CASSANI «È ANDATA COME AVEVAMO PREVISTO». AUDIO

PROFESSIONISTI | 24/09/2017 | 16:57
Davide Cassani analizza a caldo la gara mondiale e spiega: «Non sono sorpreso, quando ho visto per la prima volta questo percorso ho capito che sarebbe arrivato un gruppo di almeno 30 corridori perché non c'era la possibilità di inventare nulla. Noi siamo stati presenti nel finale come dovevamo essere, con Elia, con Trentin, con Moscon che ha pagato il grande numero che ha dovuto fare per rientrare dopo la caduta. Vi dico che era distante più di un minuto e che c'era già il barrage, ha fatto un capolavoro per rientrare tanto in fretta e alla fine quelle energie sono mancate, Un altro uomo nell'azione di De Marchi? Sarebbe stato sprecato  perché dietro sapevamo che avrebbero tirato come infatti è avvenuto».

Nell'allegato potete ascoltare le dichiarazioni del ct raccolte a Bergen da Danilo Viganò

Copyright © TBW
COMMENTI
francamente
24 settembre 2017 17:38 canepari
In passato ho visto mondiali corsi in maniera peggiore...Se Sagan é un fenomeno non è certo colpa di Cassani. Parlando di singoli, mi ha stupito Bettiol.

Basta Cassani
24 settembre 2017 18:40 Pop78
Dopo tutto quello che si è letto e sentito in questi giorni adesso Cassani dichiara che già sapeva che non c era la possibilità di inventare nulla. È vero che anche le altre grandi nazionali non hanno praticamente fatto niente e dal punto di vista dello spettacolo per me è stato un mondiale noiosissimo ma sinceramente si poteva correre in modo più aggressivo da parte dei nostri. Bravi Trentin Moscon Bettiol e De Marchi gli altri una continua delusione( Ulissi Colbrelli Viviani e Cassani)

Tutti professori.
24 settembre 2017 19:23 Bastiano
Ma è possibile che anche nel ciclismo ci debba essere l'invasione dei professori del Calcio? Con quale corridore avremmo dovuto vincere questo mondiale? Chi dei nostri è migliore di Sagan? Noi abbiamo corso benissimo e gli altri hanno fatto di tutto per andare ad una volata già persa in partenza, se poi confondiamo il campionato mondiale di ciclismo con un video gioco dove noi telecomandiamo, allora Cassani ha sbagliato.

Basta Cassani
24 settembre 2017 21:05 Fabrifibra
Ma Cassano che sa sempre tutto....sa anche il gesto disonesto con cui Moscon si fa tirare x tornare in gruppo....che Tristezza

Bettol....
24 settembre 2017 21:58 Ponte
Secondo il mio modesto parere se Bettiol si fosse rialzato, quando Trentin aveva perso le ruote dei migliori, avrebbe lasciando il primo ed il secondo sull\'ordine d\'arrivo al vento ed a quel punto forse una medaglia sarebbe arrivata...

Possibile che riesce a vincere sempre da solo?
24 settembre 2017 22:07 insalita
Lui dice che si diverte ad andare in bici.....certamente se sei in forma al 150%!!!??? Non so proprio come riesce ad essere sempre al top... riesce ad azzeccare il momento giusto....ma con la sicurezza della forma fisica eccellente.... Vedremo in futuro.............................................................

Non capisco
25 settembre 2017 06:15 blardone
Come si poteva fare corsa dura quanto in gruppo porti Viviani e colbrelli .sai di perderli non siamo mica alla bermocchi ..... Se si voleva fare corsa dura si portava altri tipo di corridore e con Trentin unico capitano . secondo me

mi meraviglio ..che sia sempre al suo posto
25 settembre 2017 14:52 lupoalberto
obbiettivamente con il materiale ha disposizione grandi velleità non ne potevamo avere , ma solo per il gesto disonesto ( l'ammiraglia lo ha tirato quindi Cassani sapeva) ...meriterebbe di essere fatto fuori ..oltre ad essere scarso come CT ci ha fatto fare anche una ricca figura di M...a indubbiamente non è un caso o solo perchè ci piangiamo addosso dicendo che non abbiamo fenomeni che da quando è alla guida della nazionale non abbiamo vinto una medaglia...se Moscon avesse vinto come la spigavamo???'

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Che l’attuale Israel Premier Tech fosse al lavoro per rinnovare la propria identità in vista della prossima stagione era cosa nota, ma la conferma della fine della sponsorizzazione di Premier Tech, arrivata nei giorni scorsi dall’azienda canadese, apre diversi scenari...


Quando la stagione ciclistica su strada sta per finire, arriva il momento di fare qualche analisi. E tra le cose più interessanti c'è l'andare a vedere chi sono quei giovani che si sono distinti e che domani potrebbero avvicinarsi a...


Per Simone Gualdi è giunto il momento di fare ancora di più sul serio. Con la Japan Cup di metà ottobre, infatti, il ventenne di Alzano Lombardo ha ufficialmente concluso la sua parentesi con la formazione Devo dell’Intermarchè-Wanty e...


A 40 anni Greg Van Avermaet sale nuovamente sul tetto del mondo: il campione olimpico di Rio 2016, si è infatti laureato campione del mondo Ironman nella categoria 40-44 anni. L'ex professionista è stato uno dei protagonisti dei Campionati del Mondo...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Se praticate ciclismo da tempo,  saprete certamente quanto possa essere utile un gilet, un capo passe-partout che trova infinite declinazioni a seconda della stagione. Il modello Alpha™ Insulated Vest di Santini è a mio avviso uno dei migliori gilet per l’autunno-inverno,...


Dai polverosi sentieri sudafricani della Nedbank Gravel Burn arriva un messaggio importante e potente che non ci lascia indifferenti. L’autrice è Clara Koppenburg, 30enne atleta della Cofidis, professionista da undici stagioni e vincitrice di due gare su strada in carriera....


La Reggia di Caserta non come punto di arrivo, ma di partenza. Una delle mete più amate e visitate d’Italia non come traguardo, ma come base. Un patrimonio dell’Unesco come pronti-via verso altri patrimoni storici e naturali. Diciassette giri “In...


A quasi due mesi dall'ictus che lo ha colpito nella notte del 13 settembre scorso, il belga Ludovic Robeet continua a fare progressi costanti nel suo cammino di recupero. Il trentunenne ciclista della Cofidis ha finalmente potuto lasciare l'ospedale e ha...


Il giovane polacco Filip Gruszczynski è un nuovo corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack. Nato il 13 febbraio 2005 a Katowice, nella regione della Slesia, nel sud della Polonia, il ciclista si è distinto nel 2025 nelle corse...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024