UCI, LA RIDUZIONE DELLA VELOCITA' E QUELLA REGOLA CHE PENALIZZA CHI USA SRAM

TECNICA | 24/06/2025 | 08:45
di Francesca Monzone

Tra gli obiettivi dell’UCI, c’è quello di ridurre la velocità nel gruppo al fine di migliorare la sicurezza, in particolare quando ci sono corse destinate a concludersi con una volata A prima vista, questa misura sembrerebbe essere uguale per tutti, ma in realtà può essere leggermente più impegnativa per le squadre che utilizzano i gruppi SRAM e in particolare, per quei corridori che vediamo spesso negli sprint.


Da agosto, l'UCI testerà questa regola inserendo una restrizione sul rapporto più lungo in gare appositamente scelte. In queste gare ai ciclisti sarà consentito utilizzare un rapporto che fornisca una spinta massima di 10,46 metri a pedalata. Questo è determinato dal diametro della ruota e dalla dimensione degli ingranaggi, ma poiché tutti i corridori delle squadre professionistiche usano ruote della stessa dimensione, la misura si basa essenzialmente solo sugli ingranaggi.


I 10,46 metri significa che, nel caso di gruppi Shimano o Campagnolo, il rapporto massimo consentito è 54×11: una corona esterna da 54 denti all'anteriore e un pignone da 11 denti come rapporto più piccolo. Nessun problema, perché si tratta di componenti che questi due marchi già producono. Per le squadre che utilizzano SRAM, la situazione è invece più complessa e problematica. SRAM utilizza un pignone da 10 denti come rapporto più piccolo. Ciò significa, che per rispettare le nuove regole, la corona più grande consentita ai ciclisti sarà da 49 denti.

Tuttavia, SRAM non produce una corona di quelle dimensioni per il suo gruppo RED AXS, che almeno tutti i World Team da loro sponsorizzati utilizzano. Di conseguenza dovrebbero utilizzare una corona anteriore da 48 denti. Questo rappresenterebbe un grave svantaggio, perché tutte le squadre che non utilizzano gruppi SRAM avrebbero un rapporto più pesante e meno adatto alle gambe di un velocista e questo potrebbe fare una certa differenza negli sprint.

Le squadre sponsorizzate da SRAM sembrano quindi essere un po’ più penalizzate dalle nuove regole UCI sui rapporti rispetto alle squadre che utilizzano Campagnolo o Shimano. Resta da vedere se SRAM proporrà un'alternativa. Il produttore americano, per il momento, non ha voluto commentare le decisioni dell’UCI.

Tra le squadre di professionisti che sicuramente risentiranno delle nuove regole, ci sono la Visma - Lease a Bike, Lidl-Trek e SD Worx-ProTime, che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni al riguardo, probabilmente perché stanno già pensando a possibili soluzioni. Il problema però è reale, perché basta pensare a uomini veloci come Mads Pedersen e Jonathan Milan o Olav Kooij che sono tra i corridori che potrebbero risentire maggiormente di queste nuove regole. Va detto però, che questa regola non verrà applicata a tutte le gare, ma solo a quelle che l’UCI comunicherà nelle prossime settimane.


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COMMENTI
UCI
24 giugno 2025 09:32 Beffa195
Ma con tutti i problemi che ha il ciclismo questi si inventano i rapporti limitati così vedremo i velocisti andare alla prova rapporti come gli esordienti ecc…

Bergamo 195
24 giugno 2025 10:02 Miguelon
Hai centrato ,a questione. E poi voglio la verifica nel vedere se ci sono meno incidenti con qualche cm in eno a pedalata. Altrimenti si fanno le cose tanto per fare.

SRAM
24 giugno 2025 10:23 Stef83
Soprattutto i gruppi monocorona non possono avere corone anteriori con numero di denti dispari, perché l'anticaduta obbliga ad avere corone con denti pari!

Controllo rapporti
24 giugno 2025 10:42 Diretur
Quindi l'UCI prevede la reintroduzione del controllo rapporti con nei giovanissimi? Immaginatevi alle partenze, i corridori in fila sotto il sole, pronti per la misurazione dei rapporti con la famosa canalina di metallo...

La situazione è paradossale: l'anno scorso l'UCI ha rimosso le limitazioni dei rapporti per gli Juniores, e ora lo reintroduce nei professionisti...
Ma soprattutto siamo sicuri che la limitazione dei rapporti riduca effettivamente la velocità? Vedo gare juniores con medie assurde e non credo che in queste gare ci sia qualcuno che spinga un rapporto superiore al 54x11.

riduzione velocità
24 giugno 2025 12:08 Gattins
Io resto della mia idea. mescole dei pneumatici più grippanti e meno veloci uguali per tutti. come in F1 .

Invece che
24 giugno 2025 12:16 Bicio2702
fare i 74 in volata, faranno "solo" i 71.
Non mi sembra una grande limitazione ai fini della sicurezza...

Tanto per dire che provano qualcosa
24 giugno 2025 15:51 Bullet
A 60 all'ora ci si va senza tanti problemi col 54×11. Poi appunto devono controllare i rapporti, considerando che un velocista in corsa, tra quella che usa e sull'ammiraglia, ha 2 se non 3 bici, a questo punto controlleranno solo i primi dopo l'arrivo immagino.

Esordienti
24 giugno 2025 15:59 Miguelon
I 60 all'ora li fanno gli esordienti in volata. 63 per la precisione. Visto coi miei occhi.

Idem
24 giugno 2025 16:21 Bullet
Io ho visto allievi col 52×16 fare i 62, e non in volata, e parlo già di un bel po' di anni fa.

Dal 2026
24 giugno 2025 17:38 ilNik
In un articolo di altra testata leggo che tutte queste novità entreranno in vigore e attuazione dal 2026, dico bene? Sicuramente per quel tempo anche SRAM avrà il 54x11

sicurezza
24 giugno 2025 17:55 Mugica
Bisogna considerare i km attuali delle corse. A parte le monumento e qualche altra classica, i chilometraggi si sono ridotti di parecchio. Anche nei giri le tappe si sono accorciate di parecchio. Il giro d'Italia, ad esempio, prima si correva su distanze medie per tappa di circa 200km con più tappe a cronometro e un totale che si aggirava intorno ai 4200 km almeno. Quest'anno la media delle tappe è stata di 160km con un totale di circa 3500km. Indicativamente vuol dire che le si sono ridotte del 20-25%. Questo porta ad un chilometraggio accessibile a molti più partecipanti

Considerazione
24 giugno 2025 19:53 italia
Vanno più forte i prof anche e soprattutto perché il kilometraggio è quello che facevano una volta i dilettanti.

54x11?
25 giugno 2025 08:13 Giorgione
Il problema forse, non sono i rapporti, ma le strade. Con il 54x11 non si "raddrizano" le infinità di rotonde ,sparti traffico e dissuasori incontrati dai corridori, soprattutto con gli arrivi in volata. Con le strade dedicate solo ed esclusivamente alle automobili, i ciclisti sono diventati figli di un dio minore e sarà sempre peggio.

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