CERATO, FORNONI E I RICORDI DI UNA VITA

STORIA | 28/09/2016 | 15:57
Domani, alle ore 11, alla chiesa parrocchiale di Rogeno, in provincia di Lecco, in piazza Sant’Ippolito, ci sarà l’ultimo saluto per Giacomo Fornoni, scomparso ieri. Marco Pastonesi ha già tratteggiato da par suo, su tuttobiciweb.it, la figura del “Maestro”.
Oggi, Alcide Cerato, suo coetaneo, già suo collega e sempre amico, ricorda con accento accorato vari episodi della loro colleganza e amicizia, nata sulle strade brianzole durante gli allenamenti e le corse. Sono coetanei, entrambi del 1939. Bergamasco di nascita Fornoni, trasferitosi poi con la famiglia da giovane nel cuore della Brianza, a Lambrugo, padovano di Legnaro Alcide Cerato che, per affinare il mestiere che lo vedeva promettente pedalatore, si era trasferito in Lombardia, in Brianza, precisamente a Ponte Albiate di Triuggio. Le strade dei due si sono subito incrociate ed è scattata la “chimica” dell’amicizia di una vita. I loro compagni e amici d’allenamento erano i comaschi Aldo Pifferi e Oreste Magni che, all’epoca, era già professionista e i numerosi corridori della zona fra i quali Luigi “Luisin” Arienti di Desio. Con Arienti, fino a pochi anni fa, Fornoni ha sempre confermato il detto popolare “del porco (inteso come maiale) non si butta niente” sia per le parti più nobili, sia per quelle meno, come i piedini, “pescieù”, detto in lombardo, preferibilmente degustati in una trattoria-salumeria-cooperativa alla periferia di Desio, a San Carlo, dove abita Arienti,

L’amicizia fra Fornoni e Cerato travalica il mestiere. Entrambi sono di carattere estroverso, giocoso e Cerato ricorda l’amico con un termine, allora non in voga, di “show-man”. Passano entrambi professionisti nella squadra blu-camoscio della Molteni guidata da Giorgio Albani con meccanico Ernesto Colnago e Isaia Steffàno quale massaggiatore, dove corre anche Arienti. Cerato ricorda certe fughe, non ciclistiche, sue e di Fornoni, in coppia, in Riviera, sia quella italiana, sia quella francese, sconfinando nella proibita Costa Azzurra, con frequentazione di locali che non erano certamente gli alberghi o le pensioni dei ritiri d’inizio stagione. I fondi del viaggio d’andata erano quasi sempre certi mentre, quelli per il ritorno, assai aleatori. Sono comunque sempre tornati in tempo per rispondere alle convocazioni di un Giorgio Albani che forse sapeva ma faceva finta d’ignorare. Giacomo Fornoni era un compagno d’avventura ideale, ricorda Cerato, perché era sempre pronto, allegro, disincantato a interpretare la parte di un copione non scritto, sempre a soggetto. Ricorda all’entrata del Casinò di Sanremo la scena recitata dal Giacomo alle prese con un cartomante che faceva previsioni ai frequentatori della sala da gioco, coinvolgendo anche Cerato che per Fornoni era “Ceruti”, il soprannome che gli aveva affibbiato. Oppure quando faceva imitazioni di vario genere, apprezzate da tutti, parlava con accento toscano o di altre regioni, si esprimeva – anticipando i tempi del ciclismo - in un inglese inventato, maccheronico se così si può indicare l’idioma d’Albione. Sempre uguale in allenamento e nei lunghi ritiri che animava poi con Michele Dancelli e Gianni Motta, sia nella pancia del gruppo quando era in fase di stanca. Era benvoluto da tutti. Quando però c’era da menare non si faceva problemi e dava fondo alle sue grandi doti di passista a favore della squadra che unanimemente apprezzava il suo impegno e la sua onestà di comportamento. Cerato “Ceruti” ebbe una breve carriera fra i professionisti per un infortunio grave al ginocchio e perché attratto anche da altre attività maggiormente remunerative e meno faticose. L’amicizia con Fornoni continuò anche quando Fornoni attaccò la bici al chiodo e aprì il negozio Tuttociclismo a Inverigo, lungo la frequentatissima Vallassina che poi cedette a Carlo Riva, già azzurro della pista che correva con la Nuova Baggio San Siro di Alcide Cerato e poi dirigente federale.

Ricordi che partono da oltre cinquant’anni fa ma con un affetto e un’amicizia sempre sentiti, apprezzati e ora rimpianti, affidati al ricordo.

a cura della redazione di tuttobiciweb.it

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Professionista dal 2017, Edward Planckaert ha firmato un accordo con Soudal Quick-Step, che lo vedrà correre per il Wolfpack fino alla fine del 2028. Originario di Kortrijk, Planckaert ha dimostrato la sua qualità tanto nelle corse a tappe che in...


Il Team Solution Tech–Vini Fantini annuncia l’arrivo dei tre nuovi stagisti che vestiranno la maglia della squadra nelle gare della seconda parte di stagione: Genji Iwamura, Nikita Tsvetkov e Samuel Bertolli. Il più giovane dei tre è Genji Iwamura, classe...


Avete presente il film Le Comiche con Renato Pozzetto e Paolo Villaggio? Ecco, la storia che vi stiamo raccontando in quel contesto ci sarebbe stata molto bene… Due corridori sono stati espulsi dal Tour de la Guadaloupe per essersi nascosti...


La conclusione del Tour de France significa anche Criterium post-Tour. Belgio, Francia e Olanda le nazioni interessate ad ospitare le kermesse-spettacolo che da decenni appassionano milioni di tifosi. Finora sono nove i Criterium che si sono disputati e che hanno...


GreenEDGE Cycling è entusiasta di confermare le estensioni contrattuali di tre atlete che passeranno dal team Continental Liv AlUla Jayco Women's al WorldTeam per il 2026.  Dopo il loro promettente sviluppo nelle ultime due stagioni nel team develoomnet , l'australiana...


Terza vittoria stagionale per l’atleta della Petrucci Assali Stefen Makro Brandon Fedrizzi che sul traguardo di Faè di Oderzo (TV) mette in scena una delle sue progressioni e vince in scioltezza superando allo sprint Martin Gris e Tommaso Marchi. Settimo posto per il...


La vittoria conquistata alla Clasica di San Sebastian 2025 ha permesso a Giulio Ciccone di diventare il 64° ciclista in stagione capace di aggiudicarsi gare World Tour, il settimo italiano dopo Jonathan Milan, Filippo Ganna, Andrea Vendrame, Lorenzo Fortunato, Christian...


Come spesso accade nella Arctic Race of Norway (in programma dal 7 al 10 agosto), la Uno-X Mobility punta al bersaglio grosso schierando Andreas Leknessund che tenterà di vincere nuovamente la maglia del Midnight Sun - dopo quella conquistata nel...


In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua fascia di prezzo che va dai 30 ai 45€ dimostra tutta la...


Ieri sera i fan hanno riempito la piazza antistante l'iconica Centennial Hall per la presentazione ufficiale della squadra e dei corridori dell'82° Tour de Pologne UCI WorldTour. Questo evento ha segnato la cerimonia di inizio del massimo evento ciclistico della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024