«SAFE CYCLING FINISH BARRIER», UNA NUOVA IDEA PER LA SICUREZZA NELLE VOLATE

NEWS | 20/06/2025 | 09:19
di Benjamin Le Goff

Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica di transenne gonfiabili, un lungo materasso ad aria creato per assicurare un atterraggio morbido in caso di caduta.


Ad adottarla sono gli organizzatori di Golazo che hanno lavorato negli ultimi mesi con l'azienda norvegese Safe Cycling, il produttore METEC e Baloise.


In una intervista realizzata al microfono dei colleghi di WielerFlits, Christophe Impens di Golazo ha spiegato: «Si tratta di un'installazione che rende il traguardo, soprattutto nelle volate di massa, ancora più sicuro. Abbiamo cercato una soluzione che non fosse solo sicura, ma anche logisticamente molto facile da gestire. È una grande invenzione dei nostri amici norvegesi».

Il grande vantaggio dei cuscini d'aria è la loro estrema facilità di trasporto e installazione: gli elementi sono modulari e, una volta gonfiati, sono lunghi circa dieci metri, alti un metro e spessi venti centimetri, ma una volta sgonfiati occupano pochissimo spazio.

«In totale, le barriere per 250 metri di lunghezza stanno tutte nel bagagliaio di una station wagon e con il lavoro di due sole persone è possibile mettere in sicurezza l'intero rettilineo di una gara ciclistica».

Il secondo grande vantaggio da Safe Cycling è il comfort offerto dal cuscino d'aria in caso di caduta. «Ovviamente speriamo che non accada mai, ma in caso di caduta ci si ritrova contro un materasso ad aria molto spesso. Questo rende la caduta un po' più morbida, anche se finire a terra in uno sprint di massa a 70 chilometri orari non sarà mai confortevole».


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COMMENTI
Giro
20 giugno 2025 10:36 Aleimpe
L' Italtelo l'ha pronte per il prossimo Giro ?

Tutto utile, per carità
20 giugno 2025 10:48 Miguelon
Ma l'impatto lesivo è con l'asfalto. Le transenne , oggi coperte da pannelli, non sono molto tramatizzanti.

Sicuri?
20 giugno 2025 11:26 Bullet
Ma il manubrio non rischia di piantarsi in un materiale morbido dando un gran colpo di frusta e, soprattutto, non c'è il rischio che il corridore venga fatto rimbalzare verso il centro strada? Ritengo che queste strutture gonfiabili vadano più bene per urti frontali, come già in altri sport, tipo all'arrivo delle gare di sci, che di striscio.

volate di massa
20 giugno 2025 11:34 Arrivo1991
Forse di gruppo.

buona idea
20 giugno 2025 11:56 rufus
Mi sembra una buona idea. Vero e' che l'impatto con l'asfalto e' quello che reca danni maggiori, pero' ci sono stati casi es. Balsamo a Burgos e soprattutto Jakobsen al Giro di Polonia in cui le transenne si sono aperte e l'impatto e' stato devastante.

Bullet
20 giugno 2025 12:13 Bicio2702
Concordo col tuo ragionamento.
Se si striscia col manubrio o i pedali, la bicicletta si rivolta.

Considerazione
20 giugno 2025 12:21 italia
Si potrebbero sperimentare e vedere l'effetto che hanno; ben vengano queste idee ..

Bullet e Bicio2702
20 giugno 2025 13:01 Cicorececconi
Concordo con voi

Barriere
20 giugno 2025 21:51 Stef83
Condivido lo scetticismo espresso!

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