POLONIA. TURNER VINCE UNA TAPPA TURBOLENTA (MAXI CADUTA E TEMPI NEUTRALIZZATI), 3° BAGIOLI E 8° BUSATTO

PROFESSIONISTI | 06/08/2025 | 16:30
di Paolo Broggi

Il britannico Ben Turner (Ineos Grenadiers) ha vinto la terza tappa del Tour de Pologne, disputata con partenza e arrivo a Wałbrzych sulla distanza di 159,3 km. Turner ha preceduto in volata Pello Bilbao della Bahrain Victorious e Andrea Bagioli della Lidl Trek. Ottava posizione per Francesco Busatto della Intermarché Wanty.


La tappa è stata caratterizzata da un finale caotico: a poco più di 20 chilometri, mentre Ulissi e Milesi attaccavano riportandosi su O'Brien ultimo superstite della fuga di giornata, si è verificata una caduta in discesa con sei corridori finiti fuoristrada: tra loro Majka, subito ripartito,  Jack Haig (come ha confermato la Bahrain Victorious e non Antonio Tiberi come aveva annunciato radiocorsa), e il leader della corsa Lapeira, apparso molto dolorante al costato sinistro e giunto in grave ritardo. A terra anche Filippo Baroncini (UAE Team Emirates-XRG) e Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers) con il primo che è statop costretto al ritiro.


A 15 chilometri dalla conclusione, la decisione di fermare la corsa con l'organizzatore Lang che ha spiegato in prima persona l'accaduto ai tre battistrada: le ambulanze erano tutte impegnate e quindi non potevano garantire supporto alla corsa. Oltre dieci minuti di stop poi la ripartenza con O'Brien, Ulissi e Milesi ripartiti con 40 secondi di vantaggio sul gruppo. Alle loro spalle, è stata la Visma Lease a Bike, ed in particolare Attila Valter a fare l'andatura, a favore del compagno di squadra Kooij.

Praticamente al cartello dei due chilometri il gruppo si è spezzato, un plotoncino di una dozzina di corridori poco dopo ha raggiunto i tre battistrada annullando il loro tentativo e arrivando poi alla volata finale che praticamente ha visto il gruppo arrivare compatto.

VACEK. Mathias Vacek, secondo della classifica generale, è stato portato in ospedale con una ferita al labbro che necessita di punti di sutura e presentava segni di commozione cerebrale per i quali sarà monitorato dallo staff medico della Lidl Trek e dai sanitari del nosocomio.

LA GIURIA. A fine corsa la giuria ha ufficializzato la decisione di neutralizzare la tappa, quindi i tempi e i distacchi (anche perché lo stop aveva permesso a corridori precedentemente attardati, non per la caduta, di rientrare) non saranno considerati per la classifica generale. Il francese Lapeira conserva quindi la maglia di leader e speriamo che domani, come tutti gli altri corridori coinvolti nella caduta, possa essere al via della corsa.

LANG. La gara è stata temporaneamente neutralizzata per motivi di sicurezza. "A poco più di 20 chilometri dall'arrivo si è verificato un incidente, che ha coinvolto tra gli altri il leader della corsa. Tutti i nostri veicoli medici si sono fermati per assistere i feriti. Abbiamo deciso di neutralizzare la corsa per permettere alle ambulanze di riprendere posizione nel convoglio. Dopo di che la gara è ripartita, i tempi sono rimasti neutralizzati, con i corridori che hannop lottato solo per la vittoria di tappa", ha spiegato Czesław Lang, direttore generale della gara.

LA CORSA. Nutrita la fuga che ha animato la giornata: all'attacco sono usciti Remi Cavagna (Groupama FDJ), Ide Schelling (XdS Astana), Pierre Thierry (Arkea B&B Hotels), Kelland O’Brien (Jayco AlUla), Pepijn Reinderink (Soudal Quick Step), Fabio Van den Bossche e Timo Kielich (Alpecin Deceuninck), Mateusz Gajdulewicz (Nazionale Polonia), Reuben Thompson (Lotto) e Anthony Perez (Cofidis).

