MANGIARE BENE E... PEDALARE

LIBRI | 12/06/2018 | 08:14
Cosa c’entra la trippa del giovedì o la polenta e il merluzzo del venerdì con il Grande Airone? C’entra eccome, perché «il Grande Airone», oltre a richiamare il nome di Fausto Coppi, è il ristorante di Castellania rilanciato da Gianni Rossi e luogo di culto per tantissimi appassionati delle due ruote.
 
E lo stesso interrogativo può essere riproposto per «l’Aurora Girarrosto», ristorante di Tortona, il covo segreto di Fausto e Giulia, quando il loro amore era forte e lo scandalo violento. Si rifugiavano qui, in questo locale della famiglia Cerchi, nel quale sono passati non solo il Campionissimo, ma anche Boniperti e Moratti, Adorni e Gimondi, Pertini e Altafini.
 
«Mangiare bene e… pedalare: i ristoranti del grande ciclismo» è il libro scodellato da Beppe Conti, che ha avuto l’intuizione di raccogliere la storia di quaranta (40) ristoranti a elevato contenuto ciclistico. Luoghi culto, carichi di storia, di piatti e avventori. E allora ecco «La Volpina», il ristorante di Ovada sulla via di Sanremo, oppure il «Ri…Ciacci» il locale voluto dal leggendario Catullo e oggi mandato avanti dalla moglie Rita e dal figlio Cristian. Oppure «La Prevestura» di Marco Bellini, figlio di Giancarlo, gregario di Merckx alla Molteni, e a sua volta ex corridore e punto di riferimento per l’Androni Giocattoli Sidermec di Gianni Savio. Il suo locale è un luogo suggestivo, l’antico ufficio del prevosto a Lessona, in provincia di Biella. Riso e vin buono, i piatti forti.
 
E se si è nei dintorni di Laigueglia non si può non fare una sosta al ristorante dell’hotel Splendid, quello di Bruno Zanoni, l’ultima maglia nera del Giro, capace di vincere – unica vittoria – la tappa di Assisi nel ’78. E poi «Il Montecristo» di Milano, ancora oggi come ieri approdo di campioni del calibro di Francesco Moser o Marco Pantani. Ma anche di Felice Gimondi, Alcide Cerato o Auro Bulbarelli.
 
Ci sono tante case e moltissime cucine, una delle più accoglienti è «Il Tronco», di Anna, Sandra e Alfredo Zini, uno spaccato di Toscana nel cuore di Milano e qui sono in tanti ad essere davvero di casa come Beppe Saronni, Mario Cipollini, Giovanni Trapattoni o Paolo e Alessandro Guerciotti. E poi c’è Il Bonaparte, di Gino Boi, sempre a Milano, e il NO.MA di Marco Saligari, a Costa Masnaga, in provincia di Lecco. E per rimanere in campo ciclistico, nel senso di locali gestiti da ex ciclisti non può mancare il «Casanova» di Curno, gestito da Eddy Mazzoleni: pesce di qualità, Catalana da urlo.
 
E poi «La Rosina» di Gaetano Lunardon a Marostica, da sempre punto di riferimento del ciclismo e dei ciclisti, ma soprattutto di Alfredo Martini: il presidente. E che dire di «Rino Fior», di Egidio Fior, dedicato al papà. A Castelfranco, ma in ogni angolo d’Italia, basta dire Fior e non c’è da aggiungere altro. Radicchio d’oro e biciclette. Con la famiglia Lucchetta ha creato una vera scuola di ciclismo, un’autentica fucina di talenti che sembra ancora oggi essere inesauribile, da Maurizio Fondriest a Ivan Basso, passando da Damiano Cunego per arrivare a Gianni Moscon. E sempre lì in zona, a Miane, c’è anche «Da Gigetto», Luigi Bertolini: cucina raffinata, cantina da restare a bocca aperta, e una passione per le due ruote inesauribile.
 
E poi c’è «Cà del Poggio» di Alberto Stocco, e il «Piccolo Mondo» di Sergio Chiesa. O il «Parco dei Ciliegi» di Beppe Guidotti, e il «Carmagnini del’ 500», autentica istituzione per chi ama il ciclismo e vive in Toscana, per oltre mezzo secolo “buon rifugio” di Alfredo Martini, dove ogni anno viene assegnato il Giglio d’Oro: il padrone di casa è Saverio Carmagnini. E per rimanere in Toscana non si può non citare la «Trattoria Senese» di Piero Falorni a Cecina, ex corridore professionista, e punto di riferimento per Paolo Bettini e non solo.
 
Insomma, un libro che Beppe Conti ha cucinato con sapienza e amore, mescolando piatti e storia, per rendere questo volume una pietanza prelibata. Gustosa. Che appaga il cuore, e fa venire anche un po’ di acquolina in bocca.
 
MANGIARE, BERE E … PEDALARE – I ristoranti del grande ciclismo
 
di Beppe Conti
 
Editore Graphot,
 
costo € 24.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come nel 2024. A vincere sul traguardo in salita di Castiglion Fibocchi è stato il valdarnese del Team Hopplà, Matteo Regnanti campione toscano élite che ha fatto dunque il bis in una corsa che si addice alle sue caratteristiche....


Un cambiamento epocale in arrivo in casa Isarel Premier Tech. In un messaggio affidato ai social, il team annuncia il passo indietro di Sylvan Adams, fondatore del progetto, che lascerà ogni ruolo all'interno della società ciclistica. Ecco il messaggio postato...


Risplende la maglia di campione francese di Dorian Godon alla Coppa Bernocchi 2025. Nonostante una gara tiratissima, fatta di fughe, attacchi e azioni da finisseur, alla fine è stata una volata a ranghi quasi compatti a decretare il vincitore, col...


Ale Colnago Team sale tre volte sul podio nella prima gara della stagione di ciclocross. Bilancio più che positivo al “23° GP Città di Tarvisio”, gara internazionale di classe C2 che fa parte del calendario UCI, per il team modenese...


Dopo cinque stagioni passate con la maglia della Movistar sulle spalle, Gregor Mühlberger dal 2026 sarà un corridore della Decathlon CMA CGM. Il 31enne scalatore austriaco - vincitore di due titoli di campione nazionale su strada, della tappa di Predazzo...


Un ospite di lusso e personaggio conosciuto da tutti, Francesco Moser, per la cerimonia di presentazione della Coppa del Mobilio in programma giovedì 9 ottobre alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Ponsacco. Il presidente della Ciclistica Mobilieri...


Debora Silvestri ha vinto ieri in Spagna la settima edizione del GP Ciudad de Eibar. La 27enne atleta in forza alla Laboral Kutxa - Fundación Euskadi si è imposta al termine di 131 chilometri di gara regolando in una volata...


Così come era successo ai Mondiali di Kigali, Remco Evenepoel ha dovuto subire un’altra sconfitta e accontentarsi di un secondo posto alle spalle di Tadej Pogacar. Lo scorso anno era arrivato secondo alle spalle dello sloveno al Giro di Lombardia,...


Seconda prova del Trittico Lombardo, oggi è Legnano ad essere protagonista con la 106a Coppa Bernocchi – 49° GP Banco BPM. Appuntamento nella centralissima Piazza Tosi per raggiungere poi San Giorgio su Legnano (2 km) dove verrà data la partenza...


Il corridore che più di tutti ha deluso in questi Campionati Europei è senza dubbio Jonas Vingegaard, che si è ritirato quando mancavano 110 km dalla fine della corsa. Il danese probabilmente si è presentato con una preparazione non adatta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024