EVENEPOEL: «GIUSTO FERMARSI». STEELS: «RISCHIAVA DI COMPROMETTERE I PROSSIMI IMPEGNI»

TOUR DE FRANCE | 19/07/2025 | 18:41
di Francesca Monzone

Dopo la crisi di ieri Remco Evenepoel non era più lo stesso. Oggi in corsa non stava bene e, dopo essersi consultato con i suoi direttori sportivi, il belga ha deciso di mettere piede a terra e ritirarsi, ma prima di farlo ha voluto fare un omaggio ad un piccolo tifoso che era a bordo strada, regalandogli l’ultima borraccia che aveva sulla bici.


«Semplicemente non andava - le prime parole di Remco Evenepoel fuori del pullman della squadra -. Non c'era niente da fare. Una brutta giornata è possibile una volta, ma tre brutte giornate di fila sono qualcosa che non va».


Il due volte campione olimpico ha comunicato in modo costante con la squadra e quando era sul Tourmalet il suo team manager Klaas Lodewyck gli ha consigliato di fermarsi. «Ho parlato con la squadra e Klaas mi ha detto di fermarmi. Quella era l'unica decisione giusta. Avrei potuto continuare a pedalare, ma chissà, la brutta sensazione avrebbe potuto continuare per mesi ancora e ne avrebbe risentito il mio corpo. Avrei rischiato di arrivare a settembre e non essere in grado di fare nulla».

A parlare dello stato fisico di Evenepoel, c’è anche Tom Steels, direttore sportivo al quale l’ex iridato è molto legato. «Era il terzo giorno di fila in cui Remco non si sentiva benissimo. Come ho detto stamattina, speri nel meglio e speri che le cose cambino in un momento, ma non è cambiato nulla e lui non ha lasciato che le sue gambe soffrissero ulteriormente».

L’agonia del due volte campione olimpico era cominciata giovedì sull’Hautacam e poi era continuata con la cronoscalata di ieri a Peyragudes e infine oggi, nell’ultima tappa pirenaica con arrivo a Superbagneres, ha scelto di fermarsi definitivamente.

«Penso che sia stato più saggio non continuare e semplicemente darsi del tempo per  riprendersi bene. Lui ha ancora degli obiettivi quest'anno. Ma se invece avesse deciso di continuare in quelle condizioni, allora il resto della stagione sarebbe andato perso».

Non ci sono una malattia, un virus o dolori muscolari dietro il ritiro di Evenepoel, semplicemente il suo fisico non ha dato le giuste risposte e, quando accade una cosa del genere, allora fermarsi e ritrovare il giusto equilibrio è la cosa migliore.

La stagione di Evenepoel non si conclude con il Tour de France e per lui ci sono ancora degli obiettivi importanti da conquistare. Il campione della Soudal-Quick Step vuole ancora indossare la maglia iridata e il suo prossimo obiettivo sarà il Ruanda, dove cercherà di vincere ancora.

«Remco era molto deluso per aver lasciato il Tour, perché comunque lui è campione del mondo a cronometro ed è stato campione del  mondo su strada ed ha due ori olimpici. Penso che adesso si concentrerà  sul suo prossimo obiettivo e punterà in alto, ma per farlo devi fermarti se senti che qualcosa non va. Remco ora non è se stesso, è già il terzo giorno di fila che non si sente bene. Devi stare molto attento a non superare il limite, altrimenti rischi di perdere mesi invece di giorni. Dobbiamo ancora capire cosa di preciso è successo, ma fermarsi è la cosa migliore, perché continuando potrebbe ammalarsi o potrebbe capitargli qualche altra cosa, andando a peggiorare la situazione. Vedremo, ma intanto speriamo di poter recuperare in fretta e  di riprendere ad allenarci».


Copyright © TBW
COMMENTI
Difeso, ma son cose mai viste
19 luglio 2025 19:10 Bullet
Eh si, restare al Tour voleva dire avere una brutta sensazione per mesi, io dico anni. E ovviamente la linea di difesa giornalistica è già partita, troppo importante mantenere in buona luce il nome di Remco visto che è un ciclismo basato su 2-3 nomi e il resto non esiste.

