Solo tre anni fa era un biker come tanti giovani della sua età. Ora tanti parlano di Giacomo Dalla Pria che nel 2025 è stato tra i migliori allievi in campo nazionale. Fino a esordiente di secondo anno gareggiava esclusivamanete con la mountain bike (due successi in gare regionali). Finchè, nel 2024, ha deciso di lasciare il rampichino per una bici da corsa. Ed ecco che il vicentino passa dal "nulla" agli onori delle cronache ciclistiche. Un salto in avanti così precoce da attitare l'attenzione di cacciatori di nuove promesse.
Dalla Pria è sicuramente un ragazzo di grande prospettiva. E' un corridore di grande fisico (179 centimetri per 68 chili) che va forte dappertutto.
"Non sono ancora riuscito a capire le mie vere caratteristiche ma credo che passista-scalatore sia la parola adatta. Anche se a cronometro sono a mio agio-dice il sedicenne Giacomo. Se penso a questa stagione sono senza parole. La parte migliore che emersa in me è stata senza dubbio la testa. Sono più maturo e ho una visione della corsa più ampia rispetto allo scorso anno. Sono cresciuto anche fisicamente e ho acquisito anche una certa padronanza nel guidare la bici da corsa dopo tanti anni trascorsi sulla monutain bike.".
Le prime sensazioni per il ciclismo Giacomo le ha provate grazie al padre Samuele (ex dilettante) dal quale ha ereditato la passione.
"Papà ha corso fino ai dilettanti con risultati discreti e la prima spinta mi è stata da lui. A differenza sua ho preferito dare i primi colpi di pedali in mountain bike con la squadra di Santorso la Bike For Ever. Principalmente gareggiavo in Veneto senza l'assillo del risultato a tutti costi. Si trattava più che altro di un gioco. Poi ho scoperto la strada, ho iniziato due anni fa, mi piace e ora sono qui a capire dove potrò arrivare".
Per esseri chiari Dalla Pria ha chiuso il 2025 con un bottino di quattro successi (non male per un ragazzo alle prime armi con l'attività su strada), il terzo posto al tricolore cronosquadre, il sesto al tricolore in linea, il quinto alla Udine-Subit, il terzo alla Lugo-San Marino, l'ottavo alla Coppa Diddi e la settima posizione finale nelle gare a tappe del Giro delle Tre Province e Le Fiumane. Nel 2024 aveva conquistato una sola vittoria a Orzinuovi nel Bresciano. L'anno prossimo debutterà tra gli juniores rimanendo fedele ai colori della Faizanè CZS Sandrigo Bike (il team per il quale gareggia dal 2024) che sarà diretta dal trio Pozza-Marchiori-De Marchi.
"Punto a vincere subito. Non ho preferenze di traguardi importanti o meno l'obiettivo è la vittoria. Mi aspetta un mondo nuovo, il salto di categoria e tante altre situazioni che valuterò strada facendo. Il massimo sarebbe vestire la maglia azzurra ma non c'è fretta. La Nazionale è un obiettivo che mi sono posto per il 2027".
Dalla Pria abita a Monte di Malo in provincia di Vicenza assieme al padre Samuele e alla madre Elisa entrambi infermieri. C'è anche il fratello minore Riccardo che dopo aver appeso la bici al chiodo si è dedicato alle gare di Atletica Leggera. Giacomo frequenta l'Istituto Tecnico-Meccanico "De Pretto" di Schio, adora la carne per i suoi valori nutrizionali, stima molto Van Aert- perchè dimostra a tutti che mentalmente è più forte di tutti gli inconvenienti- e se un giorno diventerà professionista gli piacerebbe vincere una tappa in un grande Giro.
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