PREMI | 07/03/2018 | 07:37 E’ stata una serata ciclisticamente e umanamente godibilissima, piacevolissima, quella di lunedì 6 marzo nella grande sala conferenze - con folto uditorio - dell’Agrintesa di Faenza, cooperativa con circa quattromila soci produttori d’ortofrutta e vino, specialità del fertile territorio dell’Emilia-Romagna. E pure terra di corridori e appassionati delle due ruote che ha riconfermato, anche nell’occasione, la tradizione, l’attenzione e la cultura per la coltura di biciclette e praticanti, professionisti o appassionati pedalatori all’unisono - non fa differenza.
In apertura si è svolta la presentazione della 43^ edizione della Coppa Caduti di Reda-G.P. De Dietrich-Memorial Stefano Cornacchia, eccellenza del panorama nazionale Elite/Under organizzata dalla Società Ciclistica La Roda-Reda guidata con costante passione dal discretissimo presidente Danilo Costa con il supporto - straordinario e unico per molteplici aspetti – del “Picio”. E’, al secolo Giovanni Calderoni, giusto per l’anagrafe ma sempre e dovunque identificato (e benvoluto nella misura in cui – e pure oltre – della sua stazza) come “Picio”, in programma per domenica 1° aprile 2018, domenica di Pasqua.
Manifestazione ed evento, nel senso migliore del termine, di vasti significati collegabili alla storia, al costume e alle peculiari valenze tecnico-sportive che le sono proprie, vissuta e organizzata a Reda, piccola frazione di Faenza, ad alto tasso di passione ciclistica, che propone la corsa conosciuta pure come “il Fiandre di Romagna” oppure “la corsa dei sette strappi” per i rilievi altimetrici che ne caratterizzano lo sviluppo nel bel panorama dei colli faentini. E’ un copione che si propone con costanza di riferimenti, sempre con interpretazioni forti, sentite, appassionate, mai scontate, soprattutto con riferimento all’aspetto sicurezza, che vede l’opera, anche e soprattutto in tema, di Silvano Antonelli del G.S. Progetti Scorta, capelli, barba e baffi sempre più candidi e fluenti, che, quale “regolatore”, aiuterà la direzione di corsa di Raffaele Babini, Giuliano Collina e Stefano Ronchi, unitamente a molti altri collaboratori, sia in movimento, sia a terra. Erano presenti il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, lo sponsor e amico Simone Carmellini della De Dietrich. In prima fila il C.T. azzurro degli under 23 Marino Amadori, con altri personaggi della realtà ciclistica della zona chiamati al microfono di Gianluca Giardini, noto giornalista e commentatore televisivo, profondo conoscitore del ciclismo con cuore e occhio soprattutto per quello giovanile, che pure lui giocava in casa o quasi, in particolare, brillante familiarità e amicizia con gli intervistati.
Per ultimo, in senso temporale, ma non ultimo certamente per qualità specifica, c’è stato il momento degli apporti d’elegante, brillante e sempre partecipata dialettica ciclistica, di Marco Pastonesi. Per il profilo della vita e delle opere del “Pasto” lasciamo la linea alla motivazione del premio “Il ciclismo dei sentimenti... e della brava gente” che coglie perfettamente l’essenza del premiato.
E Pastonesi ha però fallito nel suo tentativo iconoclastico di “sporcare l’immagine” di Picio con un suo recente articolo su questo sito, soprattutto con una fotografia “rubata” – come si dice in gergo - di “Picio”, in servizio al Giro d’Italia under 23 dello scorso giugno, sorpreso dallo scatto galeotto in un momento di profonda e intensa riflessione… L’applauso dei presenti destinatogli, una “standing ovation”, ha illuminato ulteriormente il bel faccione di “Picio”, baffi compresi, uomo che non serba rancori, caratterizzato da entusiasmo sempre verde e contagioso per le due ruote e che ha accomunato tutti i volti e le voci della gradita serata.
Giuseppe Figini
LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO A MARCO PASTONESI
Genovese e genoano, una passionaccia per lo sport sudato e quindi praticato, visto e scritto. Dalla corsa a piedi, alla bicicletta, passando per la palla ovale, senza essere mai una palla, perché tra le sue caratteristiche c’è quella di toccare il cuore, lo spirito e la mente con maestria non comune e la leggerezza propria dei fuoriclasse. Raccontastorie magnifico e inarrivabile per la Gazzetta dello Sport fino a tre ani fa, oggi è una delle firme di riferimento di tuttobiciweb.it. Pastonesi ha il dono di giocare con le parole, mai con le persone, tirando sempre fuori il meglio di noi, raccontando di loro, senza mai far prevalere il proprio io. Ama le storie: le sa cercare, individuare e coglierle come nessuno. E come pochi le sa trasmettere, con uno stile personale, mai banale, sempre in punta di penna e in punta di piedi.
Jay VINE. 10 e lode. Verrà anche da un mondo “virtuale”, ma il 29enne australiano è una bellissima realtà. Uomo squadra, punto di riferimento, all’occorrenza da uomo assist si trasforma in bomber. Se parte lo rivedi sul podio. Difficilmente sbaglia...
Samuel Leroux, trentenne francese che difende i colori della TotalEnergies, ha vinto la terza tappa del Tour Poitou-Charentes en Nouvelle-Aquitaine, una crono di 27, 3 km disputata tra Chauvigny e Jardres. Alle sue spalle nell'ordine Nicolas Milesi (Arkéa-B&B Hôtels) e...
L'australiano Jay Vine è il vincitore della sesta tappa della Vuelta Espana che oggi ha impegnato il gruppo tra Olot e Pal, nel Principato di Andorra. L'atleta della UAE Team Emirates si è presentato sul traguardo alla conclusione dopo venti...
Elisa Longo Borghini torna ad alzare le braccia al cielo: la campionessa italiana si è imposta per distacco, alla sua maniera, nella Kreiz Breizh Elite Femmes, corsa disputata da Pontrieux a Callac sulla distanza di 137, 5 km. Sulle strade...
Arrivano le grandi montagne e i protagonisti più attesi non tradiscono: il belga Jarno Widar ha messo il suo sigillo sulla quinta tappa del Tour de l'Avenir, la Saint-Gervais Mont-Blanc - Tignes di 126 km. Da scalare il Col de...
Si arricchisce del talento polacco Filip Pasterski la campagna acquisti del Pool Cantù-GB Junior per la stagione 2026. Ad annunciare il decimo ingaggio è il manager Gianluca Bortolami che in Pasterski ha individuato l'atleta giusto per competere ad alti livelli...
Chris Froome è stato vittima di un incidente ieri mattina (mercoledì) mentre si allenava nella zona di Saint Raphael, nel dipartimento del Var. Il quarantenne corridore britannico, che non ha mai perso conoscenza e ha potuto parlare con membri del...
Si delineano i contorni della spedizione delle Nazionali di ciclismo ai Mondiali in Ruanda. L’elemento più evidente sarà la partecipazione piena, con il massimo numero consentito dai ranking UCI, delle Nazionali Elite e Donne Elite, con otto atleti. E’ stato...
Dopo la pausa estiva, torna su Raisport la rubrica di ciclismo Radiocorsa. Questa sera alle 20 con Fabio Aru per parlare di Vuelta 2025 e delle sue quattro tappe in Italia e con Dino Salvoldi, CT Pista azzurro, reduce dal...
È stato un brutto risveglio quello dello staff e degli atleti della Team TotalEnergies impegnati al Tour Poitou - Charentes en Nouvelle Aquitaine. Questa mattina la formazione francese ha di venti biciclette ma, come si legge in una nota postata...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.