KWIATKOWSKI. «SONO GELOSO DI CANCELLARA»

PROFESSIONISTI | 04/03/2017 | 17:22
Il vincitore della Strade Bianche, Michal Kwiatkowski, ha raccontato in conferenza stampa le sue grandi emozioni: «Sono stato sicuro della vittoria solo in cima all'ultima salita prima di Piazza del Campo. Il mio direttore sportivo mi diceva via radio che stavo aumentando il vantaggio ma non mi ha mai detto di quanto. Mi ha spronato a spingere sempre. Non ho celebrato prima della salita finale perché, soprattutto con le strade rese scivolose, può essere prematuro e pericoloso, meglio essere concentrati fino alla fine. La vittoria è certamente importante per i miei tifosi e per la mia squadra, ma io ero già contento per come ho cominciato la stagione con i risultati alla Vuelta Valenciana ed alla Volta ao Algarve. Oggi non dovevo per forza vincere, ho avuto una stagione molto difficile lo scorso anno ma sono contento di come sto ora: ho ricominciato a divertirmi in bicicletta. Sapevo dalle mie passate prove in questa corsa che il settore di sterrato del Monte Sante Marie era troppo lontano dal traguardo per provare un'azione. Mi sono trovato in difficoltà a quel punto quando Van Avermaet, Wellens e Štybar hanno spinto a fondo. Penso di essere partito da solo al momento opportuno. È bellissimo aver vinto una seconda volta ed ancor di più pensare che con una terza vittoria avrei la possibilità di avere un settore dedicato a mio nome. È una grande iniziativa degli organizzatori. Non so quale sceglierei. Sono un po' geloso di Fabian Cancellara perché avrei voluto il Monte Sante Marie... Non so se vincerò per la terza volta ma non vedo già l'ora di tornare qui per provarci».

Il secondo classificato della Strade Bianche, Greg Van Avermaet, ha detto: «Mi sarebbe piaciuto tantissimo vincere oggi perché è davvero una bellissima corsa. Sono comunque contento di averla finita. È stata durissima sin dal via a causa della pioggia e di alcune cadute. Se fossi stato più sfortunato non sarei potuto arrivare secondo. Sono felice del mio stato di forma attuale e del mio piazzamento. Quando ha attaccato Kwiatkowski, tutti volevano partire ma lui è stato il primo ad ottenere un discreto vantaggio. Ci marcavamo tutti e non abbiamo saputo chiudere subito. Finalmente siamo partiti all'inseguimento io, Tim e Štybar. Solo a quel punto ci siamo davvero organizzati, ma lui è stato più forte di noi, non siamo più riusciti a riavvicinarci. Ha meritato la vittoria. Spero un giorno di poter vincere questa corsa, ogni anno ci provo ma sto diventando sempre più vecchio... tutto dovrebbe andare per il meglio perché accadesse. Tornerò e proverò a vincere».
 
Il terzo classificato, Tim Wellens, ha dichiarato: «Se guardo agli altri due nomi sul podio, Kwiatkowski e Van Avermaet, non posso che essere felice per il terzo posto. Abbiamo provato a controllare la corsa con la squadra dopo 60 km, provando a renderla molto dura. Avevo davvero buone gambe. Sono rimasto un po' sorpreso dall'attacco di Kwiatkowski alla distanza ma era fortissimo ed ha resistito fino alla fine. Ha davvero meritato di vincere. Ero arrivato già vicino alla vittoria in una classica con il terzo posto dello scorso anno a Il Lombardia, mi serve solo un po' più di fortuna ed una giornata migliore. Per oggi sono felice così».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi