ISRAEL CYCLING, AMBASCIATORI DI PACE

PROFESSIONISTI | 16/11/2017 | 15:03
Il roster della Israel Cycling Academy 2018 è stato presentato oggi: si tratta della formazione più forte di sempre del giovane sodalizio israeliano che spera in una wild card per il Giro d'Italia del 2018, che partirà da Gerusalemme.
 
La prima e unica squadra ciclistica professionista d'Israele, è unica nel mondo degli sport professionistici: essendo un team no-profit, i suoi valori, la sua etica e l'impegno per il cambiamento sociale lo distinguono dai team rivali.
 
Tra i membri della squadra ci sono quattro campioni nazionali tra cui Ahmet Örken, campione turco 2017. La sua presenza in seno al team israeliano è una ulteriore prova della capacità dello sport di abbattere le barriere. Tra le novità ci sono lo spagnolo Ruben Plaza e l'italiano Kristian Sbaragli che hanno vinto tappe del Tour de France e della Vuelta a Espana e cinque dei migliori ciclisti israeliani, tra cui il campione nazionale Roy Goldstein.
 
In riconoscimento di questi valori, il Peres Center for Peace ha conferito ai membri del team Israel Cycling Academy, ai team manager e ai fondatori della squadra - Sylvan Adams e Roni Baron - il titolo di "Ambassador for Peace". Il premio, consegnato da Chemi Peres, presidente del Consiglio di amministrazione del Peres Center for Peace and Innovation, è una attestazione forte di quanto lo sport possa fare per la pace nel mondo.
 
Ahmet Örken, campione nazionale turco della cronometro, spiega: «Per me, l'opportunità di vestire questa maglia  è un grande onore e una grande sfida professionale. Nessun ciclista turco ha mai corso per un team di questo livello. Ma al di là di questo, non mi vedo solo come un ciclista. Insieme, abbiamo l'opportunità di emozionare le persone e cambiare il mondo che ci circonda. Il fatto che un ciclista turco gareggi fianco a fianco con i ciclisti israeliani e altri provenienti da tutto il mondo, lottando per gli stessi obiettivi, rappresenta per tutti un messaggio di convivenza e pace a tutti».
 
Sylvan Adams, co-proprietario della Israel Cycling Academy e Presidente onorario di "Big Start Israel", ha dichiarato: «Nonostante l'attenzione per lo la crescita del ciclismo israeliano, ICA è una delle squadre ciclistiche più internazionali, con corridori di 16 nazioni diverse di 5 continenti. I nostri atleti sanno di essere in una squadra israeliana e quindi ambasciatori di questo Paese».
 
Roni Baron, fondatore e co-proprietario della Israel Cycling Academy, a sua volta aggiunge: «La visione e l'obiettivo principale della squadra è quello di infondere amore per il ciclismo tra i giovani israeliani di ogni provenienza. Proprio ieri, il team ha annunciato la firma di un ciclista druso di 18 anni, Sanad Abu Faris per la nostra squadra giovanile. Crediamo che in un futuro non troppo lontano l'Accademia aprirà a ciclisti arabi e palestinesi».
 
Chemi Peres, presidente del consiglio di amministrazione del Peres Center for Peace and Innovation, ha spiegato: «Mio padre (Shimon Peres, ndr) credeva nella capacità dello sport di gettare un ponte tra nazioni, culture e religioni. Amava dire “Quando sei in campo, sei un giocatore di una squadra, non un musulmano, un ebreo o un cristiano”. Lo sport non conosce confini, parla una lingua internazionale che ci unisce tutti. Gli atleti hanno il potere di essere ambasciatori per la pace e di servire come modelli per le nuove generazioni».

IL ROSTER

Edwin Alvila (Colombia, 27)
Guillaume Boivin (Canada, 28)
Zak Dempster (Australia, 30)
Jose Manuel Diaz (Spain, 22)
Nathan Earle (Australia, 29)
Sondre Holst Enger (Norway, 23)
Omer Goldstein (Israel, 21)
Roy Goldstein (Israel, 24)
Ben Hermans (Belgium, 31)
August Jensen (Norway, 26)
Luis Lemus (Mexico, 25)
Krists Neilands (Latvia, 23)
Guy Niv (Israel, 23)
Ahmet Örken (Turkey, 24)
Ben Perry (Canada, 23)
Ruben Plaza (Spain, 37)
Mihkel Raim (Estonia, 24)
Guy Sagiv (Israel, 22)
Kristian Sbaragli (Italy, 27)
Hamish Schreurs (New Zealand, 23)
Daniel Turek (Czech Republic, 24)
Dennis van Winden (Netherlands, 29)
Tyler Williams (USA, 22)
Aviv Yechezkel (Israel, 23)
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Richard CARAPAZ. 10 e lode. Ha gambe buone e lo fa vedere. Ha voglia di dare battaglia e in una tappa vera fa le prove generali. Tanta fatica, ma per lui c’è la ricompensa di una vittoria di tappa, la...


Formalmente vince Carapaz e tanti complimenti a lui, ma nella sostanza è un'altra vittoria della Uae. A costo di passare per fanatico, specificherei ulteriormente: è la vittoria di Del Toro. Il ragazzino somiglia tremendamente a Pogacar, nella postura e nella...


Ce l'aveva detto Beppe Martinelli nel podcast: sarà anche da tre stellette, ma la tappa numero 11 del Giro d'Italia (Viareggio - Castelnovo ne' Monti da 186 chilometri) è una questione tra uomini classifica. Et voilà: stoccata vincente di Richard Carapaz...


C'è la doppietta della Bourg en Bresse Ain Cyclisme nella prima tappa della Ronde de L'Isard (Francia) che oggi ha preso il via da Saint-Mors per concludersi a Bagnères-de-Bigorre. Vittoria del britannico Huw Buck Jones davanti al compagno di squadra...


L’organizzazione chiarisce che la presenza di una storica fonderia di campane a Castelnovo nè Monti non è da mettere in relazione con i corridori che a metà Giro sono già suonati. Dopo aver appreso che Davide Cassani ha azzeccato i...


Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio ( indice di rigidità 11 ) per poi adottare nuove forme ergonomiche e un...


Era pronto a lavorare con la solita professionalità al servizio di Antonio Tiberi e non vedeva l'ora di passare con il Giro d'Italia nella sua Enego: purtroppo invece Andrea Pasqualon sta seguendo la corsa rosa da un letto dell'ospedale di...


Successo del giapponese Rui Udagawa (Aisan Racing Team) nella terza tappa del Tour of Japan con arrivo nella città di Mino dopo 137 chilometri. Il vincitore allo sprint ha preceduto i compagni di fuga Cahyadi, Knolle, Kazama e Bettels che...


Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024