I primi a staccarsi sono stati Thierry, Thompson e Schelling, poi dal gruppo ha provato ad uscire Alessandro Verre che ad una 50ina di chilometri dal traguardo ha raggiunto il compagno di squadra Thierry.

Con il gruppo in forte rimonta, ai -40 sono rimasti davanti Kielich, Reinderink e O’Brien inseguiti a un minuto da Riccitello e a 1’10” dal gruppo dei migliori. Sulle rampe di Przełęcz Walimska si è arreso anche Kielich, poi O'Brien alla fine è rimasto solo. Poi l'arrivo di Ulissi e Milesi sull'uomo di testa, la caduta ed il finale che vi abbiamo raccontato.

ORDINE D'ARRIVO

1. Turner Ben (INEOS Grenadiers) in 4:15:46
2. Bilbao Pello (Bahrain Victorious)
3. Bagioli Andrea (Lidl-Trek )
4. Christen Jan (UAE Team Emirates-XRG)
5. Livyns Arjen (Lotto)
6. Hermans Quinten (Alpecin-Deceuninck)
7. Reinderink Pepijn (Soudal Quick-Step)
8. Busatto Francesco (Intermarché-Wanty)
9. Sütterlin Jasha (Team Jayco-AlUla)
10. Budzinski Marcin (Poland)


Copyright © TBW
COMMENTI
Chilometraggio
6 agosto 2025 17:41 Miguelon
Da dilettanti a maggio.

Caduta
6 agosto 2025 17:51 GianEnri
Non si capisce nulla, come anche in telecronaca. Tiberi è caduto o no? Baroncini su Procyclingstat è DNF? Era uno dei caduti? Urge un aggiornamento

Discesa
6 agosto 2025 18:17 GianEnri
Oggettivamente pericolosa

Al Sig. Chilometraggio
6 agosto 2025 20:09 GianEnri
Per dovere di cronaca il dislivello era di circa 3500 metri, non pochi.

NON CAPISCO
6 agosto 2025 21:30 a01500
Va bene la sicurezza dei corridori ma dalle immagini della tv mi è sembrato di vedere a terra 4 corridori di cui uno della UAE stava ripartendo. Se per tre corridori a terra vengono fermate tre ambulanze tutte le gare verranno neutralizzate. Dispiace per Ulissi e Milesi che erano in fuga!

Tiberi
6 agosto 2025 22:24 Cappellaiomatto
per chi ha chiesto se è caduto,la risposta è no...quello della Bahrein era Haig...ma chiedo:non appaiono solo a me i nomi degli utenti che scrivono, oppure anche a voi?

Altimetria e chilometraggio
6 agosto 2025 23:23 Miguelon
Quella è l'altimetria. Il chilometraggio è ridicolo.

Sottoscrivo il commento delle 21.30
6 agosto 2025 23:46 pickett
Stavo per scrivere la stessa cosa.Se non sono in grado di organizzare una corsa World Tour lascino perdere.Non si può falsare una corsa per tre corridori malconci.Anche a me non appaiono i nomi degli autori dei commenti.

Anche a me non appaiono i nomi degli autori dei commenti.
7 agosto 2025 00:12 Hal3Al
Se la ragione è quella che penso io mi trova d'accordo.

Concordo
7 agosto 2025 07:44 Ale1960
Mi trovate d'accordo. Se si neutralizza una corsa per tre corridori a terra, non vale neanche la pena organizzarla. Ovviamente con tutto il rispetto per gli atleti coinvolti.

Miguelon
7 agosto 2025 09:08 MARcNETT
Sono tappe di una corsa, è un chilometraggio normale. Vuoi gare solo di 280 km?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


E’ forte, in sella e vivo, il ciclismo sulla Riviera di Ulisse. E’ forte su quegli Aurunca Litora, a cavallo del Garigliano che resta a buona memoria l’unico fiume che unisca e non divida le sue sponde, fra Lazio e...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa è sicura,  Pulse 2 di Zefal è un portaborraccia decisamente...


Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Francesco Dell'Olio non è mai stato spinto a dedicarsi al ciclismo. "E' iniziato tutto per caso quando avevo 5 anni-racconta Francesco-. Ho scoperto la bici seguendo una squadra del mio paese e dopo una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024