Remco TDF
19 luglio 2025 20:40 Vadolento
Remco non dovrebbe insistere nel volere fare classifica al tour, ha grosse carenze nelle salite lunghe. Dovrebbe piuttosto concentrarsi sulla Sanremo e Fiandre classiche alle quali non ha ancora mai preso il via.

Senza onore
19 luglio 2025 23:57 VanDerPogi
Terzo in classifica e maglia bianca. Si ritira perché aveva le gambe stanche? Zero rispetto per chi sputava l'anima per stare nel tempo massimo. Spero che la Soudal lo metta a fare da gregario a Merlier da qui a fine anno, e che la RedBull l'anno prossimo gli faccia fare la gavetta al servizio di Lipowitz. Abbassa la cresta, arrogantello!

I GT non sono il suo pane
20 luglio 2025 07:33 sommaco
Remco dovrebbe ripensare alla partecipazione dei GT per fare classifica. Uno così vuole vincere ma mi sembra che la preparazione e la perdita di peso abbiano più tolto che aggiunto, intaccando i suoi punti di forza. È uomo da corse in linea, nei GT li dovrebbe affrontare solo con la mentalità di VDP.

@Bullet
20 luglio 2025 20:31 Frank46
Ma se al Giro l' hanno massacrato per settimane per molto meno..


Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con la maglia di campione nazionale belga, Tim Wellens ha portato a casa la sua prima vittoria al Tour de France e la quinta per la sua UAE Emirates, dopo i 4 successi di Pogacar. La vittoria di oggi è...


Tim WELLENS. 110 e lode. Completa la collezione di tappe nei Grandi Giri, vincendo con la maglia di campione del Belgio sulle strade di Francia. Saranno anche la barzelletta dei transalpini (per i cugini, i belgi sono i nostri Carabinieri),...


Una coincidenza? Un caso? Oppure un’ispirazione arrivata da lassù? Ognuno è libero di pensarla come vuole, naturalmente. Ma non si può negare che accada di rado che nel 2025 una formazione juniores vinca tre gare in un solo pomeriggio. Eppure...


La favola continua. Dopo le emozioni del campionato italiano professionisti e della Pessano-Roncola, una nuova pagina è stata scritta dalla Swatt Club e precisamente da Lorenzo Ginestra. Il marchigiano di Porto Potenza Picena, classe 2000, oggi ha vinto la 40sima...


La vittoria numero 14 della MBH Bank Ballan CSB Colpack arriva con il corridore che tutti aspettavano. Luca Cretti vince infatti in solitaria al Monte Pasubio (85^ Schio - Ossario del Pasubio)  e regala al team di Antonio Bevilacqua, Gabor Deak...


Un podio tutto italiano conclude il Baloise Ladies Tour. Nella volata che ha deciso la quarta e ultima tappa della corsa belga, Martina Fidanza (Visma Lease a Bike) ha tagliato il traguardo di Zwevegem  anticipando Barbara Guarischi (Team SD Worx -...


È un eccellente gregario in pianura e in salita, ma quando c'è da vincere non si fa certo pregare. Tim Wellens, dopo due settimane da ombra di Tadej Pogačar, trionfa nella Tappa 15 del Tour de France 2025 con arrivo...


Dominika Włodarczyk, campionessa nazionale polacca in forza alla UAE Team ADQ, ha vinto l'edizione 2025 de La Picto - Charentaise che si è disputata oggi in Francia. L'atleta 24enne ha concluso i 135 chilometri in programma presentandosi sul traguardo di Châtellerault...


Il belga Jarno Widar fa il bis sul traguardo di Cervinia e non lascia scampo a Jacob Omrzel, vincitore del Giro Next Gen circa un mese, la stessa gara dove il belga è caduto nella penultima tappa uscendo di classifica....


Che giornata per il Team F.lli Giorgi! Ai successi di Gardani a Osio Sotto e di Rosato nella Sandrigo Monte Corno risponde Pietro Solavaggione. Il piemontese concede il bis alla Ciociarissima e dopo il successo di ieri a Isola del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024