FISCO, COSÌ PER SPORT. IL REGISTRO TELEMATICO CONI

SOCIETA' | 29/09/2017 | 07:17
Citando la normativa indicata dal DL 136/2004 “Il CONI è l’unico organismo certificatore dell’effettiva attività sportiva svolta dalle società e dalle associazioni sportive dilettantistiche.”

Il Registro è costituito da due sezioni, una generale il cui accesso è consentito a tutti ed una analitica la cui consultazione è riservata agli utenti iscritti al sito. Le ASD, in seguito all’iscrizione alla federazione Sportiva Nazionale o Ente di promozione Sportiva, devono procedere entro 90 giorni all’iscrizione nel registro indicando i dati dell’ente e quelli del legale rappresentante oltre a fornire precisazioni in merito alle discipline sportive praticate ed altre informazioni di dettaglio.

L’iscrizione annuale al CONI coincide di norma con l’iscrizione all’FSN o EPS di riferimento, è quindi necessario al termine di ogni anno sociale (sia che coincida con l’anno solare oppure con l’anno sportivo) effettuare il rinnovo dell’affiliazione e soprattutto scaricare il Certificato di Affiliazione al CONI, documento fondamentale unitamente al Modello EAS in caso di verifica.

L’Art 7 del DL 136/2004 prevede che tutte le agevolazioni fiscali previste dalla normativa (dalla detassazione dei ricavi ai compensi sportivi ad esempio) si applicano solo se le ASD o SSD sono in possesso del riconoscimento sportivo rilasciato dal CONI “quale garante dell’unicità dell’ordinamento sportivo nazionale”.

Si ricorda che in mancanza di tal riconoscimento, ossia in mancanza dell’iscrizione al registro CONI, gli enti non potranno beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per le ASD e SSD.
Si consiglia vivamente di stampare annualmente il Certificato che trovate sul sito http://www.coni.it/it/registro-societa-sportive.html in quanto non è disponibile una banca dati dei Certificati degli anni precedenti ed in caso di verifica fiscale sarà molto difficile dimostrare che l’associazione era correttamente iscritta sul portale.

Una novità di rilevante importanza è la delibera CONI 1566/2016, integrata dalla successiva 1568/2017, che stabilisce per la prima volta quali discipline a partire dal 1 gennaio 2018 saranno considerate attività sportive e quali invece non lo saranno più (ad esempio Yoga e Pilates non sono più considerate attività sportiva e non potranno godere delle agevolazioni).

Sono ora 358 le discipline considerate sportive e quindi tutelate dal CONI, le attività che non rientrano nell’elenco saranno cancellate d’ufficio dal Registro e non potranno più godere di alcuna agevolazione, trasformandosi in semplici associazioni non profit come gli enti culturali.

dottor Umberto Ceriani

www.consulenza-associazioni.com
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024