GIRO D'ITALIA | 16/05/2018 | 19:26
Simon Yates si è dimostrato una volta di più padrone del Giro d'Italia, vincendo dopo la tappa con arrivo a Campo Imperatore anche quella che si è conclusa a Osimo. Il fratello Adam poco lontano da qui, a Filottrano, aveva vinto su un traguardo simile alla Tirreno-Adriatico, oggi è il gemello che indossa la maglia rosa a imporsi al termine di una frazione ondulata di 156 km.Se ieri si è andati "a tutta" anche oggi i girini non si sono risparmiati. Da Assisi a Osimo si è viaggiato a oltre 44 km/h per 3 ore e mezza.
L'attacco decisivo Simon Yates l'ha sferrato a 1,5 km dal traguardo, per completare la salita finale ha impiegato 1'06" a 26,1 km/h, 90 rpm e 560 watt medi, raggiungendo la velocità massima di 37,2 km/h e la potenza di 950 watt. Per inseguirlo Tom Dumoulin, in un finale esplosivo più adatto al rivale, ha pedalato a 25,6 km/h ed espresso una potenza media di 660 watt quindi ben più alta rispetto al leader britannico. Domenico Pozzovivo, 5° al traguardo, è andato invece a 24,6 km/h e 565 watt. Questo confronto ci dice poco o meglio, è di difficile interpretazione, considerando le diverse caratteristiche fisiche del capitano della Sunweb e dei "piccoletti" che lo circondano in maglia Mitchelton Scott e Bahrain Merida. Sarà la strada che li separa da Roma, con ancora tanta salita e tanti chilometri a cronometro, a dirci chi sarà il più forte sulle tre settimane.
Giulia De Maio
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