| 15/01/2005 | 00:00 Non avrà l'aplomb del Giro di Francia, non sarà romantico come il Giro d'Italia, ma il piccolo Tour of Qatar in programma a fine mese segna una data in qualche modo storica per il mondo. E forse non solo per quello minimalista del ciclismo. Scenderà in pista, infatti, se i nuovi regolamenti Uci lo consentiranno, Al Jazeera Sport Channel, il team ciclistico appena creato dalla nota emittente araba. Squadra affiliata alla Federazione del Qatar, dunque, con un direttore sportivo locale di nome Al Humaldi e nove corridori carneadi di buone speranze e migliori ragioni, fra cui 3 iracheni, di comprovata fede islamica ovviamente e di oscuro palmarès. Ed al Tour of Qatar, nel nome della più inalienabile delle globalizzazioni, Al Jazeera Sport Channel si troverà al via - o lo farà proprio per questo ? - un'altra emittente concorrente: e non la CNN, okay, delle Guerre del Golfo, ma la ancor più potente Discovery Channel di Lance Armstrong ! A contendersi, media su media, sulle pacifiche rotte della bici, almeno le strade e la audience del Qatar.
Gian Paolo PORRECA
L’organico
Aljazeera Sport Channel (Qat) = JSC = new team from Qatar; manager and sport director is Ahmed Al Humaidi + 9 riders: Ahmed Abduljaleel (Irq) - Khaleel Bduljanan (Qat) - Rdhwan Al-Moraqab (Qat) - Tareq Esmaeili (Qat) - Farkad Mohammed (Irq) - Mihsien Reauf (Irq) - Mohcena Rhiele (Mar) - Ibrahim Said Khan (Qat) - Faisal Thabet Shaif (Qat).
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