TARTAGNI.«IO PRIMA ITALIANA SUL PODIO IRIDATO, CHE ORGOGLIO! ABBRACCIO LE AZZURRE E TIFO PER LORO»

INTERVISTA | 21/09/2025 | 08:18
di Luca Galimberti

«Ai miei tempi praticare ciclismo per una donna voleva dire combattere contro un ambiente maschilista, ma tutto ciò che facevamo lo facevamo per scelta e spinte da amore verso questo sport». Sono parole forti e appassionate quelle che Morena Tartagni, una delle rappresentanti di punta del movimento ciclistico femminile italiano degli anni '60 e '70 ha pronunciato  a margine della presentazione della Giornata Nazionale della Bicicletta del Ghisallo che si è tenuta ieri a Cesano Maderno.


Nata in Emilia Romagna ma ora residente nel Milanese, Tartagni ha affermato di essersi sempre impegnata al massimo per dare valore al ciclismo femminile. E con impegno è riuscita a far suoi titoli italiani su strada e su pista ma soprattutto a conquistare la prima medaglia in un mondiale su strada per la Nazionale Italiana. «A distanza di moltissimi anni se ripenso al bronzo di Imola 1968 sono estremamente orgogliosa di essere la prima Azzurra a salire su un podio mondiale» ci dice.


Poi prosegue il suo racconto: «Ricordo di aver affrontato quella gara senza punti di riferimento, perché allora non era come oggi, non conoscevamo le avversarie».

Quel podio condiviso con l’olandese Keetie Hage - che quel giorno festeggiò il primo dei suoi due titoli iridati -  e la rappresentante dell’Unione Sovietica Baiba Caune, seconda classificata, acquistò un valore e un significato particolari. «Se mi avessero detto prima che sarei arrivata terza ad un mondiale non ci avrei creduto. Era davvero un sogno» afferma Morena che poi prosegue: «Ricordo perfettamente che, una volta scesa dal podio, ancora con i fiori in mano dissi tra me: «Alè Morena! Hai cominciato a vincere una “battaglia”». A quella gara e a quella medaglia ne seguirono altre: arrivarono i due argenti ottenuti a   Leicester 1970 e a Mendrisio 1971 anticipata sempre dalla russa  Anna Konkina.

Oggi Morena Tartagni soffia su settantasei candeline (tanti auguri) ma ci assicura che la passione per il ciclismo non si è mai spenta: «Pedalo ancora, la bicicletta è ancora la mia miglior medicina».

Per concludere un pensiero e un augurio per le prove mondiali in Ruanda: «Il ciclismo di oggi è globale, si corre ovunque, da quello che so il percorso è molto duro ma oggi ci sono grandi, grandissime campionesse, fare un pronostico non è facile ma da italiana ovviamente tifo le Azzurre, rivolgo il mio migliore augurio e un forte abbraccio a Elisa Longo Borghini e a tutta la Nazionale».


Copyright © TBW
COMMENTI
Grande campionessa
21 settembre 2025 16:58 maurop
La ricordo da ragazzino, una vera campionessa. Meriterebbe un Collare dello Sport alla carriera anche se non ha mai vinto un titolo iridato.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Da collaboratore ha già partecipato attivamente a diversi Mondiali su strada, ma in Ruanda è per la prima volta lui il commissario tecnico: interpellato alla vigilia di Kigali 2025 dalla nostra Giulia De Maio, Marco Villa spende parole meravigliose per...


Jarno Widar non ha disputato il Campionato del Mondo a cronometro U23 nonostante fosse nella lista dei partecipanti. Il talento belga della Lotto Development ha dato forfait a causa di un infortunio al gluteo, ma è riuscito a completare l'allenamento...


Soderqvist è una dei tanti talenti che proviene dalla MTB. Svedese di Sunsdvall città di quasi 50 000 abitanti della provincia del Medelpad, 22 anni della Lidl Trek Future Racing, il nordico poi ha scelto di correre su strada perché...


A un passo dal podio, a pochi secondi dalla medaglia di bronzo. Quarto posto per Lorenzo Mark Finn, autore di una prova maiuscola nella cronometro under 23 ai mondiali di Kigali, in Ruanda. L'azzurro ha sfiorato l'impresa, prima posizione per...


Sono ore di preoccupazione e forte apprensione quelle che tutta la Sc Padovani Polo Cherry Bank sta vivendo dopo quanto accaduto ieri al termine della Piccola Sanremo di Sovizzo. Kevin Bonaldo ha superato la notte ma rimane sotto osservazione in coma farmacologico presso...


La Coppa Italia delle Regioni ha visto la 13^ prova chiudersi con il Giro della Romagna Pro che ha regalato spunti di interesse.  Partiamo dalla classifica individuale dove Christian Scaroni (201,  XDS Astana Team) consolida ulteriormente la sua leadership: con la vittoria...


Federica Venturelli ha portato la prima medaglia della spedizione azzurra del Mondiale in Rwanda. Un belissimo bronzo che l'azzurra ha conquistato nella prova a cronometro under 23 dominata dalla britannica Zoe Backstedt, la grande favorita della vigilia. Medaglia d'argento per la...


Ventun'anni dopodomani, britannica di Pontyclun un comune del distretto del Galles nella Contea di Rhondda, Zoe Backstedt è al suo terzo titolo iridato in questa stagione (sono otto in totale dopo quello di Ciclocross lo scorso anno tra le U23...


Mentre le colleghe passiste scalatrici si contendevano la maglia iridata a Kigali, Ilaria Sanguineti festeggiava il suo giorno più bello in compagnia di tante ruote veloci a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia. La portacolori della Lidl Trek...


Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento a Sarezzo con il Trofeo Sergio Andrea Tavana alla memoria, corsa per Allievi organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e in programma domenica mattina nel centro valtrumplino. La 48a edizione scatterà alle 10 a Ponte...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024