ECCO «LA VIÙ EN ROSE» FRA GIRO D’ITALIA E GIRO ROSA

NEWS | 09/04/2019 | 07:27

Piemonte che pedali, storia che trovi. Là il mito, qua il paesaggio. Là le colline, più su le cime. Alcune tutte ancora da scoprire, conquistare e raccontare. Il Giro passa con la corsa a tappe delle donne, con la corsa a tappe degli uomini. Passa e il territorio dà il benvenuto a chi ama la bicicletta. In ogni modo. Per agonismo, per turismo, per escursionismo, persino solo per … mangiarselo questo paesaggio fatto di natura e di ritorni alla natura. Di cose semplici e di cose da conquistare. In salita, ma anche in discesa lasciando che tutto sia libero e bello da pedalare. E poi tante colline, le colline del ciclismo che sono un invito a nozze: le chiamano in gergo mangia e bevi. E qui, in questi angoli ancora intatti di Piemonte c’è appunto da mangiare e da bere. Il tratto lo segna lei: la bicicletta. Il gusto lo trovi tu che ce la porti. E che qui tornerai perché sei benvenuto in Giro. E pedalare.


Così si introduce il tema per il quale ci ritroviamo Sabato 13 aprile 2019 alle ore 10 a Viù presso la Sala Polivalente. Per incontrare amici, protagonisti, istituzioni, sportivi, appassionati di sport e di territorio, per sviluppare insieme un progetto che è già partito da tempo e che pedala verso la promozione di piccoli Borghi d’Italia che fanno grande il nostro Paese anche attraverso i suoi Grandi Eventi e non solo.


È scattato il conto alla rovescia per il Giro d’Italia che affronta in modo inedito il Col del Lys nella sua edizione 102 e poi, a luglio, Il Giro Rosa, che ha scelto Viù e le Valli di Lanzo per lanciare (seconda frazione) la sua 30ma edizione con una tappa di assoluto fascino il giorno dopo la Grande Partenza dedicata a Girardengo, Coppi e Carrea nella Cassano Spinola – Castellania. Dal Basso Piemonte alle Valli di lanzo. Eccoli i territori piemontesi che si uniscono per promuovere il loro bellissimo Mondo antico e nuovo, proponendo suggestioni diverse.

Da una parte il fascino irresistibile del Mito dei Campionissimi: quello di Costante Girardengo e quello di Fausto Coppi, nel Centenario della sua nascita. Dall’altra la bellezza naturale di ascese (e discese) che evocano fatiche (e senso di libertà) altrettanto mitiche e suggestive come lo scenario delle Valli di Lanzo, delle Alpi Graie, laddove il Giro d’Italia passa a fine maggio lasciando un segno: ed è quello della passione per la bicicletta.

La Conosquadre dei Campionissimi da Cassano Spinola a Castellania del 5 luglio 2019 – prima frazione del Giro Rosa numero 30 - e la seconda frazione, 6 luglio 2019, il Circuito di Viù denominato La Viù en Rose, rappresentano in uno scatto comune l’avvio magico di questa edizione della corsa a tappe internazionale dedicata al settore femminile. Al di là delle suggestioni, dei miti, della storia e del presente di luoghi bellissimi, da pedalare anche prima e dopo il passaggio del Giro Rosa o del Giro d’Italia, fra Basso Piemonte Valle Scrivia-Colli Tortonesi e Valli di Lanzo – Alpi Graie, c’è un Piemonte che non è mia sazio di ciclismo.

“Anche quest’anno il ciclismo rimarrà memorabile con le quattro tappe piemontesi, che riescono ad unire tradizione con innovazione, territorio con agonismo, storia con futuro”, scrive l’assessore regionale allo sport Giovanni Maria Ferraris -  È l’anno del centenario di Fausto Coppi che è stato e ancora rappresenta, l’essenza italiana, un inesauribile e iconico fascino, la capacità di superare gli ostacoli con fatica e creatività, quel senso autentico di “fanciullino” scolpito sul suo sorriso e nel suo sguardo, che la prematura scomparsa ha reso immortale. Nel correre e nel vincere, è riuscito a trasmettere empatia e passione per la corsa e il gusto per la sfida verso la vittoria, regalando e restituendo un autentico senso di appartenenza e di orgoglio dal sapore eterno”.

