ASTANA. IL RITORNO DI MOSER

PROFESSIONISTI | 23/06/2017 | 07:25
Dopo due mesi lontano dalle corse Moreno Moser torna ad attaccare il numero sulla schiena. Il trentino del Team Astana negli ultimi 60 giorni ha lottato contro il citomegalovirus e finalmente domenica rientrerà in gruppo al Campionato Italiano in linea in Piemonte. Anche se la condizione è tutt'altro che ottimale, la voglia di respirare l'aria del grande ciclismo è tanta, soprattutto dopo la tragedia che ha colpito la sua squadra.

Come stai Moreno?
«Meglio. Dopo il Tour of the Alps ho trascorso un mese praticamente fermo. Uscivo in bici un'ora o due, proprio a passeggio, perchè la condizione fisica non mi permetteva di allenarmi a dovere. Ora ho ripreso a pedalere più seriamente, non sono ancora competitivo, ma bisogna riiniziare. Per la testa è importante avere un obiettivo, inoltre la stagione è ancora lunga ma non è infinita. Vorrei dare una svolta a questo 2017».

Con quali ambizioni affronti la sfida tricolore?
«Senza alcuna aspettativa personale visto che c'è chi è in grande forma in vista del Tour de France, mentre io ho perso un periodo molto lungo di preparazione. Ho voluto comunque essere al via per onorare una corsa importante, ritrovare il ritmo gara e per quanto potrò dare una mano ai miei compagni. Fabio Aru abbiamo visto tutti che sta andando molto forte, è tra i favoriti, e poi abbiamo dalla nostra Dario Cataldo e Oscar Gatto che potrebbero essere due jolly preziosi».

A seguire dove ti vedremo?
«Al Tour of Austria. Con la squadra non abbiamo fatto progetti a lungo termine perchè dobbiamo vedere il mio fisico come reagirà. Probabilmente andrò al Giro di Polonia, ma vedremo nei prossimi giorni di stendere un piano gare adeguato».

Nell'ultima corsa che hai disputato eri al fianco di Michele Scarponi, quanto è difficile tornare in gara dopo quel che è successo?
«Non è per niente semplice, in questi mesi però l'ho sentito sempre vicino, soprattutto quando esco in bici ripenso sempre alle sue parole e al volto dei suoi bimbi. Michele non è uno che si può dimenticare dall'oggi al domani, è impossibile da sostituire, quando c'era la faceva da padrone. Dopo l'incidente che ce l'ha portato via mi sono chiesto come saremmo potuti tornare a correre, mi sembrava impossibile. Forse il nostro cervello è predisposto in modo tale da farci affrontare ostacoli che ci paiono insuperabili. Oggi tornare in gara lo trovo difficile, ma naturale. Dobbiamo andare avanti a correre, anche per lui. Anche se fa male. Anche se ci manca da matti».

Giulia De Maio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è tornato... in "officina" per far dare una controllata al suo cuore ballerino. È lo stesso ex campione toscano a darne notizia con un messaggio postato sulla sua pagina Facebook. «Ciao ragazzi. Ci risiamo, anzi ci risono. Questo...


La stagione su strada è finita da un pezzo ed è il periodo degli annunci di mercato. Le squadre stanno completando il proprio organico e nella notte europea il Team Terengganu, squadra continental malese, ha annunciato l’ingaggio dell’inglese Zeb Kyffin...


Una bicicletta degli anni '50 a marchio Bartali e restaurata con un telaio e altri pezzi d'epoca, in dono al Museo della Memoria. La consegna si è svolta nel corso di un pomeriggio a cui hanno partecipato monsignor Attilio Nostro,...


Nuovo arrivo in casa del Team Jayco AlUla: il giovane scalatore britannico Finlay Pickering ha firmato infatti un contratto biennale con la formazione australiana. A 22 anni, il ciclista britannico ha già trascorso due stagioni gareggiando e crescendo a livello...


Alessandro Verre è il 21° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Nato a Marsicovetere (Basilicata) il 17 novembre 2001, oggi festeggia nel modo migliore il suo 24° compleanno. Nel 2025 Verre ha sfiorato il successo nella tappa regina del Giro d’Italia,...


La paraciclista australiana Paige Greco, medaglia d'oro paralimpica a Tokyo 2020, è morta ieri a causa di un "improvviso episodio medico" nella sua casa di Adelaide, nell'Australia Meridionale, come annunciato dalla sua famiglia in un comunicato diffuso dalla federazione ciclistica...


Sono due gli azzurri che sabato, alla Space 42 Arena di Abu Dhabi, hanno difeso i colori dell’Italia agli UCI Cycling Esports World Championships 2025 organizzati da MyWhoosh. Tra i 44 partecipanti totali (22 donne e 22 uomini) Francesca Tommasi,...


Manca poco meno di una settimana alla consegna del Kristallen Fiets, il rinomato premio giornalistico che ogni anno il Belgio assegna al miglior ciclista dell’anno. Tra i favoriti c’è Remco Evenepoel, che questo premio lo ha vinto già 4 volte...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Il passaggio di Said Cisneros dalla A.R. Monex Pro Cycling Team alla Soudal Quick-Step Devo Team non può essere facilmente derubricato a semplice cambio di casacca, al termine del percorso della categoria juniores. Vero è che il ciclismo messicano vive...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024