NIBALI, INCONTRO A PASSO SAN PELLEGRINO

PROFESSIONISTI | 14/06/2018 | 14:01
di Pier Augusto Stagi

Non è in collegio e nemmeno in colonia, ma la sua testa è già al mare, a quello della Vandea, dove il prossimo 7 luglio scatterà il Tour de France. Noirmoutier-en-l’Ile è sull’oceano Atlantico, da lì scatterà la Grande Boucle edizione numero 105, mentre Vincenzo Nibali è a Passo San Pellegrino, in Val di Fassa, tra il Trentino Alto Adige e il Veneto, tra le Pale di San Martino e la Marmolada.

L’incontro è fissato al QC Terme Dolomiti di Pozza di Fassa, in un bel pomeriggio di sole come solo le Dolomiti sanno regalare.


Presente all’incontro l’Assessore allo sport Tiziano Menarini. E si parla subito di Val di Fassa con Alex Carera che spiega: «L’accordo con la Val di Fassa è nato in maniera spontanea, anche perché Vincenzo e Slongo vengono da molti anni ad allenarsi quassù».


«Questo è un distretto molto appetibile per la bicicletta - conferma Menarini - e per la Val di Fassa e il Trentino questa è una grande opportunità perché porta visibilità a prestigio. La Val di Fassa è una valle attrattiva non solo per i professionisti e il Trentino si conferma una un’autentica palestra a cielo aperto per tutti coloro che amano fare sport».

La parola passa poi a Paolo Slongo: «Per un allenatore questa è davvero la palestra ideale per sfruttare l’altura con blocchi di lavoro di due settimane. E poi, oltre alla bellezza del posto, ci sono strade eccezionali per poter simulare tappe del Giro o del Tour. La temperatura è ideale per recuperare e affrontare al meglio i grandi appuntamenti: ci troviamo davvero benissimo quassù».

Ed ecco Vincenzo Nibali: «In Val di Fassa io trovo tutto. Tantissime salite: Sella, Pampeago, Val Parola, non ce n’è una che mi piace in particolare, apprezzo la grande varietòà delle salite. Poi in allenamento dai una sbirciatina al paesaggio e non è male…».

Per concludere il discorso sul territorio, parla anche Pellizotti: «Qui si lavora bene ma è importante anche recuperare durante il pomeriggio vivendo in posti eccezionali. Questi 15 giorni ci servono per mettere a punto il lavoro e ricaricare le pile, liberare la testa in vista del Tour de France».

Iniziano le domande: Vincenzo a che punto sei?
«Abbiamo cercato di rifare quello che abbiano fatto in passato. Il Delfinato non è stato super, è vero, ma non non sono preoccupato».

Domanda a Pellizotti: rispetto ai tempi della Liquigas, come è cambiato Enzo?
«Come persona sempre lo stesso, ma è cresciuto tantissimo a livello mentale. I primi anni non si allenava come oggi, ha fatto progressi anche anche a livello alimentare e  nella cura dei particolari».

Vincenzo, come ti senti in vista di questo Tour?
«Sono molto sereno. L’obiettivo è quello di arrivare almeno al podio».

Dal 1980, quando vinse Zoetemelk, il solo Cadel Evans è riuscito a vincere il Tour a più di 33 anni.
«Non è facile, ma a me piacciono le grandi sfide. L’anno scorso ho affrontato due grandi corse a tappe e ottenuto due podi importanti. Sento di poter dire e dare ancora qualcosa di importante».

Cosa pensi della tappa di 65 km  con le griglie di partenza?
«La tappa corta è particolare. Per quanto riguarda la griglia, penso che sia una sciocchezza non serve a niente. Siamo professionisti, non amatori».

E Froome, come pensi di trovarlo?
«Non so come Froome reagirà al Tour. Sicuramente al Giro è partito piano e ha finito in crescendo».

La doppietta è possibile?
«Froome l’anno scorso ci è riuscito».

Ti ha sorpreso la sua azione sul Colle delle Finestre?
«No, un numero così ce l’ha nelle corde. Certo che ha avuto fortuna a non trovare vento in faccia per 80 chilometri in montagna».

Come stai lavorando qui a Passo San Pellegrino?
«Stiamo lavorando sulla qualità, io spero di arrivare in condizione buona al via di Noirmoutier».

C’è una tappa in particolare che ti ispira?
«Il Tour è una corsa speciale dalla prima all’ultima tappa. Sappiamo tutti che c’è la tappa del pavé e che tutte le prime tappe sono molto insidiose. E poi, come abbiamo già detto, la tappa di 65 km è un’incognita per tutti».

La cronosquadre ti preoccupa?
«Un po’ sì, ma so che andremo meglio che al Delfinato, Un distacco accettabile? Un minuto. Se è di più non è buona cosa».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mark Valent, scalatore ungherese nato l’11 giugno 2004, entra ufficialmente nel professionismo con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack dopo una stagione in cui ha mostrato solidità, determinazione e una crescita costante. Il ragazzo di Bükkszentkereszt nel 2023 ha...


Tre nuovi acquisti, sette nazioni diverse e 17 volti noti per il Team Novo Nordisk nel 2026: la prima e unica squadra ciclistica professionistica al mondo composta esclusivamente da diabetici, ha annunciato oggi la sua rosa di 20 atleti per la...


Middelkerke si prepara a ospitare gli Europei di ciclocross 2025, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre. La località belga sarà teatro di una delle rassegne più affollate di sempre: 283 atleti in rappresentanza di 25 nazioni si confronteranno...


Dal Belgio all’Olanda, dalla AG Insurance – Soudal alla Picnic PostNL: Gaia Masetti da gennaio difenderà i colori della formazione neerlandese guidata dal General Manager Iwan Spekenbrink. Era il 2022 quando l’atleta di Fiorano decise di accettare la proposta di...


Plurimedagliato, plurititolato e ora anche "pentacampeon": per la quinta volta negli ultimi sei anni, infatti, Marco Villa è il miglior tecnico italiano della stagione e si aggiudica l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Come da tradizione, abbiamo chiesto...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè comunica il rinnovo biennale, fino al 2027, di Manuele Tarozzi e Vicente Rojas, e il rinnovo annuale, per il 2026, di Alessio Martinelli. Manuele Tarozzi ha chiuso la stagione 2025 confermandosi tra i...


Tempo di vacanze, ma anche di riflessioni e programmazione. Tempo per valutare e scegliere. Tempo di guardare a quello che verrà. In casa Polti VisitMalta è tempo di spostare, inserire ed elevare. Stefano Zanatta, 61enne tecnico trevigiano di lungo corso...


Pascal Ackermann vestirà nelle prossime due stagioni la maglia del Team Jayco AlUla e sarà uno degli elementi chiave del treno dei velocisti della formazione australiana. Il 31enne tedesco ha vinto 45 corse UCI nel corso della sua carriera, tra...


La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Quello del ritiro o meno di Primoz Roglic al termine della prossima stagione sarà uno degli argomenti che, almeno finché non lo sloveno non prenderà ufficialmente una decisione in merito, maggiormente terrà banco in casa Red Bull-BORA-hansgrohe. A questo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024