
Jonas Vingegaard si è preparato bene per questo Tour ed è pronto a sfidare Tadej Pogacar su tutti i terreni offerti dalla corsa gialla. Così come avevamo visto al Delfinato, anche nella tappa di ieri, con arrivo a Boulogne sur Mer, la vittoria si è decisa in uno sprint tra Van der Poel, Vingegaard e Pogacar, ma questa volta il successo è andato all’olandese che ha conquistato anche la maglia gialla.
Jonas Vingegaard ha tentato senza successo un attacco alla fine della seconda tappa, ma per lui è arrivato solo un terzo posto, che per il momento lo rende abbastanza soddisfatto.
«Penso di poter dire di avere buone sensazioni e di sentirmi in perfetta forma. Mi sentivo bene ed è anche per questo ho cercato di attaccare. Non fai una cosa del genere se non ti senti bene».
La seconda giornata di corsa era caratterizzata da un tracciato molto simile alle Classiche e per questo molti corridori hanno tenuto sempre alto il ritmo di gara. In un finale come quello di ieri, con diverse salite, curve e saliscendi, il favorito numero uno era Mathieu van der Poel, che poi ha vinto: Vingegaard ha voluto far vedere ai suoi avversari che vuole essere protagonista.
«Le mie gambe erano buone e, ancora una volta, la squadra si è comportata benissimo e mi ha tenuto fuori dai guai. Il Tour è appena iniziato ma abbiamo visto come tutti cercano immediatamente di conquistare la vittoria».
Il Tour de France è la corsa più attesa dell’anno e Vingegaard è soddisfatto dei segnali che il suo corpo gli ha dato nelle prime due giornate di gara. Il danese, aiutato anche dai suoi compagni di squadra, ha attaccato sulle rampe finali, ma non è riuscito a staccare i suoi avversari.
I primi tre classificati nella tappa di ieri sono anche i primi tre della classifica generale e questo è un segnale positivo per quando arriveranno Alpi e Pirenei
«Sapevamo di dover rendere l'ultima salita molto dura. Mathieu e Tadej sono più bravi in volata, ed è stato davvero straordinario arrivare terzo. L'obiettivo è mettere alla prova i nostri rivali ogni giorno. Questa volta non siamo riusciti a vincere, ma tutta la squadra ha fatto ancora una volta molto bene».
Siamo solo all’inizio ma anche il direttore sportivo della Visma – Lease a Bike, Grischa Niermann, è molto soddisfatto dei suoi ragazzi e negli ultimi 20 chilometri di gara, particolarmente importante, è stato il lavoro di Van Aert, Jorgenson e Campenaerts. Da sottolineare i risultati dello statunitense, che in classifica generale è quinto e nella prima frazione è arrivato ottavo, nell’arrivo in volata che ha assegnato la prima maglia gialla.
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