MARIO CIPOLLINI E MARCO PANTANI NELLA STESSA SQUADRA, CI PENSATE?

STORIA | 17/01/2019 | 07:46
di Giulia De Maio

Mario Cipollini è stato il re delle volate e, da sempre, un personaggio con i riflettori puntati addosso. Anche ora che non gareggia più resta un grande comunicatore e, non stupisce, che sui social vada forte. Nei giorni scorsi ha ricordato l'amico Marco Pantani, con questo post che vi proponiamo, in cui svela che avrebbe voluto correre nella stessa squadra con il Pirata. Ci aveva pensato sul serio insieme al massofisioterapista Fabrizio Borra prima di vincere il mondiale di Zolder. Ci pensate cosa sarebbero stati il Re Leone e il Panta insieme?


Auguri Frate’ ....
Può sembrare strano farti gli auguri così, ma per chi ti vuole bene, tu sei ancora qui con noi! Hai lasciato cose talmente intense che basta pensarti, che a me sembra di entrare in una bolla che mi esterna da tutto e mi fa rivivere le stesse emozioni che vivevamo lì, sulle strade! Ho già pubblicato questa foto, ma la rimetto perchè mi ricorda una storia fra noi due. Che adesso vi racconto.


Un pomeriggio di qualche anno fa dopo una tappa della Settimana Valenciana ero in camera all'hotel Esmeralda di Calpe, mi stavo leccando le ferite causate da un scivolata all’ultima curva. Ero lì in attesa del massaggio, valutando il danno, quando squilla il telefono della camera. Rispondo. Sono sorpreso ma riconosco la voce.

- Ciao Cipo, come va? Marco???
- E tu? Perché mi chiami Frate’?
- Sono qui da queste parti ad allenarmi un po’, fuori da tutto. Seguivo la tappa in tv e ho visto che sei andato giù, se non ti sei fatto troppo male, ti mando Fabrizio, che ti addrizza un po’.
- Fabrizio chi? Dico io.
- Borra dice lui, è quello con cui ho fatto tutto il mio percorso di recupero dopo l’incidente.
- Azz! Dico io. Rifletto un’attimo... Se Marco si è affidato a lui, questo deve essere il top in circolazione.
- Ok Marco, ti ringrazio infinitamente.

Arriva Fabrizio e per me si apre un mondo. Da quel momento si crea un legame profondo tra noi, diventa una relazione a tre, Fabrizio si sdoppia e ci segue entrambi, a seconda dei momenti e degli obbiettivi è presente a turno per metterci a puntino. Saltiamo dei passaggi perché ci vorrebbe un libro, ma andiamo al nocciolo della storia. Arriviamo al 2002, anno importante per me. Fabrizio mi è vicino in tutte le fasi di avvicinamento agli obbiettivi importanti: Sanremo, Gand, Giro e Mondiale. Immaginate le ore passate insieme, le nostre conversazioni avevano un solo tema... Marco.
Va beh, andiamo oltre. Non mi dilungo ma vi racconto soltanto un’idea che ci viene in mente a me e Fabrizio: cerchiamo per l’anno prossimo di fondere le due squadre insieme.
Ma ci pensate?! Panta e cipo insieme!
Intano, andiamo a Zolder Fabrizio.

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