Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili e sportive, ad inaugurare il percorso ufficialmente intitolato a Giovanni Iannelli, il giovane ciclista pratese che perse tragicamente la vita in Piemonte, nell’ottobre di sei anni fa per le conseguenze della caduta durante la volata finale.
Sulla targa oltre a nome e cognome anche la scritta “Azzurro del Ciclismo”. La cerimonia con tanta emozione. Familiari, amici, compagni di squadra e semplici cittadini si sono stretti in un abbraccio collettivo, mentre volavano in aria decine di palloncini di colore arancione. In quel dolore composto, le parole durante la cerimonia del padre di Giovanni, Carlo Iannelli, che continua a battersi instancabilmente per la celebrazione di un giusto processo e per un tema che riguarda ogni sportivo e ogni cittadino: la sicurezza sulle strade. L’intitolazione della ciclovia non cancella certo il dolore, ma transitando sulla ciclovia il ricordo tangibile sarà per Giovanni, il suo sorriso, la sua passione, la sua maglia azzurra della Nazionale Italiana portata con orgoglio sulle pietre del pavé della Parigi-Roubaix quando correva da juniores. E transitando da quella zona di Prato a due passi dall’ingresso dell’autostrada Firenze-Mare, sarà un invito alla responsabilità, un richiamo a proteggere chi vive la strada con amore per lo sport e per la vita. Sabato 6 dicembre la città di Prato non ha solo inaugurato una ciclovia, ma ha celebrato un figlio, un amico, un atleta, che non deve mai dimenticare.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.