L'ORA DEL PASTO. PENSIERI GREGARI

STORIA | 08/05/2017 | 09:13
La bici è passione. Idrio Bui, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “Prima quella della mamma. Per non farla sembrare da donna, le misi un’assicella di legno fra manubrio e sella. E con quella gareggiavo con i miei amici. E con quella li battevo. Mi bastava una salitella per lasciarli alle mie spalle”.

La corsa è coincidenze. Marcello Osler, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “Quando si incontrava un funerale, ero contento. Sapevo che avrei vinto. Succedeva sempre così”.
La corsa è anche astuzia. Pietro Campagnari, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “Tappa del Giro di Puglia 1973. Fuga a due, io e Osler, ma io quattro anni – di esperienza e professionismo - più di Osler. Quando gli andavo davanti, bevevo, e quando gli andavo dietro, mangiavo. Lui mi copiava, però mi vedeva soltanto bere, beveva, e andò in crisi di fame. Vinsi per distacco”.

Il ciclismo è sfida, lotta, battaglia. Marzio Bruseghin, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “C’è un punto in cui si arriva al confine con le proprie forze, energie, possibilità, e poi, a volte, si superano, e si entra in un nuovo territorio, spazio, corpo”.
Il ciclismo è anche sofferenza. Marzio Bruseghin, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “Esiste la fatica, e il mal di gambe, e quelli ci sono, più o meno, sempre. Poi esiste la sofferenza, e il dolore, e quelli ci sono soltanto qualche volta. Ma si assommano, si accumulano, si stratificano. E raggiunto un certo peso, oltre quel certo peso, non si può più, non se ne può più. Ed è lì che comincia il declino di un atleta”.

Il Giro d’Italia è memoria. Idrio Bui, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “Il Giro del 1961. Correvo nella Fides, la seconda squadra del patron Giovanni Borghi, che aveva già l’Ignis. Facevo il gregario per Arnaldo Pambianco. In salita stavo dietro di lui: un po’ perché, se avesse avuto bisogno di una ruota, gli avrei dato la mia, e un po’ per spingerlo, anche se non si poteva”.

Il Giro d’Italia è scuola. Franco Mori, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “Gregario. Fra tanti capitani, quello con cui mi trovavo meglio era Michele Dancelli. Mi piaceva il suo modo di correre, all’attacco. Faceva tutto da solo, non aveva bisogno di niente”.

Il Giro d’Italia è gratitudine.
Pietro Campagnari, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “Gregario di Eddy Merckx. Erano dieci anni che non lo sentivo. Lo invitai a una corsa che organizzo per gli under 23. Mi disse di sì e venne”.

Il Giro d’Italia è emozioni, sensazioni.
Ercole Gualazzini, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “C’erano momenti in cui andavo così forte che correvo anche dietro le moto”.

E la vita, la vita del corridore è privilegio, tesoro, fortuna.
Paolo Fornaciari, l’altro giorno, all’Eroica di Montalcino: “La fortuna di incontrare e conoscere persone, la fortuna di esplorare e scoprire luoghi, la fortuna di costruirsi storie e racconti, la fortuna di vivere anche a forza e ritmo di pedali”.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Pastonesi un gigante
8 maggio 2017 10:29 geo
Bell'articolo, Pastonesi FOREVER!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...


Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024