PUNTI E RANKING UCI. ECCO QUELLO CHE HA DETTO IL TOUR DE FRANCE 2025

PROFESSIONISTI | 29/07/2025 | 09:00
di Federico Guido


Anche la seconda grande corsa a tappe della stagione, il Tour de France, è ormai alle spalle e uscendo dal turbinio giallo che ha coinvolto appassionati e addetti ai lavori nelle ultime tre settimane è tempo, dunque, di fare ordine e valutare a mentre fredda come i corridori e i vari team impegnati abbiano performato nel grande ballo di luglio prima di lanciarsi verso la parte conclusiva della stagione.


In quest’ottica, una delle migliori cartine tornasole (se non addirittura la più appropriata di tutte in questa particolare annata) per soppesare il rendimento avuto delle formazioni in gara è rappresentata dal numero di punti UCI conquistati da quest’ultime nel periodo della Grande Boucle che, è bene ricordarlo, rappresentava l’appuntamento potenzialmente più remunerativo da questo punto di vista. 

Passare in rassegna quindi il bottino incamerato dalle varie compagini permette di avere un riscontro veritiero e oggettivo dei risultati conseguiti da ciascuna, risultati che, oltre a tradursi direttamente in punti, hanno avuto come conseguenza quella di ridefinire in piccola parte sia il ranking a squadre 2025 che quello relativo all’ultimo triennio.

PASS WORLD TOUR 2026-2028.

Se da un lato vi sono stati team come UAE Team Emirates-XRG, Visma Lease a Bike, Red Bull-BORA-hansgrohe e Picnic PostNL che hanno recitato un ruolo di primissimo piano finendo per appropiarsi di quasi la metà dei punti assegnati oltralpe dal 5 al 27 luglio (13.020 su 29.120), ve ne sono altri che, al contrario, hanno avuto parecchie difficoltà nel far parlare di sé e restare nel vivo della corsa.

Il riferimento è chiaramente alle cinque formazioni rimaste sotto la soglia dei 500 punti conseguiti, Movistar (475), Lotto (475), Intermarchè-Wanty (385, tutti a firma Girmay), Israel Premier Tech (320) e Cofidis (155), alcune delle quali hanno “pagato” tali score con alcune inevitabili ripercussioni sul proprio posizionamento nel ranking 2023/2025: la formazione belga ad esempio, sopravanzata sia dall’XDS Astana (sospinta nel frattempo anche dai 431 punti conseguiti al Tour of Magnificent Qinghai) che dalla PicNic PostNL, è finita in 18ᵃ posizione (l’ultima per confermare la licenza nella massima categoria per i prossimi tre anni), mentre quella di Roberto Damiani, pur restando in 19ᵃ posizione, ha visto lievitare il distacco dalla zona salvezza da 386 a 1471 punti.

Sula compagine francese, parallelamente, è ritornata forte la Uno-X Mobility che, spinta dai traguardi raggiunti da Abrahamsen, Tobias Johannessen e compagni, ora vanta soli 328 punti (erano 1364 al via da Lille) di distanza dalla Cofidis: per i norvegesi, tuttavia, sarà difficile poter mettere nel mirino il pass diretto per il World Tour (lontano 1.799 punti) dato che sia la squadra biancorossa che l’Intermarchè potranno giocarsi ad agosto la “carta” Vuelta Espana, altra corsa a tappe di tre settimane dove tutte e due potranno assommare nuovi punti pesanti per la graduatoria e respingere il ritorno della truppa scandinava.

INVITI CORSE A TAPPE 2026.

Quest’ultima comunque, anche non entrando a tutti gli effetti nel World Tour, possiamo già dire che quasi sicuramente parteciperà di diritto a tutte le principali corse a tappe del circuito maggiore l’anno prossimo. Con i punti del Tour, infatti, la squadra di Vegar Kulset ha ribadito di essere la migliore ProTeam del 2025, un titolo questo che dovrebbe agevolmente confermare tra tre mesi.

Insieme a lei, stando alle nuove direttive UCI e dando per assodate il salto al piano di sopra di Lotto e Israel, oggi godrebbero del medesimo privilegio Tudor (17ᵃ nel ranking 2025 dopo il Tour) e Q36.5 che, tuttavia, ora è insidiata da vicino dalla TotalEnergies che, grazie ai 580 punti raggranellati alla Grande Boucle, ha portato a soli 389 punti il divario dagli svizzeri. Costoro però, a differenza degli uomini di Jean-René Bernaudeau, ad agosto saranno della partita alla Vuelta e quindi potranno a loro volta sfruttare un Grande Giro per difendere la propria posizione.

UNA VARIABILE DI CUI TENER CONTO.

A prescindere da ciò, per la TotalEnergies sarà il caso di inseguire il miglior piazzamento possibile a fine anno perché a rimetterla in gioco e a stravolgere tutti i discorsi relativi a promozioni, retrocessioni e inviti garantiti alle corse a tappe World Tour 2026 potrebbe subentrare una variabile i cui effetti, attualmente, sono ancora tutti da valutare, ovvero la tanto chiacchierata fusione tra Lotto e Intermarchè.

Questa operazione infatti, ancora non concretizzatasi, porta con sé un inevitabile alone di mistero attorno a quella che sarà la composizione delle prime due leghe mondiali del prossimo anno e un’ampia serie di interrogativi: che licenza avrà la neonata formazione? Sarà una squadra World Tour? In caso affermativo, come verrà rimpiazzato lo spot che verrà lasciato libero da una delle due? Verrà promossa o ripescata un’altra squadra? E, di conseguenza, ci sarà un’altra compagine ProTeam che godrà degli inviti per le gare World Tour di più giorni?

