COLNAGO TORNA IN PISTA: ECCO LA T1RS

BICICLETTE | 31/10/2025 | 10:05
di Carlo Malvestio

Dopo qualche anno di pausa, Colnago è pronta tornare in pista. Al Lee Valley Velodrome di Londra l’azienda milanese ha presentato la sua nuova creatura, la T1Rs, in configurazione Endurance/Sprint oppure da Inseguimento-TT, pronta a sfrecciare in ogni velodromo, a cominciare dalla 3 Giorni di Londra di questo weekend, dove farà il suo debutto ufficiale. 


È dal modello K.One Pista che Colnago non disegnava una bicicletta da pista. Sfruttando gli ultimi studi realizzati per sviluppare biciclette altamente aerodinamiche e rigide come la TT1 e la Y1Rs, il team di ricerca e sviluppo ha disegnato la nuova T1Rs, la più rigida e veloce bicicletta da pista mai realizzata dall’azienda. Il telaio e i componenti della T1Rs sono stati progettati e realizzati per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica alle alte velocità e le perdite di potenza, grazie alla sua eccezionale rigidità.


Il telaio può essere configurato con impostazioni personalizzate sia per le gare di inseguimento/cronometro che per quelle di resistenza/sprint. Poiché il ciclismo su pista è una disciplina in cui la personalizzazione è molto comune, il telaio della T1Rs è stato progettato con una serie di componenti dedicati facilmente sostituibili e regolabili, semplificando le modifiche di configurazione e la messa a punto tipicamente richieste tra le diverse gare in velodromo.

Aerodinamica

Il telaio delle T1Rs è stato progettato per garantire prestazioni ottimali a velocità superiori a 60 km/h, ovvero la velocità alla quale spesso si decidono le sorti delle gare su pista. Le T1Rs presentano un coefficiente di resistenza aerodinamica inferiore rispetto ad altre biciclette alle velocità più elevate. Ciò non significa che la bicicletta richieda meno potenza a 70 km/h, ma piuttosto che il flusso d'aria è meno disturbato alle velocità più elevate.

Il design è caratterizzato dai profili NACA a bassa resistenza aerodinamica, utilizzati su tutto il telaio e sulla forcella, sfruttando i minori vincoli di progettazione delle biciclette da pista: meno componenti, maggiore libertà di ottimizzare ogni superficie per la velocità.

Sono 3 le soluzioni chiave adottate per garantire l’aerodinamicità: i foderi posteriori bombati per ridurre il ricircolo dell’aria, i mozzi stretti (65 mm anteriori, 100 mm posteriori) e lo stelo completamente integrato per una minima interruzione del flusso d’aria.

Rigidezza

I pistard sono in grado di generare potenze estremamente elevate e il telaio della T1Rs è progettato per resistere a queste forze riducendo al minimo la deformazione e, di conseguenza, la perdita di potenza durante la competizione. Per ottenere questo risultato, sono state adottate diverse soluzioni progettuali.

In primis la forcella a doppia piastra, che riduce al minimo la resistenza aerodinamica senza compromettere la rigidità o il controllo. Poi i foderi orizzontali, foderi verticali e forcellini rinforzati, che permettono di sopportare partenze esplosive e accelerazioni improvvise senza perdere potenza. Poi il BB T47-A asimmetrico sovradimensionato e il tubo sella rinforzato per mantenere stabile il telaio durante gli sprint da seduti o in piedi sui pedali. Infine il reggisella aerodinamico personalizzato con una struttura con nervature interne per migliorare la rigidità laterale.

Il telaio è caratterizzato da una laminazione in carbonio specifica per la pista, che utilizza fibre ad alta resistenza e alto modulo. Le strutture interne a nervature sono posizionate strategicamente per mantenere un'elevata rigidità, anche con profili aerodinamici dei tubi.

Versatilità 

La T1Rs è stata progettata per garantire prestazioni eccezionali in tutti i tipi di competizioni su pista.

Il setup Endurance/Sprint, disponibile in 3 misure (angolo di 6,5°, lunghezza 125 mm, 150 mm, 175 mm), è compatibile con manubri standard da 31,8 mm per la massima regolabilità, ha un sistema di fissaggio telaio-forcella-attacco manubrio con due bulloni di fissaggio per migliorare la rigidità alla flessione e alla torsione e ha una struttura a forma di T per ridurre al minimo la deformazione torsionale. 

Il setup Inseguimento/TT è caratterizzato dal manubrio TT-Track con estensioni Colnago, ha l’attacco manubrio e la barra base monoscocca in carbonio per la massima rigidità e un'integrazione aerodinamica perfetta, è largo 380 mm e una base colonna con Reach 93 mm e Stack +25 mm (rispetto al telaio). Gode inoltre di estensioni aerodinamiche modulari, che consentono molteplici posizioni delle mani e un'ergonomia ottimizzata, e di supporto integrato per computer da bicicletta o transponder da gara.

Info Tecniche

- Larghezza mozzo anteriore 65 mm – 2 viti
- Larghezza mozzo posteriore 100 mm – 2 bulloni
- Movimento centrale T47 asimmetrico
- Spazio per pneumatici fino a 28 mm
- Corona massima 72T

Colnago e la pista

Colnago ha già scritto tanti capitoli importanti in pista: dall’oro olimpico di Luigi Arienti nell’inseguimento a squadre a Roma 1960 al Record dell’Ora fatto segnare prima da Eddy Merckx nel 1972 e poi da Tony Rominger nel 1994, fino all’oro mondiale di Filippo Ganna nell’inseguimento individuale ad Apeldoorn 2018. Ora è giunto il momento di scrivere nuovi, esaltanti, capitoli. 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per il secondo anno di fila Mattia Agostinacchio è campione europeo di Ciclocross. Nella sua prima stagione con gli under 23 il valdostano della EF Education EasyPost, che nel 2024 aveva conquistato il titolo tra gli juniores a Pontevedra poi...


Non veloce, ma puntale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la fa miglia Baffi...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


Tra corse su strada e appuntamenti in pista, la prima stagione fra gli Under 23 di Davide Stella alla fine avrà una durata complessiva di ben undici mesi. Il diciannovenne di Fiumicello Villa Vicentina (Udine) infatti, iniziati i propri...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024