L'ORA DEL PASTO. SANREMO, ECCO COS'È

STORIA | 17/03/2018 | 08:25
La Milano-Sanremo è quella corsa che – dice GiBì Baronchelli – devi rischiare di perdere per poter sperare di vincere. Tant’è vero che un anno fa Peter Sagan la voleva vincere così tanto che poi l’ha persa.

La Milano-Sanremo è una corsa che si perde, basta un errore, anche minimo, un niente, è una corsa che più di tutte le altre va interpretata, tradotta, giocata, e il gioco è d’azzardo, tant’è che Sanremo è una delle capitali dell’azzardo.

La Milano-Sanremo non è più la Classicissima di primavera, così almeno sostiene Mauro Vegni, a capo del settore ciclismo della Rcs Sport, il cielo inteso come tempo le è contro e contrario.

La Milano-Sanremo è un sabato italiano, quando è stata spostata a domenica non era più lei, come se avesse perso (la Milano-Sanremo è una corsa che si perde) la sua sacralità, la sua identità, perfino la sua gran natica e la sua geografia.

La Milano-Sanremo è quello scalpitare alla partenza fra le mura del Castello e i marciapiedi del Foro, quel curiosare fra pullman e ammiraglie, quello scrutare fra caschi e mantelline, quell’applaudire fra due capannelli in un corridoio.

La Milano-Sanremo è quel primo pronti-via nella metropoli e quel secondo pronti-via sul Naviglio, quella prima fuga destinata al fallimento, quel Turchino che non è più un passo, quei capi spianati, quel Poggio scalato nell’acido lattico e disceso nell’adrenalina pura, quel mare che non si ferma mai.

La Milano-Sanremo è il caffè a Cadorna, la brioche a Voghera, il risotto (del Gigi Belcredi, e dei suoi amici, e con tutti gli amici del ciclismo: un anno fa si fermarono un campione olimpico, Marino Vigna, e un campione del mondo, Alessandro Ballan, e un campione d’Italia, anche se fra i dilettanti, Alberto Morellini) a Masone.

La Milano-Sanremo è il Diavolo Rosso e Petit Breton, il Campionissimo e il Trombettiere, l’Airone e il Cannibale, SuperMario e Spartacus, è la vita in un giorno, è la storia in una corsa, è il sogno in una mappa, è la favola di un avventuroso o l’avventura di un favoloso.

La Milano-Sanremo - in questi giorni ciclistici che la precedono – è Gianni Bugno che rivela che dopo il Mondiale vinto da Maurizio Fondriest era così contento che tornò a casa in macchina (milletrecento chilometri) invece che in aereo, spiegando che a lui l’aereo faceva paura, tant’è vero che poi avrebbe fatto l’elicotterista. Ed è Ballan che racconta che, dopo il Mondiale 2008 vinto a Varese, lui è quello del Garmin storto, perché gli batteva contro il ginocchio. Ed è Alex Zanardi che aggiunge che, invece lui, almeno quel problema del ginocchio non ce l’ha, non ce l’ha più, e da un bel po’.

La Milano-Sanremo è una chiave, la chiave di un codice, e il codice è di appartenenza, e l’appartenenza è a un mondo, ed è una buona scusa per stare al mondo.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel giorno della festa nazionale di Francia al Tour di parla inglese: il britannico Simon Yates ha conquistato la vittoria nella decima tappa - la Ennezat-Le Mont-Dore (Puy de Sancy) di 165, 3 km - mentre l'irlandese Ben Healy ha...


Il mese di agosto porterà con sé le emozioni del grande ciclismo, e Valsir sarà al fianco di Lang Team come partner ufficiale del prestigioso Tour de Pologne UCI WorldTour, in programma dal 4 al 10 agosto. Un impegno...


Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico team Juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Non finisce di stupire il Gruppo Sportivo Mosole nel 50° anno della fondazione. Gli atleti del presidente Luca Pavanello hanno sbancato il 13° Trofeo Albergo Montegrappa vincendo sei corse tra esordienti e giovanissimi. Hanno cominciato al mattino i giovanissimi vincendo...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024