L'ORA DEL PASTO. L'ALTRO GIRO

INIZIATIVE | 30/04/2018 | 07:30
Sabato 5 maggio il Giro d’Italia si sdoppierà: i corridori di oggi saranno in Israele per la seconda tappa, la Haifa-Tel Aviv, di 167 km per velocisti; e i corridori di ieri saranno in Veneto per una pedalata solidale, a Feltre e dintorni, di una decina di km per umanitari. In Israele si sfideranno Chris Froome e Fabio Aru, Tom Dumoulin e Domenico Pozzovivo, e altri 172 corridori; in Veneto si ritroveranno – salvo contrattempi - Moreno Argentin e Dino Zandegù, Alessandra Cappellotto e Mara Mosole, e tanti altri.

Le Glorie del ciclismo triveneto (Veneto, Friuli-Venezia Gulia e Trentino-Alto Adige) hanno un cuore grande così. Un po’ come gli alpini (titolo meritato per via di tutte quelle salite scandite a forza di pedali) e un po’ come i rugbisti (che dopo i primi due tempi si stringono – a tavola – nel terzo), gli ex corridori del Nord-Est manifestano la loro passione rotonda anche, e ancora, in bicicletta. Stavolta l’associazione presieduta da Mario Beccia si è innamorata della Comunità di Villa San Francesco diretta da Aldo Bertelle e illuminata da Vico Calabrò. E così ha organizzato una pedalata solidale: la partenza dalla Cooperativa Sociale Arcobaleno ’86 Onlus in Località Casonetto a Vellai di Feltre, l’arrivo alla Comunità di Villa San Francesco a Facen di Pedavena, il ritrovo alle 9.30, la partecipazione libera, gratuita, aperta. Prima tutti in bici, poi tutti a tavola. E tutti insieme. L’occasione è speciale: i primi settant’anni della comunità.

Tutto cominciò nel 1948, come luogo in cui i bambini più deboli e fragili potevano ritemprarsi. Tutto ricominciò nel 1975, quando si intuì che si poteva dare ospitalità non solo ai bambini e ragazzi (dai sei ai diciotto anni) bisognosi per problemi fisici, ma anche familiari. Tutto si colorò nel 1986, quando nacque la prima cooperativa di solidarietà con il nome simbolico di Arcobaleno ’86, “i colori della vita dopo il buio del temporale”. E da allora è stata una gara di idee e iniziative per costruire fantasie, per fabbricare miraggi, per realizzare miracoli. Come il Museo dei sogni, della memoria, della coscienza e dei presepi. E come, all’interno di questo museo, la corsa da Marcinelle a Feltre di un pezzo di carbone dalla miniera belga attraverso il Giro d’Italia per ricordare i 262 minatori (tra cui 136 italiani e 95 belgi, soltanto 13 i superstiti) morti l’8 agosto 1956.

Così sabato 5 maggio il Giro d’Italia si sdoppierà: in Israele l’importante sarà vincere, nel Feltrino partecipare. Poi, quando la Corsa Rosa arriverà in Italia, le strade dei corridori di oggi e ieri si incroceranno ancora: il 18 maggio, per la Ferrara-Nervesa della Battaglia, Beccia e compagni saranno all’arrivo con uno spazio dove accogliere tifosi e sportivi. Per informazioni: info@comunitavsfrancesco.it     
 
Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ancora una volta sangue e lacrime sulle strade italiane. È accaduto ieri pomeriggio a Lancenigo di Villorba, nel cuore della Marca trevigiana: Diego Lapaine, 71 anni, ex vicepreside dell’Itis di Treviso e docente al liceo Da Vinci, stava pedalando quando...


A 35 anni Kristian Sbaragli si prepara a voltare pagina: il corridore toscano ha annunciato che a fine stagione chiuderà la sua carriera agonistica. Ecco il messaggio che ha affidato ai social: «È giunto il momento di annunciare che il...


Un anno fa pesava 80 kg e nessuno lo voleva, oggi vince tra i professionisti in maglia Petrolike. Josè Prieto domenica scorsa ha regalato al team messicano l'ottava perla stagionale al Gp Kranj in Slovenia, dimostrando che questa piccola Continental...


Timo Kielich passerà al Team Visma | Lease a Bike la prossima stagione: il venticinquenne belga rafforzerà la squadra che correrà le classiche di primavera e ha firmato un contratto triennale. Kielich corre a tempo pieno su strada solo da...


A soli 27 anni il ciclista olandese Ide Schelling ha deciso di chiudere la sua carriera. Il portacolori della XDS Astana lo ha annunciato nel corso del podcast "De Grote Plaat" condotto dal cantante Blaudzun e dall'ex ciclista John den...


È ufficiale il passaggio di Tiesj Benoot alla Decathlon AG2R La Mondiale per le prossime tre stagioni. Il trentunenne belga lascia così la Visma Lease a Bike e corona un trasferimento del quale si è iniziato a parlare già molte...


Le prime 8 tappe individuali della Vuelta 2025 hanno visto primeggiare sei diversi ciclisti, in rappresentanza di altrettante nazioni. Il britannico Turner e lo spagnolo Ayuso hanno firmato i primi successi in carriera nella corsa iberica, mentre gli altri quattro...


Dopo il primo giorno di riposo, trascorso con il norvegese Torstein Traeen che continua a vivere la sua favola in maglia rossa, la Vuelta España riparte con una tappa che ricorda molto l'ultima affrontata, quella vinta da Jonas Vingegaard che...


Con il mese di settembre scattano anche gli ultimi fuochi d’artificio della stagione ciclistica su strada, con le rappresentative umbre giovanili in prima fila per essere parte attiva dello spettacolo. Tra giovedì 4 e domenica 7 settembre le selezioni regionali...


Il Giro della Romagna PRO 2025 è molto più di una gara: è un ponte tra generazioni, tra sport e formazione, tra cultura e territorio. Ecco perché la presentazione ufficiale, nella sede universitaria del corso di Meccatronica dell’Università di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024