TROFEO PIVA, 70 ANNI NEL RICORDO DEL CENTENARIO

DILETTANTI | 27/03/2018 | 07:52
L'appuntamento con la tradizionale presentazione del Trofeo Piva è tornato puntuale lo scorso venerdì 23 marzo 2018 nella sala della cantina Merotto a Col San Martino, paese che rappresenta l'anima della gara ciclistica internazionale su strada per under 23.
Manca pochissimo alla grande festa per il 70esimo anniverario di una corsa che ha fatto la storia del ciclismo dilettantistico veneto e italiano, proiettadosi sempre più sul piano internazionale e coniugando al meglio sport e territorio, ciclismo e paesaggio.

Il Trofeo Piva scatterà puntuale domenica 1 aprile 2018, giorno di Pasqua. Merito degli organizzatori dell’Associazione ciclistica Col San Martino, presieduta da Angelo Guizzo che presentandosi nella nuova veste ha dichiarato: "Sono uno che lavora, preferisco i fatti alle parole. Ringrazio di cuore Martino Puppetti che per 30 anni mi ha preceduto in questo compito. Frequento la Ciclistica da quasi 50 anni e sono nel direttivo da almeno 20".

"Quest'anno - ha proseguito Guizzo - tre coincidenze ci hanno imposto una modifica del percorso: il traguardo dei 70 anni del Trofeo Piva, il ricordo nel Centenario della Grande Guerra e la gara che cade nel giorno di Pasqua. Toccheremo quindi il Montello nella prima fase di corsa, come si faceva agli albori del Piva, mentre adatteremo il circuito finale per agevolare la viabilità e il numero del personale in una giornata festiva".

Saranno 175 i chilometri di gara del percorso dove si sfideranno le 35 squadre partenti, di cui ben 19 straniere. Novità di rilievo sarà proprio il suggestivo passaggio sul Montello. Da Col San Martino infatti spazio al trasferimento al chilometro zero di Moriago della Battaglia dove sarà dato il via ufficiale al monumento ai caduti della Grande Guerra.

Quindi l'imbocco della Dorsale attraverso Ponte della Priula fino al Cippo Pennella, per poi scendere in direzione Santi Angeli e Crocetta del Montello, prima di rientrare a Col San Martino per ripetere per dieci volte il circuito con il Gran premio della montagna di Guia e la discesa verso il Follo per tornare all’arrivo passando per Colbertaldo.

Ospiti d'eccezione anche quest'anno alla presentazione del Trofeo Piva il commentatore tecnico di Rai Sport, Silvio Martinello e il giornalista Beppe Conti.

"Il nuovo percorso - ha spiegato Martinello - renderà la frequenza di gara più veloce e se ci sarà battaglia fin dall'inizio non mancherà la selezione. Occhio alla discesa. Il nome che arriverà a braccia alzate al traguardo sarà sicuramente degno dell'albo d'oro del Trofeo Piva".

"Siamo alle origini del ciclismo in questa terra - ha poi aggiunto Conti - il Veneto è davvero la culla di questo sport. Mi piace molto il Trofeo Piva per il suo percorso che permette alla gente di vedere più volte i corridori nel circuito finale. Questo magari potrà far venir voglia  a qualche ragazzino di correre in bici".ori nel circuito finale. Questo magari potrà far venir voglia  a qualche ragazzino di correre in bici".
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