L'ORA DEL PASTO. IL MARE DI FABIO

STORIA | 28/10/2017 | 07:18
Avevano una tv grande e grossa, pesante e squadrata, spartana e sovietica, seria ed essenziale. Niente telecomando: per cambiare canale, bisogna farlo con le proprie forze, alzando il culo dalla sedia e smanettando sui tasti.

Quella tv era una finestra sul mondo, non solo per la nonna, ma per tutta la famiglia: e lì, davanti allo schermo, si radunavano grandi e piccoli per le occasioni speciali e per gli eventi nazionali, chi sul divano o in poltrona, chi sul tappeto o sul pavimento, chi sulla carrozzina. Il Giro d’Italia, per esempio.

La famiglia era schierata per Francesco Moser: “Perché era grosso e perché aveva gambe come tronchi di pino”. E contro Giuseppe Saronni: “Il suo nemico – il nostro nemico – era furbissimo e aspettava sempre l’ultimo minuto per saltare fuori dal gruppo e piazzare il colpo vincente”. Al confronto, “Moser non era furbo per niente, e la sua unica tattica era stringere i denti e spingere tutto il tempo fino a sfondarsi”.
Successe proprio durante un attacco di Moser: “L’abbiamo capito solo dalla voce del telecronista, perché ormai sullo schermo non si vedeva nulla e tutto traballava come se in cima allo Stelvio ci fosse un terremoto che rimescolava in un groviglio alberi e corpi e biciclette”. Un primo pugno, sopra, “per fargli capire che o ricominciava a funzionare o lo riempiva di mazzate”. Ma quello niente: “Era sovietico e duro quanto lui, e il terremoto sullo schermo è diventato un frullatore impazzito”. Allora un altro paio di colpi, “stavolta sui fianchi, poi di nuovo sopra ma più forte”, finché “quello ha fatto un rumore che sembrava il crac dei fumetti quando qualcosa si spacca”. Infatti: “Si era spezzata la tv. Con un soffio sfiatato e finale, tipo un palloncino che si sgonfia, è diventata zitta e nera, e addio Giro d’Italia”.

“Il mare dove non si tocca” (Mondadori, 322 pagine, 19 euro) è la storia autobiografica di Fabio Genovesi e della sua famiglia particolare: il papà aggiustatutto, la mamma angelo custode e una serie di zii promossi nonni, tutti con il nome che cominciava per A (Adelmo, Aldo, Aramis, Arno, Athos…), uno più eccentrico dell’altro. I suoi “strani” maestri. Chi lo portava a pesca, chi a caccia, chi pretendeva di insegnargli la dottrina, chi la vita, chi sosteneva che la scuola fosse inutile anzi dannosa, chi gli regalava i comandamenti dell’educazione sentimentale. Con risultati altalenanti. Tutta roba vera. Alcuni particolari sono stati inventati, ma l’autore giura che siano quelli più credibili.

Genovesi ha una passione per il ciclismo: sull’auto del Corriere della sera ha seguito il Giro d’Italia del 2013, e da quel viaggio nel mondo delle fughe e degli inseguimenti, dei traguardi volanti e dei gran premi della montagna, dei capitani e dei gregari era nato “Tutti primi sul traguardo del mio cuore”. Stavolta la bicicletta è quella compagna di avventure quotidiane e quella protagonista di imprese televisive.

In attesa di recuperare l’indispensabile pezzo di ricambio, “il Giro d’Italia lo andavamo a vedere al bar La Gazzella, dove anche gli amici degli zii tifavano per Moser e riempivano Saronni di insulti”.

“Il mare dove non si tocca” è una pedalata fra i racconti, una biciclettata fra i ricordi, una cavalcata fra le emozioni, uno scollinamento fra l’infanzia e l’adolescenza. Affettuoso, sorridente, rotondo.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024