Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al giorno, in un cammino di avvicinamento che culminerà con la festa di venerdì 28 novembre a Milano. Riflettori oggi sugli Allievi: il re degli Oscar è Andrea Gabriele Alessiani.
Vincere l’Oscar tuttoBICI come miglior allievo era il suo grande obiettivo stagionale e Andrea Gabriele Alessiani ha fatto centro. Sedici anni, originario di Grottammare in provincia di Ascoli Piceno, è stato protagonista di un vero e proprio testa a testa con i suoi compagni del Petrucci Zero24 Cycling Team che hanno poi formato l’intero podio del premio System Cars riservato alla categoria allievi.
«Non ero sicuro di aver vinto, anzi credevo di non avercela fatta. Nelle ultime due occasioni per fare punti sono caduto e poi ho rotto il cambio e quindi avevo già perso le speranze, invece ho avuto una bellissima sorpresa» ci dice Andrea quando lo chiamiamo: ha vinto per soli 6 punti su Edoardo Fiorini e finalmente il prossimo 28 novembre potrà festeggiare con tutti noi.
Andrea e lo sport hanno sempre avuto un legame speciale, da bambino ha provato di tutto, dal calcio al nuoto passando per il Muay Thai fino ad approdare al pattinaggio in linea dove è diventato una piccola superstar conquistando dei titoli italiani. Ad un certo punto però il ciclismo è entrato poderoso nella sua vita, ha voluto provare qualcosa di nuovo e quando aveva dodici anni ha scelto di seguire quella strada.
«Mio padre è sempre andato in bici, ma in realtà ho iniziato con il pattinaggio e andavo anche piuttosto bene. Vicino a dove vivo io c’è un ciclodromo e lì vedevo sempre dei ragazzini che usavano i pattini come me, ma soprattutto le bici. Sono rimasto letteralmente affascinato e così ho voluto provare, ho iniziato la categoria G2 e non ho più voluto fermarmi. Anche se tutti mi consigliavano di proseguire con il pattinaggio di velocità, ho deciso di seguire il cuore e ho scelto la bici. Quando pedalo non penso a nulla, finalmente posso essere me stesso, sono libero e vorrei farlo per tutta la vita.»
Da bambino il suo mito era Peter Sagan, era affascinato dal modo di correre dello slovacco, dalla facilità con cui si approcciava ad ogni competizione, poi crescendo ha iniziato a seguire Pogacar e tutto il UAE Team Emirates XRG trovando il suo punto di riferimento in Isaac del Toro. Andrea sogna di correre con lui ma in realtà un primo contatto tra i due c’è stato, lo ha incontrato quasi per casualità alla vigilia del Gran Premio Industria e Artigianato ed è stato speciale.
«Nel mese di settembre quando c’erano le gare di un giorno in Toscana, io ero in ritiro con la selezione Marche a Montecatini e un giorno passando da un albergo ho notato che c’era il pullman della UAE, era la mia occasione di incontrare Isaac. E così ho aspettato e aspettato, è passata più di un’ora e poi finalmente Del Toro e Majka sono scesi per la cena, è stato un incontro speciale perché ho avuto l’occasione di parlare con loro e scattare una bella foto. Ne è valsa davvero la pena anche perché è stata l’unica occasione che avevo di incontrare anche Majka che era ad una delle ultime corse della carriera» ci racconta Andrea con ancora un briciolo di emozione. Al galà di tuttoBICI non ci sarà il messicano, ma Jonathan Milan e Giulio Ciccone, due dei suoi miti che non vede l’ora di conoscere.
Il 2025 di Andrea Gabriele Alessiani è stato costellato da 9 vittorie, una stagione in cui si è messo alla prova riuscendo ad acchiappare il bellissimo successo al Trofeo Liberazione allievi e soprattutto la classifica finale del Giro delle Tre Provincie di cui ha vinto anche una tappa.
«In questa stagione mi sono davvero divertito in tutte le gare che ho fatto, ma soprattutto ho cercato di migliorarmi. Ho un unico rammarico, quello dei campionati italiani, nella prova a cronometro avevo una giornata no, mentre nella prova in linea avevo un’ottima condizione, ma non sono riuscito a fare bene. Non mi sono mai abbattuto, ma ho provato a dare ancora il massimo e nel finale di stagione mi sono tolto una bella soddisfazione vincendo la mia prima corsa a tappe. Il ricordo più bello? Sicuramente quello del Gp Liberazione, mi sono ritrovato con tutti gli italiani più forti della mia categoria, è stato un bel modo per conoscersi, ma soprattutto per mettersi ala prova, quando trovo qualcuno molto forte sono sempre stimolato a dare il meglio» prosegue Andrea che intanto ha già nel mirino il 2026.
L’anno prossimo approderà nella categoria junior con il Gb Junior Team Pool Cantù e non vede l’ora di iniziare con tanti nuovi compagni di squadra, ma soprattutto grandi sfide.
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ALBO D'ORO OSCAR TUTTOBICI ALLIEVI
1996 Simone Masciarelli
1997 Filippo Pozzato
1998 Andrea Pitton
1999 Francesco Failli
2000 Davide Viganò
2001 Valerio Agnoli
2002 Gabriele Giuntoli
2003 Luca Barla
2004 Marco Gadici
2005 Diego Ulissi
2006 Fabio Felline
2007 Matteo Draperi
2008 Luca Wackermann
2009 Nicolas Marini
2010 Federico Zurlo
2011 Niccolò Pacinotti
2012 Daniel Marcellusi
2013 Ottavio Dotti
2014 Luca Mozzato
2015 Michele Gazzoli
2016 Samuele Manfredi
2017 Andrea Piccolo
2018 Lorenzo Balestra
2019 Edoardo Zamperini
2020 Federico Amati
2021 Juan David Sierra
2022 Enea Sambinello
2023 Alessio Magagnotti
2024 Lorenzo Campagnolo
2025 Andrea G. ALESSIANI
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