Il Giro Rosa gira le pagine della storia del ciclismo proponendo l’avvio, prima e seconda tappa, di un avvenimento di altissimo livello come il Giro d’Italia Femminile, in una Terra di grande tradizione e cultura ciclistica. Per i paesi attraversati dalla Corsa Rosa e per i Comuni che girano attorno a Viù (fra questi anche Ceres con la sua prima edizione di Graie3000 e Rubiana con il Colle del Lys), oltre il bellissimo circuito “La Viù en rose” ideato da Giuseppe Rivolta con il coinvolgimento di tutti in loco, è un ciclismo da vivere a tutto tondo: anche cento anni dopo la nascita del “piemontese” mito Fausto Coppi per rendere sempre più attraenti le strade dei Campionissimi di un tempo  e quelle dei Campionissimi di oggi, Chris Froome compreso, e proporre scenari che non hanno nulla da invidiare alle più blasonate mete turistiche: luoghi dove andare e ritornare. Portando il messaggio delle protagoniste del ciclismo di oggi del Giro Rosa e del Giro d’Italia.

Adesso non ci resta che pedalare. Per questo Sabato 13 aprile 2019 c’è un appuntamento da non mancare!

PROGRAMMA E INVITO
IN GIRO PER TURISMO | LA Viù EN ROSE
Alla scoperta delle Valli di Lanzo in bici e non solo
#ascolta #fotografa #pedala #guarda #degusta #canta con noi!

Con Massimo Boglia, Riccardo Magrini e la sua band. Con tanti amici…

Come: transfer più e-bike più scarpe da tennis (ma non ci vuole il fisique du role… no fatica solo piacere)
Quando: 13 aprile 2019
Per quanto tempo: una giornata. Andata e ritorno!
Dove: nelle Valli di Lanzo (fra Viù, Rubiana, Mezzenile, Ceres)
Perché: per farti conoscere, attraverso un ‘press tour’ nelle Valli di Lanzo, offerto da Unione Montana Alpi Graie, Unione Montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, Comune di Viù, Comune di Rubiana, Comune di Ceres, Gruppo Azione Locale Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo, Società Metropolitana Acque Torino, Camera di Commercio di Torino, E-bike Valli di Lanzo,
il progetto In Giro per Turismo e “La Viù en Rose”, circuito-evento legato al Giro d’Italia numero 102 e al Giro Rosa Iccrea 2019.
Lo spunto/lo scatto: sono gli eventi agonistici mediatici attraverso il palcoscenico naturale del nostro Piemonte.
L’obiettivo: è parlare di turismo in bici e turismo lento, di escursioni e contatto con la natura, di valori ed emozioni di un territorio che non aspetta “solo” che torni la neve di un tempo ma si racconta con le attività outdoor di oggi e di domani.

La mission: scoprire o riscoprire piccoli borghi italiani che si reinventano attraverso il turismo eno-gastronomico che pedala, cammina, arrampica…

Pedaleremo insieme a Massimo Boglia, quello delle salite del Giro, a Mattia Viel e altre campionissime di oggi, inforcheremo una stupenda e-bike messa a disposizione da E-bike Valli di Lanzo, struttura al servizio della scoperta di questi luoghi incantevoli. Massimo Boglia, ex professionista, esperto di salite e itinerari, ci racconterà pedalando lentamente la salita inedita per il Giro 102 del Col del Lys (tappa del 24 maggio 2019) e la salita del Circuito La viù en Rose del Giro Rosa Iccrea 2019 (5 luglio 2019). Pedalando verso il rifugio del Colle del Lys racconteremo anche cosa propone il vicino Colle della Dieta, che scende a Mezzenile per poi raggiungere Ceres, la località che propone l’evento amatoriale Ceres3000 (9 giugno 2019).

Companatico: degusteremo i prodotti tipici almeno in tre momenti e ti divertirai con una serata musicale fra canzoni e aneddoti del ciclismo al Teatro di Bertesseno dove andrà in scena il Magro Show di e con Riccardo Magrini e la sua band. Ci farà da sentinella la pace e la bellezza di una delle più grandi faggete d’Europa e i racconti di biciclette, sempre di più, mezzi ideali per fare turismo attivo assecondando la passione per le due ruote...

Il programma:
ore 10 – Welcome a Viù presso Centro Polivalente incontro con la stampa e le autorità
ore 11 / 12 – Coffee break - Light lunch presso il Centro Polivalente
ore 11,30 – Partenza con e-bike per Col del Lys in compagnia di Massimo Boglia e dei ragazzi del servizio di E-bike Valli di Lanzo (chi non pedala usa il transfer).
Ore 12,30 – Accoglienza e lunch al Rifugio Colle del Lys
Ore 14,30 – Escursione in bici o a piedi sullo sterrato della Strada Lunella, all’interno del Parco del Colle del Lys
Ore 17,00 – Visita all’Ecomuseo della Resistenza di Colle del Lys, accompagnati dal Comitato Resistenza Colle del Lys
Ore 19,00 – Accoglienza e “merenda sinoira” al Rifugio Colle del Lys
Ore 20,30 – Brindisi a teatro e Magro Show

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