TOUR OF THE ALPS, MERANO E LIENZ TRAGUARDI DA CAMPIONI
PROFESSIONISTI | 25/02/2018 | 07:35 Dopo un’edizione inaugurale scattata da Kufstein (Austria) e terminata a Trento, con l’attraversamento dell’Euroregione da nord a sud, il Tour of the Alps (16-20 Aprile 2018)
cambia spartito, invertendo il percorso che stavolta risalirà il
territorio transfrontaliero da sud a nord, ma mantenendo intatta la
formula fatta di tappe brevi e ricche di difficoltà. Le prime due
frazioni, interamente trentine, che termineranno a Folgaria e Alpe di Pampeago
potrebbero creare una prima rivoluzione in Classifica Generale, ma per
conoscere i verdetti definitivi bisognerà attendere le successive
giornate di gara che porteranno la carovana in Alto Adige e Tirolo.
La
terza e la quarta tappa del Tour of the Alps potrebbero essere definite
“frazioni intermedie”, ma soltanto sulla carta. Gli atleti in corsa per
la vittoria finale dovranno prestare attenzione alle “trappole” del
percorso per evitare di perdere secondi in vista del gran finale di Innsbruck (Austria) sul circuito dei Campionati del Mondo.
Interamente altoatesina, la terza frazione scatterà Mercoledì 18 Aprile da Ora (Bolzano), sulla sponda sinistra dell’Adige per concludersi dopo 138,3 Km a Merano
(Bolzano). La prima metà di tappa, caratterizzata dalla salita della
“Mendolina”, può essere considerata un riscaldamento in vista
dell’impegnativo finale, dove gli atleti saranno chiamati ad affrontare
le ascese del Passo della Mendola (18 Km al 6,3%) e del Passo Palade
(13 Km al 4,1%) in rapida successione. A quel punto mancheranno 26,3 Km
al traguardo di Merano che tornerà ad essere dopo 24 anni sede d’arrivo
di un evento ciclistico internazionale. L’ultima volta, in occasione
del Giro d’Italia 1994, a vincere fu un giovanissimo Marco Pantani che portò a compimento una delle prime imprese della carriera.
“Siamo
orgogliosi di poter ospitare l’arrivo di una tappa di una
manifestazione così prestigiosa. Merano, che storicamente è legata a
passaggi e traguardi importanti di competizioni ciclistiche a partire
dal Giro d’Italia, saprà accogliere i corridori e i team con la
cordialità che da sempre la contraddistingue e, lungo le sue strade, con
il calore del pubblico. Grazie al Tour of the Alps si consolida la
vocazione meranese di località capace di attrarre eventi di spessore
internazionale”, ha dichiarato Ingrid Hofer, Presidente dell'Azienda di Soggiorno di Merano.
Sempre dall’Alto Adige ripartirà la quarta tappa di Giovedì 19 Aprile, 134,3 Km da Chiusa (Bolzano) a Lienz (Austria). La cittadina austriaca è stata più volte sede di tappa del Giro del Trentino, ospitandone anche la partenza nel 2013. Nella prima parte del percorso l’unica difficoltà è rappresentata dalla salita di Terento,
mentre al termine della successiva discesa gli atleti affronteranno il
lungo falsopiano della Val Pusteria prima di entrare in territorio
austriaco. A quel punto si percorre la strada B100 fino all'abitato di
Abfaltersbach da dove inizieranno le difficoltà che infiammeranno il
finale. La prima è la salita che porta ad Anras, sede di arrivo del Giro del Trentino 2016 con l’affermazione del basco Mikel Landa:
4 km con pendenza media attorno al 7%, ma con alcuni tratti intorno al
10%. Dopo una veloce discesa ed un tratto di fondovalle, raggiunta la
località di Thal-Aue, gli atleti affronteranno il Bannberg,
sulle strade che videro per la prima volta alla ribalta internazionale,
sempre nel corso del Giro d’Italia 1994, campioni del calibro di Marco
Pantani e Michele Bartoli. Saranno 7 km al 6,5% di pendenza media a fare da trampolino di lancio verso il traguardo nella prestigiosa Hauptplatz di Lienz, dove un gruppetto ristretto potrebbe giocarsi l’ambito successo di tappa.
"È dal 1995 che siamo legati al Giro del Trentino e dall'anno scorso naturalmente anche al Tour of the Alps, - ha detto Franz Theurl, Presidente dell'Ufficio del Turismo dell’Osttirol. - Numerose
tappe sono passate per l'Osttirol in questi anni e abbiamo avuto il
privilegio di dare il nostro benvenuto a tanti campioni del ciclismo, da
Miguel Indurain a Marco Pantani e Jan Ullrich.
L'Osttirol è una roccaforte del ciclismo, sia per gli appassionati
della strada, sia per quelli della Mountain Bike, e offre luoghi ideali
per allenarsi. Dall'anno scorso Peter Sagan e i compagni di squadra della Bora-Hansgrohe
si allenano nelle nostre strade. La compagine tedesca è legata
all'Osttirol anche da un rapporto di partnership. Sono felice che il
Tour of the Alps torni dalle nostri parti: è un evento molto importante
che rafforza il legame tra i territori che fanno parte dell'Euregio".
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla terza tappa del Tour de France. 2 - 1470: MERLIER IMITA VAN DER POELIl giorno dopo la vittoria seconda vvitoria al Tour di Mathieu Van der Poel, arivata 1.470 giorni dopo...
Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...
Tim Merlier ha conquistato a Dunkerque la sua seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella del 2021 a Pontivy, davanti a Philipsen e Bouhanni. «Questa è la prima volta che riesco a fare la volata ed è...
Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...
Per Jonathan Milan la vittoria di tappa al Tour de France ancora non è arrivata ma per il friulano, che oggi è arrivato secondo sul traguardo della terza tappa dietro Merlier, è arrivata la soddisfazione di aver conquistato la maglia...
Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...
Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A circa...
Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...
C'è un uomo che in questi giorni sta pedalando sulle strade del Tour: è stato avvistato sabato a Lilla e ieri è uscito in bici con Thor Hushovd, il general manager della Uno-X Mobility. L'uomo che pedala, indossando proprio i...
Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.