I NUMERI DEL TOUR. NELLE ULTIME NOVE TAPPE DI MONTAGNA DELLA GRANDE BOUCLE, POGACAR HA SEMPRE BATTUTO VINGEGAARD

TOUR DE FRANCE | 25/07/2025 | 08:18
di Benjamin Le Goff

Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla diciottesima tappa del Tour de France.


4: O'CONNOR COME VAN DER POEL E MERLIER
Mathieu Van der Poel, Tim Merlier e Ben O'Connor hanno una cosa in comune da oggi. Tutti e tre hanno vinto la loro prima tappa al Tour nel 2021, poi hanno dovuto aspettare 4 anni prima di vincere di nuovo. Dopo l'olandese e il belga  pochi giorni fa, l'australiano ha alzato le braccia per la seconda volta in gara. Aveva vinto a Tignes 4 anni e 20 giorni fa.


4/5: DA VELOCISTI A SCALATORI
Da quando Caleb Ewan ha vinto 5 sprint al Tour nel 2019/2020, gli australiani hanno conquistato 4 delle loro 5 vittorie in tappe di montagna: Ben O'Connor a Tignes nel 2021, Col de la Loze nel 2025; Michael Matthews a Mende nel 2022; Jai Hindley a Laruns, 2023. L'eccezione è Simon Clarke che vince la tappa sul pavé ad Arenberg, 2022.

9: POGACAR SEMPRE DAVANTI A VINGEGAARD
Dalla sua vittoria a Le Lioran lo scorso anno, Jonas Vingegaard non ha più battuto Tadej Pogacar in montagna. Lo sloveno ha preceduto il danese nelle ultime 9 tappe di montagna, arrivando spesso con una sola posizione di vantaggio sul rivale (8 volte su 9).

22: GIOVANI, CHE LOTTA!
Florian Lipowitz ha salvato la maglia bianca, ma Oscar Onley è staccato di soli 22 secondi. È la prima volta che la classifica dei giovani è così serrata dopo 18 tappe dal Tour del 2006, 19 anni fa! All'epoca, Damiano Cunego e Markus Fothen erano separati da 5 secondi.

750: LA FINE DEL DIGIUNO AUSTRALIANO
Il Tour 2024 è stato il primo senza una vittoria australiana dal 2018; non sarà così nel 2025. Ben O'Connor ha conquistato la 39esima vittoria australiana, la prima da quella di Jai Hindley a Laruns nel 2023, 750 giorni fa. Il digiuno australiano non durava così a lungo dai 1.080 giorni che separavano le tappe di Prato Nevoso 2008 (Simon Gerrans) e Mûr-de-Bretagne 2011 (Cadel Evans).

22: LA SPAGNA PERDE DUE OUTSIDER
Carlos Rodríguez ed Enric Mas, rispettivamente 10° e 18° nella classifica generale alla vigilia della tappa di ieri, si sono ritirati. Il primo non era al via, il secondo si è fermato durante la tappa. Lo spagnolo meglio piazzato è ora Cristian Rodríguez, al 22° posto. Un Tour senza uno spagnolo tra i primi 20? Sarebbe una novità assoluta nel XXI secolo.

23: POGACAR COME HINAULT
Tadej Pogacar conserva la maglia a pois grazie ai due secondi posti al Col de la Madeleine e al Col de la Loze. Questa è la sua 23a maglia, a pari merito con Bernard Hinault, con cui è sesto tra i corridori con il maggior numero di maglie a pois. Raggiungerà Lucho Herrera (5°, 26 volte) se la manterrà fino alla fine.

151: LA COLLEZIONE PIÙ AMPIA
Tadej Pogacar ha ora 151 maglie distintive del Tour (51 maglie gialle, 2 maglie verdi, 23 maglie a pois, 75 maglie bianche). Lo sloveno è il primo a raggiungere quota 150 maglie. Tra i suoi contemporanei, precede Peter Sagan con 148 maglie (4 maglie gialle, 130 maglie verdi, 14 maglie bianche).

5.450: IL REGNO DEGLI SCALATORI
I 5.450 metri di dislivello positivo percorsi ieri rappresentano il totale più alto per una tappa del Tour 2025! Questo è dovuto alle tre salite di HC (Col du Glandon, Col de la Madeleine e Col de la Loze). Questa è la quattordicesima volta che una tappa include tre salite di HC, il numero più alto mai raggiunto. L'ultima volta è stata nella 12a tappa del Tour 2022 tra Briançon e L'Alpe d'Huez.

2.304: PIÙ ALTO DELLA SUA VETTA NAZIONALE
Il Col de la Loze si trova a 2.304 metri, e mai prima d'ora un australiano aveva vinto così in alto al Tour. Anche Ben O'Connor ha trionfato a un'altitudine superiore alla vetta più alta del suo Paese, il Monte Kosciuszko (2.228 metri). Questa è solo la seconda volta che un australiano vince a oltre 2.000 metri... e la precedente è stata la prima vittoria di O'Connor a Tignes nel 2021 (2.089 metri)!


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Giro d’Italia si deciderà in Friuli. Lo farà nel cinquantesimo anniversario della sua più grande tragedia, il terremoto del 1976, onorando i mille morti e celebrando la rinascita di una terra che, nel frattempo, nella seconda metà di questo...


Sarà un po' l'ultimo regalo di Enzo Cainero. Il grande manager, uno che ha portato la nostra regione nel grande ciclismo, e non solo per lo Zoncolan, ha seminato bene prima di andarsene tre anni fa. Paolo Urbani, l'ex sindaco...


Salvatore Puccio, una vita da gregario. In occasione del suo 36° compleanno ha an­nunciato l'addio alle corse ed è stato subissato da messaggi di affetto.  Salvatore Puc­cio è molto amato in gruppo, ha fatto del suo meglio per farsi ben...


Alice correva in bicicletta e proprio la bicicletta le ha fatto conoscere Kevin. Alice ha smesso di correre per dedicarsi agli studi, Kevin in bicicletta continuava ad inseguire il suo sogno. Il 21 settembre il sogno si è spezzato, il...


«Se la Uno X mi stupisce? Non troppo, nel senso che si tratta di un progetto di squadra molto chiaro ed ambizioso. Dietro allo storico passaggio nel Gotha assoluto del ciclismo mondiale c’è un lavoro iniziato da anni, grazie alla...


Una prima volta da applausi, quella di Giulio Ciccone: l'abruzzese della Lidl Trek  ha conquistato l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai Professionisti al termine di una stagione che gli ha regalato grandi soddisfazioni. Ciccone succede nell'albo d'oro al...


Il 23 novembre, Port Hercule ospiterà nuovamente BEKING, giunto alla sua quinta edizione. Campioni e campionesse internazionali, tra cui il Campione del Mondo Tadej Pogačar e la plurititolata Pauline Ferrand-Prévot, sfileranno per le vie del Principato. Un’occasione unica, per media...


Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo totale continuità. Vediamola così, anzi, parliamo di integrazione visto che...


L’annuale ritrovo di ex corridori e varia umanità del ciclismo di diverse epoche proposto da molti anni dall’ex tricolore dilettanti Alberto Morellini, ha numeri sempre in crescita. Poco meno di duecento commensali, molti con ragguardevole età ma spirito assai giovanile,...


E’ un po’ vecchia fattoria e un po’ arca di Noè. Ha qualcosa di Amsterdam e qualcosa di Ouagadougou. Sembra una sorta di pronto soccorso e una sorta di mutuo soccorso. Si respira aria di pompa ma anche olio di...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024