
Se pensiamo a un grosso sponsor cinese di materiali da ciclismo, oggi pensiamo alla XDS che ha di fatto rilanciato il team Astana. Ma in Cina c'è un colosso degli articoli sportivi, anche da ciclismo, di nome Li Ning, che è alla base di una formazione Continental di nome Li Ning Star. Una squadra che ha fatto molto bene al Tour of Magnificent Qinghai e nella quale corrono ciclisti di variegate nazionalità. Tra questi c'è uno svizzero col cosmopolitismo nel dna: Simon Pellaud. Uomo perennemente in fuga (anche nella gara sul lago Qinghai, dove ha vestito per alcuni giorni la maglia a pois) l'elvetico classe 1992 ha corso anche in Italia nell'Androni, vive in Colombia con la moglie Susana, ha scelto la Cina per correre su strada ma gira tanti altri angoli del mondo grazie al gravel, specialità alla quale si è dato un anno e mezzo fa e che l'ha reso promotore sia della divisione gravel della Tudor che del circuito di gare americane Life Time Grand Prix. Colpito dalla sua storia, il nostro inviato Federico Guido ha scambiato con lui due chiacchiere, che avete in parte letto sul sito e che potete sentire per intero a partire dal minuto 5.
[foto di Adrian Hoe]
Oltre a Pellaud, protagonisti della puntata numero 279 di BlaBlaBike sono Dmitri Sedoun, Elisa Longo Borghini, Eleonora Gasparrini e Beppe Martinelli
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