I VOTI DI STAGI. VIVIANI “DORME”, KANGERT NON VA A LETTO

I VOTI DEL DIRETTORE | 17/05/2018 | 19:23
di Pier Augusto Stagi     -


Sam BENNETT. 10 e lode. Cosa gli si può dire? È stato strepitoso: per velocità di pensiero e di gambe. Pantera o gatto, fate voi. Forse entrambe le cose, sicuramente gazzella. Elegante e veloce, anticipa la caccia e parte a 400 metri dal traguardo. Prima riprende Mohorjc e Betancur, poi si va a prendere la seconda vittoria di tappa in questo Giro. Vince e convince. Veloce di gambe,  ma oggi velocissimo di testa.

Danny VAN POPPEL. 6. Perde il treno. Manca Viviani, non ci sono poi tanti corridori da curare. Riesce a non vedere Bennett, se non all’arrivo.

Niccolò BONIFAZIO. 6. Vale lo stesso discorso fatto per Van Poppel. Peccato, perché le gambe c’erano.

Manuel BELLETTI. 5,5. Ha voglia di sprintare e si vede. Ci prova, davanti alla sua gente, ai suoi tifosi, ma poi viene risucchiato nei gorghi di un gruppo che aspira tutto, meno che Bennett.

Sacha MODOLO. 5. Ha il grande merito di essere rimasto lì davanti, pronto allo sparo, ma vista la giornata ci arriva con le polveri bagnate.

Domenico POZZOVIVO. 5,5. Vento contrario, tempesta in piena regola, Pollicino per la prima volta in questo Giro rischia di perdere la strada, ma poi la ritrova. Attenzione.

Richard CARAPAZ. 5,5. Anche l’ecuadoriano a 30 km dal traguardo dorme sonni profondi. Si risveglia che è in un cestello della lavatrice, e ne esce prontamente prima di finire come Calimero.

Matej MOHORIC. 6. Fa una bellissima azione, ma mi dà l’impressione di fare un po’ il furbetto. Quando c’è da tirare controlla i watt, e lascia fare a Betancur, che invece mena. Insomma, fa il furbetto sparagnino. E infatti stavolta lo impallinano.

Elia VIVIANI. 5. Giornata no. Siamo alla seconda settimana, e può capitare. Non c’è tanto da dire, non c’è molto da pensare. C’è da voltare pagina e dormirci su, senza rodersi per una volata mai nata. Domani è un altro giorno: Nervesa della Battaglia. Elia ha avuto la forza di superare ben altro, figurarsi Bennett.

Tanel KANGERT. 10. Non doveva partire, per problemi influenzali. Qualche linea di febbre e mal di gola. Lui però non se la sente di tornare a casa, e corre. Arriva con 8’50” da Bennett, ma arriva. Applausi.

Marco FRAPPORTI. 8. Il bresciano di Storo non fa ristoro. Nel senso che viaggia e non fa pause. In questo Giro è sempre costantemente all’attacco, in fuga, per sè e per la squadra. È il suo modo di interpretare il ciclismo: sempre avanti anche oggi, con Mirco Maestri e Manel Senni (Bardiani CSF), Jacopo Mosca e Eugert Zhupa (Wilier Selle Italia). Bravo lui, bravi tutti.

Copyright © TBW
COMMENTI
Mohoric
17 maggio 2018 20:20 Jeanphill
Non concordo con l'analisi fatta su Mohoric, corridore di grandissima classe, se non avesse trovato un Betancur nel ruolo di"succhiaruote" probabilmente avrebbe aggiunto un'altra perla alla sua collezione. Se guardiamo gli ultimi chilometri il colombiano ha dato solo due mezzi cambi e quando è passato in testa l'andatura è scesa di molto... cosa avrebbe dovuto fare portare un corridore scaltro in carrozza e farsi battere negli ultimi 50 metri?
Da notare la pacca sulla spalla sarcastica che ha dato lo sloveno al colombiano appena superata le linea del traguardo.

Povero Senni...
17 maggio 2018 21:36 piuomeno
...quanta sofferenza! Lui, modesto scalatore, in fuga in una frazione tutta piana mostrava in viso tutta la sofferenza possibile. Una liberazione la vista del gruppo alle spalle. Tre anni di BMC, sono stati per lui uno splendido regalo.
Maurizio

mohoric
17 maggio 2018 21:51 clistamaturo
ciovedi 17/05/2018

concordo con quanto detto da jeanphil,stagi secondo me ha gurdato un altra tv

Mohoric
17 maggio 2018 23:03 Ruggero
Mi scusi direttore, ma deve aver visto male ha tirato solo Mohoric, Betancur giusto un cambio gli ha dato.

Ridicolo
18 maggio 2018 06:30 Mac75
Viviani non era quella che dopo le due volate vinte e una persa si metteva a disposizione della squadra??? Mi sembra che ieri è a Osimo Stybar aveva bisogno e lui stava ben coperto in fondo al gruppo... mmà.. che aiuto!

MOHORIC
18 maggio 2018 07:25 ERIO
Non so su quale tv lei sia stato sintonizzato, sig. Stagi....A parte due scatti, il gran sopravvalutato Betancourt succhia le ruote di Mohoric per un bel pezzo, e se da il cambio si sposta subito...

Mohoric
18 maggio 2018 08:10 runner
Ma il sig. Stagi ha visto la corsa o ha sonnecchiato pure lui (così come quelli che lui ha accusato di aver dormito in corsa)?
A proposito di Mohoric e Betancur è successo l'esatto contrario di ciò che ha detto lei: Mohoric ha tirato la maggior parte del tempo rispetto a betancur...mah..

maltempo
18 maggio 2018 09:53 9colli
Si ieri c'è stato il maltempo che inperversava sul Giro....Non riuscivano a comunicare quelli della Quick Step e molto probabilmente il Direttore(sempre per il Maltempo) non si è accorto che èra sintonizzato al Tour de Corse anziche al giro of Italy.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente...


Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


Divine Odge con il suo quarantasettesimo posto ha chiuso la classifica della crono iridata donne juniores. La nigeriana, 17 anni quindi al primo anno nella categoria, ha brillato soprattutto per la sua vistosa e vivace divisa bianca-verde della sua nazionale....


Spesso non capita che un corridore del Benin sia alla partenza di un campionato del mondo. E' il caso di Ricardo Sodjede (nella foto), 24 anni, che il suo dovere lo ha fatto nella cronometro individuale dei professionisti vinta dal...


Il Team Bahrain Victorious è lieto di annunciare l’ingaggio di Alessandro Borgo per le prossime tre stagioni. Il talentuoso corridore italiano passerà dalla squadra di sviluppo al team WorldTour, confermando l’obiettivo della squadra di offrire un chiaro percorso di crescita...


La teoria di partenze alla Bk Arena, aperta per gli under 23 uomini dal padrone di casa Etienne Tuyizere, incomincia come sempre con il sottofondo dei bonghi e speriamo vivamente che ci sia un certo turnover tra chi batte sui...


Tra le sfide più attese dei mondiali rwandesi è senza ombra di dubbio la cronometro individuale riservata agli juniores. La categoria divenuta ormai un punto di riferimento per le squadre professionistiche in cerca di nuovi talenti. per seguire il racconto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024