L'ORA DEL PASTO. Storie di bottega. GALLERY

STORIA | 02/11/2016 | 07:47
La storia di Carlo Giraldo – Carlo il nome, Giraldo il soprannome -, che partecipò al Giro d’Italia per scommessa, da isolato, grazie alla colletta dei compaesani, e che si ritirò proprio all’ultima tappa perché, convinto di avercela ormai fatta, la penultima sera con i sudati risparmi si era concesso una cena luculliana, con 20 uova, peperoni sottaceto, due bottiglie di Lambrusco e vari grappini, e poi era stato male.

La storia di Susanna, bionda e sana, con sei fratelli
, professione carrettiera, e come i sei fratelli, anche loro carrettieri, beveva, fumava e andava in bicicletta, ma se bere e fumare era se non permesso almeno tollerato, andare in bicicletta no, non tanto per quello che si poteva vedere, ma per quello che non si poteva vedere: il pensiero che certe parti femminili appoggiassero e sfregassero sulla sella – per esempio – a chi la guardava toglieva il sonno.

La storia di Varist
i, che sotto le fascine nella legnaia aveva nascosto ai tedeschi in ritirata durante la Seconda guerra mondiale non solo quattro o cinque salami dei più grossi, ma anche le sue due preziose biciclette, per paura che gliele requisissero, e anche per la soddisfazione di vederli camminare dopo che lui, catturato a Caporetto, fu costretto a fare più di 200 chilometri a piedi per essere rinchiuso in un campo di prigionia.

“Tutte le bici che non ho più” (Scripta edizioni, 128 pagine, 10 euro) è l’affettuoso libriccino che Alfredo Nicoletti ha dedicato ad alcune delle storie narrate e tramandate nella sua bottega di ciclista aperta nel 1909 a Verona, nel rione popolare di Tomba, ribattezzato Borgo Roma, da tre generazioni: il nonno Ettore, il papà Silvano e poi lui, Alfredo. Perché ogni bici ha almeno una storia da raccontare: quella del loro proprietario, “centinaia di personaggi fuori dal comune, stravaganti, bizzarri, insoliti” e “le loro vicende sono state divertenti, commoventi, qualche volta tristi, ma valeva la pena di scriverle”, e adesso anche di leggerle.

Come il tandem di quei due gemelli, di cui uno non vedente. Come quella lucente di Amilcare, amico di Girardengo, che scommetteva e faceva scommettere sulle proprie sconfitte, finché, notato da due carabinieri in bici, per sfuggirgli si era tuffato nelle acque dell’Adige. Come quella fragilissima di Don Giacomo, vittima di un aiuto-meccanico comunista alla vecchia maniera, cioè ateo e anticlericale. Come quella mitica di Ercole Baldini, protagonista di un tema a metà fra un’agiografia e un articolo di Gianni Brera, che suscitò la curiosità della maestra che nulla sapeva di ciclismo e Giro d’Italia. Come quella di Amelio detto Cicio per via di una magrezza gandhiana, che conosceva a memoria tutti i nomi dei vincitori del Giro d’Italia, del Tour de France e del Campionato del mondo su strada, e che scoprì la sua salita sul Monte Grappa, la percorse una volta al giorno per quasi 20 anni e ogni volta, in cima, gli pareva di sentire la folla acclamarlo come se avesse staccato Ganna e Binda, Bartali e Coppi.

Fra una storia e l’altra, Nicoletti regala istruzioni per l’uso: come scegliere la bici ideale (“Cerchiamo di pensare alla bicicletta come a un oggetto che da quel momento in poi farà parte della nostra vita”), perché preferire l’acciaio al carbonio o all’alluminio (“Il più resistente, il più elastico, il più affidabile, il più bello”), quando pulire la bici (ma non con l’aceto). Sapete il metodo più sicuro per non farsi rubare la bici? “Tenerci il culo sopra”.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Partecipare al Giro d’Italia è il sogno di ogni corridore e Andrea Pusateri sta per realizzare questo sogno. L’atleta monzese, che a fine 2024 aveva anticipato a tuttobiciweb il suo ritorno in sella affermando: «Il 2025 sarà pieno di cose...


Dal 24 maggio al 14 settembre Villa Manin di Passiriano ospita la mostra "Una Regione in bicicletta". E’ l’occasione per rivedere le grandi imprese dei ciclisti a Piancavallo e sullo Zoncolan, da Marco Pantani a Gilberto Simoni, nelle immagini originali...


Questa volta vincere con la maglia dell’Iperfinish è stato Edoardo Agnini che a Montemarciano antico borgo del Valdarno superiore, si è presentato da solo con oltre un minuto di vantaggio sui primi inseguitori. E’ stato un successo per la gara...


Il campano Vincenzo Vito e il pisano Tommaso Marini sono stati i primi due vittoriosi sulla pista del ciclodromo Alfredo Martini a Albinatico di Ponte Buggianese nell’ambito della “Giornata Azzurra-Trofeo società pistoiesi” promossa e organizzata dal Comitato Provinciale di Pistoia...


A conclusione del Giro delle Marche in Rosa sulle strade maceratesi di Corridonia, Federica Piergiovanni si è imposta alla grande nella prova conclusiva che ha messo a confronto le ragazze delle categorie élite, under 23 e juniores in occasione della...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Quel che dice fa, e fa tanto. Nel senso che non è qui a fare il turista dopo una primavera di livello assoluto. Non è qui a spendere le ultime energie rimaste. È qui per...


Sono sincero, non mi tiro indietro, confesso senza problemi: avrei scommesso un dollaro che questo inizio di Giro si sarebbe sublimato nel segno di Van Aert. Inutile spiegare perchè: certe volte basta il nome. Il suo valore, il genere di...


Avviso a chi segue il Giro sulla Rai: la macchia rosa in basso a destra del teleschermo è un vezzo grafico della regìa e non il segnale che il televisore si sta guastando. Visto l’inevitabile interesse suscitato dal ritorno di...


La scomparsa di Fabrizio Borra ha suscitato grandissima emozione e sono tanti i messaggi che in queste ore hanno invaso i social, messaggi che gli rendono omaggio, che gli portano un grazie, che accarezzano un ricordo. Ne abbiamo scelti tre...


Missione compiuta per Matteo Turconi (Bustese Olonia), che difende la maglia di leader provvisoria del mattino e si laurea vincitore della settima edizione della Challenge nazionale bresciana "Giancarlo Otelli", organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e riservato alla categoria Juniores.Il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024