PATXI VILA RACCONTA PETER SAGAN: «NON SI RENDE CONTO DI QUANTO È FORTE»

PROFESSIONISTI | 30/11/2018 | 07:33
di Giulia De Maio

Con il coach personale di Peter Sagan, Patxi Vila, siamo andati alla scoperta dei traguardi che il fuoriclasse slovacco ha messo nel mirino per la prossima stagione. L’ex pro basco, ds della Bora Hansgrohe dal 2017, di cui il tre volte campione del mondo nella sua biografia My World parla un gran bene, abbiamo scoperto come lavora il campione più amato del ciclismo moderno.


Com'è lavorare con Peter? «Ascoltare le sue sensazioni è fondamentale. Il divertimento è importante. Si lavora sodo, ma lo scherzo e la battuta non mancano mai. Nel "Team Peter" siamo tutti consapevoli che siamo fortunatissimi a svolgere questo lavoro, quindi dobbiamo godercelo. Ai miei corridori dico sempre che questa professione va svolta con passione e al 100%, ogni giorno, ma alla fine si tratta solo di una gara di bici. Fondamentalmente è un gioco e va preso così. Peter è una persona speciale, un atleta unico, non è comune. Quando vai a una gara sotto il bus ci sono migliia di persone ad attenderlo, il che è bellissimo ma tutto fuorchè normale».


Quanti margini di crescita ha ancora? «È difficile da dire perchè come lui non c'è mai stato nessuno. Tutti gli atleti professionisti sono unici, sono eccezioni. Io ho frequentato l'università e ho studiato qualche libro, ma non ci sono delle regole valide per tutti. Di sicuro posso dire che non ha finito di crescere e stiamo lavorando in questa direzione. Quando uno è un talento “fuoriregola” è difficile trovare una strada per migliore ulteriormente perchè nessuno l'ha percorsa prima di lui, ma siamo qui apposta».

Se dovessi definirlo con tre parole? «Onesto, autentico, forte».

Un pregio? «È trasparente. Quello che vedete è quello che è».

Un difetto? «Non si rende conto di quanto è forte. A volte si arrabbia con gli altri durante le corse, ma non capisce che non tutto il mondo può fare quello che fa lui».

Per il 2019 che obiettivi vi siete posti? «Sanremo, Fiandre e Roubaix sono quelli a cinque stelle. La seconda parte sarà impostate sul Tour de France. Personalmente io sono felice quando aiuto un mio corridore a non commettere gli sbagli che ho fatto io in passato e raggiunge i suoi limiti. Mi sono emozionato quando Bodnar ha vinto la crono della Grande Boucle così come quando Peter ha vinto la Roubaix perchè so quanto lavoro c'è dietro quei traguardi. Nel 2018 abbiamo chiuso al terzo posto al mondo tra le squadre più vincenti dopo soli due anni dalla nostra nascita, con 33 vittorie, ma si può sempre migliorare».

La prossima maglia iridata sarà in palio nello Yorkshire. «Finchè Peter correrà tutti penseranno a lui per il titolo mondiale. Le vittorie degli anni scorsi lo hanno fatto diventare il campione che è oggi. Il Mondiale in Inghilterra è un'altra grande opportunità per lui, sicuramente lavoreremo per arrivarci al massimo della condizione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Importanti novità in arrivo per il team di Bruno e Roberto Reverberi: nella stagione 2026 il primo nome sarà Bardiani ed il secondo CSF ma nei prossimi giorni il team dovrebbe presentare il suo terzo nome. Si tratta, a quanto...


Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed...


Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


Torello Palmer, che tutti chiamano Brugola perché ha una chiave a brugola sempre in mano, è meccanico e vende biciclette, “di tutti i colori e di tutte le misure. Biciclette messe in fila sul pavimento, biciclette attaccate alle pareti, biciclette...


Il Tour de Pologne è ufficialmente - per il ventesimo anno consecutivo - parte del circuito WorldTour. La conferma è arrivata dopo la pubblicazione da parte di Union Cycliste Internationale (UCI) del calendario definitivo per il 2026. La storica corsa...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024