CHINA II. Tappa a Mudgway, Stacchiotti in giallo

PROFESSIONISTI | 22/09/2016 | 08:56
Una tappa che può essere presa ad esempio per descrivere il Tour of China, la terza del TOC II con partenza e arrivo a Liling dopo un circuito di 12 km da ripetere 10 volte. Facilissima sulla carta, massacrante nella realtà, con la classifica stravolta. Vince il neozelandese Luke Mudgway (Avanti Isowhey Sports), Riccardo Stacchiotti (Nippo Vini Fantini) è secondo e nuovo leader.

La terza tappa del Tour of China II 2016 è stata caratterizzata da un cambio di percorso piuttosto deciso: invece che dagli iniziali 29 km da ripetere quattro volte si è stravolto l’itinerario con una frazione condensata in 12 km da ripetere 10 volte per una distanza complessiva che è rimasta dunque sostanzialmente invariata. Liling è situata nella porzione orientale della provincia di Hunan a nord della montagna di Luoxiao e a breve distanza dal triangolo d’oro economico della zona con Changsha, Zhuzhou e Xiangtan. Con un’area di 2157 km quadrati, ospita poco più di un milione di persone distribuite in 26 cittadine. Due le eccellenze del posto, le ceramiche che sfruttano i ricchi giacimenti di minerali e materiali della zona e i fuochi d’artificio della “scuola” di Li Zi. Viene infatti soprannominata “La storica città delle ceramiche cinesi” e la “Capitale dei fuochi d’artificio”.

Insomma, un territorio ricco di storia e di interesse turistico, che poteva fare da sfondo a una frazione “tranquilla”, ma solo se ci si dimentica che siamo al Tour of China e qui di tranquillo c’è stato solo il prologo. A ogni passaggio sul traguardo la situazione era diversa, con attacchi e contrattacchi, squadre che mandavano corridori all’avanscoperta e solo le italiane che cercavano di organizzare in qualche modo una condotta ordinata. La prima parte ha visto la Nippo Vini Fantini del leader Marini tenere sotto controllo la corsa, poi è andata via una fuga. Con anche l’azione degli uomini Avanti è stata ripresa, ma immediatamente è scattata quella che è stata l’azione poi decisiva.

A due giri dal termine si sono sganciati in 30 con nomi pesanti dietro. La squadra migliore è stata la Amore e Vita, attentissima a non perdere questa chance proponendosi come la compagine più numerosa. Sia Eugenio Bani sia Paolo Lunardon erano davanti. C’era anche Marco Benfatto della Androni Giocattoli così come Riccardo Stacchiotti e Kazushige Kuboki della Nippo Vini Fantini. Senza dimenticarsi del forte Oleksandr Polivoda della Kolss BDC. I fuggitivi hanno subito iniziato a pedalare compatti, lavorando con ordine ed efficienza. Compreso Benfatto, che non si è certo risparmiato per la volata, mentre i due Nippo Vini Fantini sono rimasti a ruota, essendo parte del team del leader.

Si è dunque arrivati ai -5km con ancora 30 secondi da gestire, che sono rimasti 15 all’ultimo km quando è partito forte Bani. La sua azione è stata buona, ma è stata annullata ai -200 metri e poco dopo è partito Luke Mudgway, che ha tagliato il traguardo per primo, anticipando Stacchiotti che diventa nuovo leader della generale.

Da Liling, Diego Barbera
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La partnership tra la Red Bull e il numero uno della Bora-Hansgrohe, Ralph Denk, è diventata realtà e a partire dal Tour 2024 la squadra si chiamerà Red Bull-Bora hansgrohe. Tra gli obiettivi principali, oltre all’aumento di capitale per far...


Il primo arrivo in salita della Vuelta Femenina riscrive la storia di questa edizione della corsa spagnola: la quinta tappa della corsa - la Huesca - Alto del Fuerte Rapitán. Jaca di 113, 9 km - ha visto il dominio...


Sipario aperto e calici alzati per la presentazione ufficiale dell’edizione numero cinquantasette del Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi. La classica per Elite ed Under 23 allestita dal Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi in programma domenica 5 maggio è...


Il parterre di velocisti presenti a questo Giro d’Italia 2024 è stellare, ma il fatto che il grande favorito per la Maglia Ciclamino resti Jonathan Milan è sintomatico del livello incredibile che abbia raggiunto questo ragazzo. L’anno scorso si rivelò...


Vittoria italo-olandese nella seconda tappa della Ronde L'Isard, da Bagnères-de-Bigorre a Bagnères-de-Luchon. Ad imporsi è stato Max Van Der Meulen ventenne tulipano di Den Haag portacolori del Cycling Team Friuli Victorious, che allo sprint ha battuto il compagno di fuga...


Cian Uijetdebroeks è uno dei corridori più attesi in questo Giro d’Italia e ad appena 21 anni avrà la possibilità di misurarsi con grandi  sul terreno italiano. Lo scorso anno alla Vuelta di Spagna aveva finito la classifica generale in...


La Visma-Lease a Bike, dopo la caduta a marzo di Van Aert, ha dovuto rivedere i propri piani e anche la formazione della squadra per il Giro ha subito delle modifiche, ma mantenendo sempre elevate qualità. Nel team olandese in...


Dopo Ineos Grenadiers e Arkea B&B, che ieri hanno inaugurato la rumba della conferenze stampa pre-Giro d'Italia, oggi a Torino è stato il team Polti Kometa ad aprire la giornata: ecco tutte le dichiarazioni   IVAN BASSO «Siamo pronti per...


Dire Giro d’Italia significa, da sempre, unire due delle più grandi eccellenze del nostro paese, la bellezza del territorio e lo sport più popolare, nell’accezione primaria del termine. Ma il Giro d’Italia, da sempre, vuol dire anche Rai: ed essere,...


Nelle 105 edizioni individuali disputate dal 1909 al 2023 sono stati 42 i corridori azzurri che hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro del Giro d’Italia. L’ultimo in ordine cronologico è stato Vincenzo Nibali che nel 2016 concesse il bis...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi