UEC, NUOVO FORMAT PER GLI EUROPEI

EUROPA | 02/02/2018 | 18:57
Importanti novità per quanto riguarda il futuro del ciclismo europeo sono state al centro del Direttivo dell’Union Européenne de Cyclisme che si è tenuto nel pomeriggio di ieri a Valkenburg (Paesi Bassi).
Nel corso del consiglio il Presidente UEC ad interim, Rocco Cattaneo, ha tracciato un bilancio dei quattro mesi che l’hanno visto alla guida della confederazione continentale (Cattaneo è stato nominato Presidente UEC lo scorso mese di settembre dopo l’elezione di David Lappartient alla presidenza UCI) e sono state tracciate le linee guida per quanto riguarda il quadriennio 2018/2021.

La proposta più innovativa, approvata all’unanimità da tutti i membri del direttivo, riguarda la riforma dei Campionati europei di ciclismo su strada che sarà applicata già a partire dall’edizione 2019.
Per rendere le gare più spettacolari ed accattivanti per il grande pubblico e per i media, le prove si disputeranno su circuiti brevi e su distanze ridotte. Per le prove a cronometro percorso unico per tutte le categorie (tutte le prove si correranno sullo stesso chilometraggio). Ecco i dettagli:
Cronometro Donne Junior: 20-30 km
Cronometro Donne Under 23: 20-30 km
Cronometro Donne Elite:20-30 km
Cronometro Uomini Junior: 20-30 km
Cronometro Uomini Under 23: 20-30 km
Cronometro Uomini Elite: 20-30 km
Corsa in linea Donne Junior: 50-70 km
Corsa in linea Donne Under 23: 70-100 km
Corsa in linea Donne Elite: 100-120 km
Corsa in linea Uomini Junior: 100-120 km
Corsa in linea Uomini Under 23: 120-150 km
Corsa in linea Uomini Elite: 150-180 km

Il Direttivo ha approvato, sempre all’unanimità, anche altre proposte a partire dal piano per la creazione di un circuito di prove riservate alle E-bikes (MTB e strada) che prenderà il nome di UEC Formula E-Bike. A questo proposito, a breve, saranno avviati i primi contatti con alcuni tecnici e con marchi leader nel settore della mobilità assistita per studiarne gli aspetti regolamentari.
Per garantire una maggiore visibilità agli sponsor sono state inoltre approvate alcune modifiche alla maglia di campione europeo.

Alla conclusione dei lavori il Presidente ad interim, Rocco Cattaneo, in vista del Congresso elettivo di Istanbul (Turchia) del prossimo 11 marzo, ha confermato la propria disponibilità a mettersi a disposizione del ciclismo europeo fino al 2021.

Rocco Cattaneo, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme: “Usciamo da questo direttivo con tante novità che hanno come punti fermi l’attenzione a tutti gli attori del nostro sport, a partire dagli atleti per arrivare al pubblico e al mondo mediatico passando da quelle realtà che credono e investono nel ciclismo.
Siamo partiti dal presupposto che il ciclismo sta attraversando un periodo di profonda evoluzione e il nostro obiettivo principale deve essere quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di appassionati, atleti e altri soggetti anche grazie all’importante apporto della tv.
La riforma del ciclismo su strada che è stata approvata ieri non farà altro che portare al nostro sport una ventata di novità e freschezza che, pur lasciando immutati il fascino della tradizione che il ciclismo europeo porta con sé, lo renderanno ancor più fruibile da un bacino di utenti sempre maggiore. Tutto questo porterà beneficio a tutte le federazioni nazionali.
In conclusione voglio ringraziare tutti i membri del direttivo per il grande apporto che hanno fornito nello studio e nella formulazione delle proposte ma soprattutto per l’armonia e la compattezza dimostrate in questi mesi.”
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COMMENTI
riforme
3 febbraio 2018 01:29 pickett
la miglior riforma,per questa prova inutilissima,anzi,dannosa,che ha ulteriormente appesantito un calendario già super-inflazionato,sarebbe stata la sua immediata cancellazione.

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