INIZIATIVE | 17/01/2017 | 07:12 Sarà Alessandro Ballan a ricevere l'ambito premio, la 16^ Bici al Chiodo, con la cornice di tanti ex campioni e non (anche quest'anno già quasi 400 gli iscritti). Ballan, professionista dal 2004 al 2016 in carriera conta 16 vittorie. Non molte sul piano numerico, ma di assoluto valore. Tra queste spiccano il Giro delle Fiandre 2007 e il fantastico Campionato del Mondo a Varese 2008. Riceveranno poi il premio “Grandi Ex” Franco Balmamion, vincitore di due Giri d'Italia e un campionato Italiano su strada, Italo Zilioli, piemontese pure lui che ha ottenuto ben 60 successi in carriera con cinque tappe al Giro e una al Tour indossando anche per alcuni giorni la maglia gialla.
I premi “alla carriera” saranno consegnati a Monia Baccaille e a Matteo Tosatto. Monia in carriera ha vinto tantissimo oltre duecento i suoi successi con due titoli italiani su strada e una decina in pista. Matteo Tosatto, sceso di sella a fine anno con una carriera più che dignitosa alle spalle fatta di 19 anni di professionismo ad altissimo livello e sempre in prima fila, ha siglato sette vittorie con tappe al Giro e al Tour. Per lui una citazione viene anche da Giancarlo Ferretti, detto Ferron il sergente di ferro, che tra gli oltre 200 corridori che ha diretto colloca il bravo Tosatto nelle posizioni più alte. Sarà premiato anche Riccardo Magrini anche lui un ex, capace di vincere tappe al Giro e Tour diventato poi buon commentatore televisivo e opinionista su Eurosport. Claudio Gregori, una grande carriera da giornalista, ha firmato articoli per diversi giornali e con la Gazzetta dello Sport dove scrive tuttora, a Campagnola nella giornata della Bici al Chiodo riceverà il premio “Stampa”. Un premio speciale sarà riservato a Marina Romoli che dopo il grave incidente, in cui ha perso l'uso delle gambe, nel 2011 ha dato vita all'Associazione Marina Romoli. Una Onlus che ha lo scopo di promuovere e finanziare la ricerca scientifica volta a trovare una cura per la paralisi causata da lesioni croniche del midollo spinale, e di aiutare giovani atleti che si trovino in condizioni fortemente invalidanti a causa di incidenti stradali o infortuni intervenuti durante lo svolgimento dell'attività sportiva. Verranno consegnati altri premi destinati alle catagorie minori: ad Elisa Incerti della S.C. Cavriago categoria giovanissimi che ha saputo aggiudicarsi il Meeting Nazionale. Poi ancora l'esordiente Nicolò Costa Pellicciari del G.S. Bagnolese Gattatico che oltre ai 20 successi ottenuti nell'arco della stagione, ha saputo vincere anche il Piccolo Tour Reggiano. Altra promessa modenese Francesco Calì che pure lui conta 20 successi stagionali, vincitore del Piccolo Tour Reggiano categoria esordienti secondo anno più un titolo Italiano su strada, che sarà allievo nel 2017 sempre con l'U.C. Sozzigalli. Lo junior Alexander Konychev, figlio di Dimitri noto campione russo, tesserato per l'U.C. Ausonia Pescantina, riceverà anche lui il premio giovani emergenti. Non potrà invece ritirare il premio a lui destinato Rino Gasparrini del G.S. Beltrami Argon, il bravo corridore marchigiano vicino al “salto” nel professionismo, che causa il freddo di questi giorni si è trasferito in Sardegna per continuare la preparazione. Nell'ambito della giornata ci sarà spazio anche per un revival dedicato al G.S. Giglio, squadra storica reggiana nata 60 anni fa in cui hanno militato diversi corridori alcuni passati poi al professionismo come Massimiliano Becchi, Pietro Partesotti, Lauro Grazioli, Lorenzo Lorenzi, Tienno Paterlini, Ottavio Marchesi e Guido Neri. Obiettivo mancato a Bruno Reverberi, Giampaolo Senni, Curzio Chiesi, Tiziano Bassoli, Bruno Zuliani, Donato Toni, Raffaele Piersante, Gilberto Vellani e Fabio Saccani che pur hanno ottenuto belle e importanti vittorie. A completare questo gruppo storico, non mancherà neanche Mauro, figlio di Otello Prampolini, fondatore del gruppo sportivo. Altra importante ricorrenza che sarà celebrata, è quella della vittoria al Tour de l'Avenir di Mino Denti che a Campagnola Emilia, assieme a Carlo Brunetti, Luciano Dalla Bona, Pietro Guerra, Attilio Benfatto e Paolo Albonetti componenti della Nazionale di allora festeggeranno il 50esimo di questo successo internazionale. Si comincerà alle ore 11 con la presentazione dei libri, “C'era una volta la Salvarani”,“La fuga più lunga di Marcello Osler” (il miracolato, dopo sei mesi di coma è ritornato a vivere normalmente), e poi "I diavoli di Bartali", scritto da Marco Pastonesi. Farà da cornice la bella esposizione dei quadri degli artisti del gruppo Open Art. E alle ore 12, dopo aver assaggiato le delizie reggiane, erbazzone, formaggio, ciccioli, nel salone avranno inizio le premiazioni ufficiali che apriranno uficialmente la Bici al Chiodo day!
Sono contento che il premio sopra citato vada all'ex corridore trevigiano. Purtroppo dopo la squalifica nessuno ha piu' creduto in lui. Peccato avrebbe potuto ancora togliersi delle belle soddisfazioni. Auguri!
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