorni :-)

RAI - Franzelli
16 maggio 2019 10:07 geo
Franzelli voto 2: giornalista RAI che riesce a far domande più lunghe delle risposte

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024