PROFESSIONISTI | 07/06/2017 | 17:00 Tra le 4 squadre Professional-Continental che hanno ricevuto la Wild Card per il Tour de Pologne - UCI World Tour 2017, in programma dal 29 luglio al 4 agosto, c'è anche il Team Novo Nordisk. Ciclismo ma non solo per la squadra di matrice americana che è composta da corridori tutti affetti da diabete in rappresentanza di 8 nazioni. Il Team Novo Nordisk è il primo team al mondo formato da atleti professionisti con diabete. La mission del team non è solo vincere ma incoraggiare le persone con diabete e di dimostrare che vivere con questa patologia non deve essere un freno nell'inseguire i propri obiettivi e i propri sogni. Per questo motivo gli atleti del Team Novo Nordisk incontrano ogni anno migliaia di persone per trasmettere questo messaggio di speranza, cercando attraverso le vittorie e le imprese sulla strada, di incoraggiare e dare nuovi stimoli e nuove motivazioni a chi ne ha più bisogno.
“Abbiamo deciso di invitare la squadra anche per questa edizione perché nel 2016 hanno onorato al meglio la loro partecipazione, dimostrando di essere una squdra di alto livello, degna di una corsa World Tour. Inoltre questi corridori sono portatatori di un messagio importante che merita di essere diffuso attraverso lo sport e il ciclismo in tutto il mondo e anche qui in Polonia” spiega il direttore generale del Tour de Pologne Czeslaw Lang.
Di seguito l’intervista con uno dei veterani del Team Novo Nordisk, il corridore olandese Martijn Verschoor, sprinter e cacciatore di classiche. Lui quasi certamente sarà uno dei corridori selezionati dal team per partecipare al Tour de Pologne.
Come ti sembra il percorso del Tour de Pologne? «Il Tour de Pologne è una corsa World Tour, una delle più importanti della stagione. Le tappe di montagna sono sempre giornate impegnative, con tanta salita e tanto dislivello, ma in generale tutta la settimana di corsa sarà dura da affrontare per l’intero gruppo».
Com’è il confronto tra il Tour de Pologne e le altre importanti corse a tappe che affrontate di solito nel corso della stagione. «Le tappe in Polonia sono più lunghe e più dure di quelle che affrontiamo solitamente in altre corse durante l’anno e anche il gruppo è numeroso con più o meno 200 corridori al via. Inoltre con le condizioni climatiche che d’estate spesso cambiano, soprattutto in montagna, ogni giorno diventa un’avventura portare a termine la corsa. Tutto questo però contribuisce a rendere il Tour de Pologne una delle corse più dure ma anche più importanti per la stagione del nostro team».
Quanto è importante per la vostra squadra questa Wild Card? «Questo invito è un onore e un privilego per tutto il Team Novo Nordisk. Inoltre è la dimostrazione che il nostro team è in grado di correre ad alti livelli. Presentandoci al via del Tour de Pologne noi mostriamo al mondo intero quello che è possibile fare anche convivendo con questa patologia e ogni giorno diventa un’occasione preziosa per ispirare, educare, motivare e dare coraggio a tutta la comunità dei diabetici».
Quali sono i vostri obiettivi per la corsa? «Porteremo una squadra ben assortita per cercare di essere competititvi su tutti i terreni, con corridori che possono ambire a lottare nella Top10 per gli sprint, corridori che possono puntare a fare bene sulle salite negli ultimi giorni di alta montagna ma anche corridori solidi pronti ad entrare nelle fughe ogni gorno, nelle tappe miste attraverso la Polonia».
Come ti sembra l’atmosfera del Tour de Pologne e i tifosi polacchi? «Il Tour de Pologne è una grande corsa, con una bellissima atmosfera di tifo e interesse da parte degli appassionati e di tutta la gente delle zone toccate. Gli arrivi solitamente sono sempre nel centro delle grandi città e si arriva in circuito con grande gioia da parte dei tifosi e degli spettatori che si possono divertire a lungo, vivendo la corsa. Le folle sono sempre enormi ed è sempre un brivido per il Team Novo Nordisk incontrare amici e operatori della comunità diabetica che si organizzano e vengono a trovarci alla partenza e all’arrivo di ogni tappa.
C’è qualcosa che vorresti portare a casa dall’esperienza in Polonia? Avere una corsa di alto livello in agosto è molto importante per il Team Novo Nordisk. In Polonia noi e il resto del gruppo troviamo sempre un’atmosfera straordinaria. Alla fine quando lasciamo la Polonia siamo sempre molto stanchi ma anche molto felici e questa è una condizione ottimale che ci portiamo avanti nelle settimane seguenti e che ci permette di completare al meglio la stagione».
Ricordiamo che le 4 wild card per il Tour de Pologne 2017 sono state assegnate a: Team Novo Nordisk (USA), Gazprom RusVelo (Russia), CCC Sprandi Polkowice (Polonia) e Reprezentacja Polski (la nazionale polacca).
Le squadre erano state preventivamente allertate dagli organizzatori della Vuelta su possibili disordini ed erano tutti pronti a portare via i corridori in caso di problemi legati ai manifestanti filopalestinesi. Ogni team aveva due ammiraglie in più al seguito della...
Una bicicletta, con tre marce e buoni freni, in prestito. Un album da disegno e una penna in una piccola borsa ad armacollo. Pronti, via. E’ il 1984. Corinna Sargood si trova in Puglia, nella penisola salentina, in una masseria....
Originario del Vaucluse (Francia) Nolan Pedersoli è stata la bella sorpresa dell’internazionale Trofeo Buffoni per la categoria juniores. Al primo anno tra gli juniores Nolan è il figlio di Frédéric, ex dilettante al CC Martigues e del Velo Club La...
E' stata una giornata di festa all'insegna del ciclismo quella che si è vissuta a Villadose in occasione del 6° Gp Nordest valido anche per il 46° Gp Comune di Villadose e per il 7° Memorial Bettonte. La gara, riservata...
Finisce con uno sprint a ranghi compatti il Trofeo comune di Marcallo con Casone per la categoria allievi. Sulle strade del Milanese è Marco Gregori a elevarsi a vincitore dopo una gara di 86, 4 chilometri condotti ad una media...
Netto dominio delle squadre trevigiane nella 89^ edizione del Trofeo Ottavio Bottecchia disputato domenica 14 settembre sulle strade di Fossalta di PIave. Ad aggiudicarsi l’importante Trofeo, che risulta essere tra le manifestazioni più vecchie esistenti in Italia e dedicate al...
Non gli capita spesso di essere in una situazione del genere, ma per Tadej Pogačar le circostanze di oggi al GP Montréal 2025 erano perfette per fare un regalo a un amico e compagno di squadra. La corsa l’ha già...
Tadej Pogačar ce lo aveva detto appena arrivati in Canada, “occhio a Brandon McNulty, è in formissima”. Oggi al GP Montréal 2025 il corridore americano lo ha dimostrato alla grande, mandando prima a brandelli il gruppo e poi restando da...
Una dimostrazione di forza, un arrivo in parata, un premio per un luogotenente fidato e prezioso: Brandon McNulty vince il Grand Prix de Montreal tagliando il traguardo applaudito dal suo capitano Tadej Pogačar che gli ha lasciato la vittoria. I...
La settima edizione del Grote Prijs Van Looy, la prima senza il grande Rik Van Looy in vita, è stata disputata oggi sulla distanza di 185, 2 chilometri da Westerlo a Herentals. Bel colpo del danese Mads Andersen (Airtox Carl...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.