Boonen, ovvero quando si spacca il capello in quattro...

| 05/11/2008 | 13:15
Il futuro di Tom Boonen è appeso ad un capello... Riavvolgiamo il nastro: il 26 maggio scorso Boonen viene trovato positivo alla cocaina duranet un controllo a sospresa lontano dalle corse. Il corridore non viene sanzionato dall’Uci proprio perché la cocaina è considerata doping solo nell’immediata vigilia della corsa o in occasione della corsa stessa, anche se Tom finisce per pagare un prezzo pesante, visto che il Tour lo dichiara indesiderato e gli vieta di correre la Grande Boucle. Subito dopo quel controllo - scrive oggi Philippe Van Holle sul quotidiano belga La Derniere Heure - Boonen venne sottoposto a controlli da parte delle autorità giudiziare belghe, oltre che a perquisioni nella casa dei suoi genitori e in quella della sua fidanzata, queste ultime senza alcun risultato rilevante. Nei campioni di capelli che sono stati prelevati a Boonen sono state effettivamente trovate tracce di cocaina ma... non dove dovevano essere. Il capello più vicino alla radice e quindi più giovane non presentava tracce della sostanza, mentre più avanti (i capelli crescono in media di un centimetro al mese) le tracce erano evidenti. Boonen ha confessato di aver assunto la sostanza in occasione di una festa a Mol, la sua città natale, a fine maggio ma le analisi (che stanno per essere completate) potrebbero aprire scenari inattesi: se fosse confermato che Boonen ha assunto cocaina nei mesi di marzo e aprile potrebbe profilarsi un insolito caso di doping. Intanto il dossier Boonen deve ancora essere chiuso dal tribunale di Turnhout, dopo diché sarà la Chambre du Conseil a decidere se rinviare a giudizio il corridore. Quanto al giudizio sportivo, si vedrà: per il momento resta appeso ad un capello...
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COMMENTI
koka
5 novembre 2008 13:55 ale63
DEVE PAGARE COME TUTTI GLI ALTRI! ALE

Assoluzione certa
5 novembre 2008 14:19 slooping

State tranquilli che a Boonen non gli verrà fatto niente è un personaggio troppo vicino ai poteri forti. Lo avrebbero dovuto già squalificare da tempo......... Si assiste alla solita ipocrisia

BEVI LA COCACOLA CHE TIFA BENE
5 novembre 2008 15:33 depeche
Se uno in macchina fatto di coca e ubriaco uccide delle persone e fra patteggiamenti e cose varie si farà al massimo qualche settimana di prigione, cosa pretendiamo da Bonen. Diamogli pure un premio per averla presa lontano dalle gare!
Di questo passo fra qualche anno la metteranno nei distributori di merendine....per tirarsi un po su.
Mi meraviglio di me che ancora commento queste ipocrisie.
Buona giornata a tutti e.......tiratevi su!

Incredibile
5 novembre 2008 17:43 scirocco
I Europa c\'è una percentuale elevatissima di ragazzi che utilizzano questo tipo di sostanza e Boonen nn credo si differenzi dalla massa Ha commesso errore ma la squalifica mi sembra assurda, se facessero gli stessi test hai calciatori in serie A giocano in 15 per tutte le squadre

Eh, Tommy, Tommy!
5 novembre 2008 21:50 Bartoli64
Che caz***a che hai fatto!
E pensare che ero un tuo sincero ammiratore da quando \"Il Guerriero\" aveva smesso di correre.
Comunque i regolamenti della WADA parlano chiaro, anzi, chiarissimo.
In questo caso non si poteva squalificare Tom Boonen perchè la positività alla coca è sanzionabile solo in gara (alla vigilia o dopo il termine della stessa), mentre quel controllo fu a sorpresa effettuato lontano dalle competizioni.
Ergo...... non poteva essere squalificato, anche se poi ci hanno pensato gli organizzatori del Giro della Svizzera e del Tour a farglierla (giustamente) pagare vietandogli la partecipazione alle due competizioni.
Orbene, cosa si vuol dimostrare ora? Non credo che quell\'esame del capello potrà dimostrare con esattezza i giorni in cui era \"fatto\" di coca ed i giorni in cui era invece pulito.
E\' solo una manovra a sfondo mediatico, ma certo è che se le nuove analisi dimostrassero che \"Tornado Tom\" non aveva \"pippato\" solo alla festa di Mol beh, per lui sarebbe un nuovo e gravissimo danno di immagine.
Come si dice in questi casi.......... c***i suoi!

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