DILETTANTI | 29/03/2018 | 16:17 Lunedì 2 Aprile al Giro del Belvedere
si respirerà un’atmosfera simile a quella delle “classiche del nord”.
Al calore del pubblico assiepato a bordo strada e alle difficoltà del
percorso, caratterizzato da asperità brevi ma intense che ricordano i
muri fiamminghi, si aggiungono attesi protagonisti reduci da brillanti
prestazioni proprio sulle strade del Nord. Lo sloveno Ziga Jerman (Ljubljana Gusto Xaurum), vincitore della prestigiosa Gent-Wevelgem U23 nello scorso weekend, e il secondo classificato, il britannico Jake Stewart (Selezione Gran Bretagna), saranno tra gli atleti alla via di Villa di Cordignano (Treviso).
L’ottantesima edizione della “Classica di Pasquetta” Under 23 - che vedrà al via 35 squadre, delle quali 19 straniere
- è destinata a confermare la caratura internazionale della
manifestazione che quest’anno avrà tra i protagonisti anche un
rappresentante del continente africano, il leader della Dimension Data
for Qhubeka, Stefan De Bod, già vincitore della Strade Bianche di Romagna.
Numerosi i giovani campioni che proveranno a raccogliere il testimone del bielorusso Aleksandr Riabushenko, primo classificato nel 2017 in maglia di Campione Europeo U23: tra questi, l’australiano Robert Stannard (Mitchelton Bike Exchange), lo sloveno Tadej Pogacar, astro nascente del ciclismo mondiale e compagno di squadra di Ziga Jerman alla Ljubljana Gusto Xaurum, il russo Aleksandr Vlasov (Selezione Russia), oltre a due talenti del Team Wiggins al primo anno tra gli U23, Jacques Sauvagnargues e Mark Donovan, quest’ultimo in grande spolvero alla Volta ao Alentejo, in Portogallo.
Tra
le squadre che proveranno a infiammare la gara trevigiana sin dalle
prime fasi, Uno-X Norwegian Development Team (Norvegia), Russia e Team
USA possono contare su numerosi atleti forti sul passo, mentre IAM
Excelsior (Svizzera) e Bicicletas Strongman Colombia Coldeportes
(Colombia) sono tra le compagini più attrezzate per la salita.
L'edizione 2018 del Giro del Belvedere vedrà gli atleti impegnati su un tracciato di 166,6 Km, caratterizzato da due anelli: nel primo (12 Km da ripetere 11 volte), i corridori dovranno affrontare la salita delle “Conche”, mentre il circuito finale (17,3 Km da ripetere in due occasioni) comprende la salita simbolo della corsa, il Montaner dal versante di Borgo Canalet, e l’insidioso strappo di Via delle Longhe.
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