L'ABC DI COSTA. «COM'E' IL GIRO?» «ASSOLUTAMENTE»

GIRO D'ITALIA | 12/05/2019 | 17:54
di Angelo Costa
A come assolutamente. Nel senso di avverbio rafforzativo. Come tale, secondo l’accademia della Crusca, da usare in unione con gli avverbi sì o no, a seconda del significato che si intende dare alla frase. Utilizzarlo da solo come fanno in tv è sconsigliato: assolutamente. Secondo un’indagine dell’Istat, sabato durante la diretta della crono di San Luca, chiamato in causa dal telecronista De Luca, Petacchi ha detto ‘assolutamente’ almeno 400 volte: una ogni mille abitanti di Bologna. Fanno novanta ‘assolutamente’ all’ora, media superiore alla punta di velocità massima toccata da Roglic nella tappa. Sta andando forte Nibali? ‘Assolutamente’. Ha fatto bene Roglic a non cambiare bici? ‘Assolutamente’. E’ indispensabile un lungo riscaldamento? ‘Assolutamente’. Siamo a Bologna? ‘Assolutamente’. Potrebbe piovere? ‘Assolutamente’. Che ore sono? ‘Assolutamente’. A chi gli ha chiesto se fosse soddisfatto del debutto della nuova coppia di voci, il direttore di Raisport Auro Bulbarelli ha risposto: ‘Assolutamente’.

N come Nippo Fantini. Nel senso di squadra italo-giapponese, una delle quattro invitate al Giro. Tornata in corsa dopo qualche anno d’assenza, ha avuto un debutto complicato. Come antipasto, la notizia del probabile divorzio da Moreno Moser, l’uomo sul quale aveva puntato di più per la stagione: ne è bastata mezza per vedere andare in fumo la scommessa. A seguire la crono, dove la squadra non solo non ha piazzato un corridore nei primi centoventi, ma è stata l’unica a perderne uno: Hiroki Nishimura, uno dei due giapponesi della formazione, è arrivato fuori tempo massimo. Dopo un calvario che l’ha visto persino salire a zig zag verso il Santuario: essendo capitato anche a Froome un decennio fa, ha un buon motivo per consolarsi. Un’impresa da almanacco, perché è il secondo ciclista di sempre a uscire nella prima tappa di un grande giro: si può entrare nella storia anche dalla porta di servizio. Fuori lui, per la gioia dei telecronisti costretti ai corsi serali del Cepu per impararne la pronuncia, ancora dentro il connazionale Sho Hatsuyama: c’è riuscito in scioltezza, arrivando sestultimo. Meglio per la squadra, che ha tutto un Giro davanti e soprattutto un’etichetta da rispettare: non è bello essere Fantini e non avere cavalli.


S come scoperta. Nel senso di rivelazione di fenomeni sconosciuti. Durante la crono, quando la regìa decide di affiancare il filmato del videogioco del Giro alla visione dei ciclisti in corsa, Andrea De Luca annuncia: ‘Guardate la bruttezza dell’immagine virtuale e la bellezza della realtà’. Pare che abbia avuto la folgorazione in trattoria, assaggiando un piatto di tortellini dopo averne mangiato la fotografia. 


Copyright © TBW
COMMENTI
Lettera T
12 maggio 2019 23:19 maxmsg
Tra l'altro pensavo di trovare la T di "tra l'altro" che Andrea De Luca infila all'inizio di qualsiasi frase.
Fate il calcolo di quante frasi ci siano in una telecronaca...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024