Tale ingarbugliata matassa potrà essere sbrogliata solo quando, eventualmente, questa manovra andrà in porto e tutti i tasselli, da una parte e dall’altra, verranno sistemati. La speranza è che tutto si risolva nel più breve tempo possibile perché, in ballo, di riflesso ci sono il futuro, inteso sia come possibilità di programmare la prossima stagione sia come opportunità di siglare nuovi remunerativi accordi commerciali, di più formazioni le quali, oltre allo stress di lottare fino ad ottobre per ogni punto disponibile, vorrebbero evitarsi la beffa di veder cambiate a posteriori le carte in tavola.


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COMMENTI
domanda
29 luglio 2025 09:17 PIZZACICLISTA
Bello questo ciclismo?

@Pizzaciclista
29 luglio 2025 09:37 Cicorececconi
Le regole di attribuzione dei punteggi sono quelle. Vanno discusse ad inizio stagione.
Detto ciò, spesso ora si tiene piu' ad un piazzamento in massa, che ad una vittoria, a momenti

Pizzaciclista
29 luglio 2025 11:02 Geomarino
Direi molto bello!
Mai come in questo periodo ci troviamo di fronte ad un ciclismo frizzante e vivace con sorprese ad ogni gara/tappa.
Tolto Pogacar ed UAE abbiamo più atleti/squadre pronti spesso a sorprenderci con attacchi e fughe che più volte sono andate a buon fine.
Se poi includiamo le "pazze" azioni di Pogacar direi che siamo di fronte ad un ciclismo vivo e divertente!!!

Ehh...
29 luglio 2025 11:17 Hal3Al
hai voglia è bellissimissimo ed i risultati saltano all'occhio se si vuole vedere.

CLASSIFICHE
29 luglio 2025 11:28 MARcNETT
Ma possibile che all'interno dell'Uci e delle singole Federazioni e a maggior ragione degli addetti ai lavori nessuno dice apertamente che questo sistema è una ca..ta pazzesca?? Che a volte è meglio lottare per un ottavo posto che essere protagonisti di una corsa? Io sono sconcertato, preferisco quasi quando al Giro si presentavano 15 formazioni italiane e giusto 5-6 straniere......piuttosto che vedere sti obbrobbri

Media
29 luglio 2025 13:06 G9G9G9
Oggi, sulla Rosa, c’è un articolo a pagina 100 di 10cm quadrati ,inclusa una foto tessera di Donati vincitore di una tappa al Vallonia, per ciò che riguarda il nostro sport amato… direi che ormai non ci sono più occhi per piangere su questo. Che tristezza …e quanta ipocrisia.

XG9G9G9
29 luglio 2025 13:53 italia
Sono andato al bar ho preso la gazzetta lo sfogliata come d'abitudine dall'ultima pagina a ritroso e di ciclismo ...... due trafiletti .... : che tristezza ...

geomarino
29 luglio 2025 13:59 VERGOGNA
eh si... l'ultimo Tour è stato proprio palpitante. io mi chiedo fino a dove ci credete, perchè è preoccupante la cosa

Bullet
29 luglio 2025 16:03 Bicio2702
Ma certo. È ricco come era ricco ome ai tempi di Coppi, Merckx, Hinault, Pantani, ecc.
Tutta gente che ha fatto la storia del ciclismo.
Perché il ciclismo è storia, e la storia ha sempre un protagonista sopra a tutti gli altri...

più che il ciclismo
29 luglio 2025 16:44 Cobbles
A me sembra che si sono rovinati i tifosi. Mi visto tanta acredine e faziosità nei commenti, anzi si, nei forum del calcio

di chi sono le colpe?
29 luglio 2025 18:47 Kevin157
A leggere i vostri commenti mi viene da pensare che la colpa di questo ciclismo scadente sia solo del "povero Pogacar" e della sua squadra che anche senza Almeida ha dominato il tour. Certo se non ci fosse Pogacar alla fine forse avrebbe vinto comunque Windegard e la noia sarebba stata uguale perchè comunque il terzo era a 6 minuti da Windegard. Quindi cosa cambiava? Il prossimo anno chiediamo che non ci siano quei due e vediamo cosa succede!!!

@Kevin
29 luglio 2025 19:42 Arrivo1991
Trovo davvero strano che un tifoso di ciclismo, scriva " Windegard", visto che non è che lo si legge da oggi, diversamente dal tuo nome.
Grazie, buona serata !

Tifosi
29 luglio 2025 19:56 G9G9G9
I tifosi del ciclismo sono sempre magnifici per il 99.9% perché stanno ore su una strada per un minuto, o dieci al massimo ,di emozione per il passaggio degli atleti applaudendo dal primo all’ultimo .
Il calcio non ha tifosi, solo frustrati che sfogano la loro rabbia ed ignoranza. Non sei padrone certo di andare allo stadio con un bambino in braccio ….

Il ciclismo siamo anche noi che a volte discutiamo su uno o l’altro , su uno scatto fatto o su una fuga non presa; alla fine restiamo in un dialogo sano, senza maleducazione. Forza allora !!! Buona serata a tutti.

Ma alla fine
29 luglio 2025 20:17 Albertone
Alla fine, non leggo mai di proteste riguardo ai punteggi etc etc. Evidentemente, le regole vanno bene così !

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