MOSER E LA DOPPIA FESTA DI NATALE

PROFESSIONISTI | 25/12/2017 | 07:52
Moreno Moser oggi festeggia Natale ma anche il suo 27esimo compleanno. Il trentino della Astana ha pedalato ieri e pedalerà domani, dedicando l’intera giornata di oggi a questa celebrazione al quadrato.

Auguri!
«Grazie, anche a voi. Sono in Trentino per passare il Natale a casa, ma il 27 tornerò di nuovo a Monaco con Francesca, la mia ragazza. Capodanno lo trascorreremo con alcuni amici tra cui Felline, Sbaragli e altri che abitano a Monaco, un posto ideale per allenarsi».

Com’è festeggiare il proprio compleanno il giorno di Natale?
«Per me è normale, sono abituato e mi è sempre piaciuto perchè tutti si ricordano la data facilmente. Come sempre ho festeggiato il 24 sera, dopo la tradizionale messa, con gli amici in cantina. Mio cugino Ignazio purtroppo non c’era perchè impegnato con una serata in Sicilia, ma spero di vederlo presto visto che ancora non ci sono riuscito da quando è uscito dalla casa del Grande Fratello».

Che rapporto hai con i regali?

«Sarà che è strano riceverne tanti in un solo giorno, ma ho sempre trovato uno sforzo sia farli che aprirli. Non ho mai ricevuto grandi doni, anche per quanto riguarda la bicicletta, i miei genitori non mi hanno mai viziato, i grossi regali me li hanno fatti sudare. Un giorno, quando ero bambino, ho avuto un’illuminazione: non poteva esistere Babbo Natale perchè portava regali più belli ai più ricchi e meno belli ai poveri. Non aveva senso, non era giusto».

Cosa vorresti dall’anno nuovo?

«Il mio 2018 inizierà alla Valenciana, l’obiettivo è andare forte, portare a casa una o più vittorie, tornare ad alti livelli. Al Giro l’Astana sarà costruita attorno a Miguel Angel Lopez per la conquista della classifica generale, a me dall’anno scorso è rimasto un sassolino nella scarpa, ho sfiorato la vittoria di tappa nella corsa rosa, un sogno che vorrei realizzare, se non già quest’anno, nei prossimi».

Oggi è il primo Natale senza Michele. Mandiamo un pensiero alla famiglia Scarponi.
«Parlare di Scarpa è sempre difficile. Con i compagni ricordiamo di frequente aneddoti che lo riguardano, ha lasciato il segno in tutte le persone che ha conosciuto, manca come l’aria. In squadra era il collante tra le diverse nazionalità, si sente la sua assenza, anche se abbiamo sempre la sensazione che debba riapparire tra noi da un momento all’altro. La ferita è ancora aperta, ogni volta che realizzo che non lo vedrò più avverto come un pugno nello stomaco. Nonostante tutto mi considero fortunato di aver vissuto con lui gli ultimi 3-4 mesi della sua vita e faccio tesoro di ogni suo consiglio. Non c’è un allenamento in cui non penso a quello che mi ha insegnato o mi chiedo cosa avrebbe fatto lui in una determinata situazione. Anche se non c’è più, mi continua ad aiutare».

Giulia De Maio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Filippo Grigolini ha sfiorato il successo nella spettacolare gara serale di ciclocross a Diegem, in Belgio. Il campione europeo degli Juniores ha chiuso al secondo posto nella prova internazionale, arrendendosi soltanto al belga Giel Lejeune, vincitore con un margine minimo...


Nel ciclismo è nata una nuova coppia: si tratta dell’ex iridata Lotte Kopecky (30 anni) e di Axel Merckx (53), il figlio del Cannibale. In una recentissima intervista con Sporza, la Kopecky aveva rivelato di essersi innamorata di nuovo e di...


Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


Xevent è lieta di annunciare il lancio di The Wild Woods,  un progetto sportivo di livello nazionale e internazionale composto da tre eventi agonistici dedicati al ciclismo fuoristrada, che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2026 nel suggestivo contesto naturale del Parco...


Una vera e propria raffica di gare per atlete e atleti dell’Ale Colnago Team in Belgio. Tante competizioni e tante soddisfazioni per i buoni risultati ottenuti nel “regno” del ciclocross. Cominciamo dalla 7a tappa della Coppa del Mondo a Gavere...


Come vi abbiamo anticipato e rivelato nel giorno di Natale, per chiudere in bellezza il 2025 di BlaBlaBike (puntata numero 303) abbiamo intervistato Axel Merckx. E per chiudere ancor più in bellezza, l'ultimo argomento toccato è stato suo papà, il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024