SOFFI AL CUORE. MERCKX, DE BRUYNE E GLI 80 ANNI DI UN CAMPIONE UNICO

COMPLEANNO | 16/06/2025 | 08:29
di Gian Paolo Porreca

E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti a voi, guarda che il De Bruyne che il Napoli ha preso è uno grandissimo, scrivilo forte». Ohibò, e l'incipit che ci annichiliva, noi che volevamo parlargli invece delle sue imprese di sempre e di ieri l' altro, da noi a stento coniugate come l'amore perduto al presente, diventava pure una squisita ironia, in un blend cui mancava solo il gin toni on the rocks fra calcio e ciclismo di estrazione fiamminga.


«De Bruyne, ho detto, e non Mertens, che sarà pure stato Dries un bravo finisseur sulla fascia, ma mi ricorda troppo quel Maertens Freddy ciclista che a Barcellona mi fece perdere il Mondiale del '73, vabbè che vinse Felice Gimondi, un galantuomo almeno, e non un cinico come era Freddy...».


E se vogliamo chiuderla qui, questa inattesa apoteosi del calcio belga indovato in Naples 2025, «ma cosa mi dici, Eddy, di quel Romelu Lukaku, belga di football anche lui?». «Bah - ed intuiamo l'alzata di spalla di chi ha conosciuto così Roger De Vlaeminck come Marcel Van der Slagmolen - è un finalizzatore necessario e talora insufficiente, come era per me Guido Reybrouck, quando dovevo tirargli la volata. Ed allora, poichè non ne ero sicuro, la volata di testa me la continuavo a fare io...».

Eddy Merckx, il più grande campione del ciclismo di sempre - «ma lascia stare, c'è stato Coppi prima di me, ora c'è Pogacar, lascia stare, il tempo non è ieri, come volete voi scrittori, bienvenu il ricordo a chi ne ha corsa per domani» -, è però da noi forte di un patrimonio senza eguali. Chiedimi chi era Merckx, chiedimi chi erano i Beatles, e sia, ed è un libro mica male, ma a Napoli Eddy Merckx è stato - e lo rammenta per voi oggi - infinitamente felice, Eddy Merckx,  12 giugno 1968, vinceva a Napoli, qui dove voi imperate  e leggete, ed avete imparato a leggere, velodromo dell' Arenaccia, scriveva Riccardo Cassero il suo primo Giro d' Italia. Primo di 5 Giri.

Non staremo qui, cercateli, a trovare i Gandi Giri, le Classiche, i Mondiali, incredibile Heerlen '67, il record dell' ora, la malinconia, il capolavoro del Tour '69, se volete i dettagli e il diario, chiedeteli pure. Ma noi siamo dove lui recordman di vittorie in assoluto ha scelto di essere quel giorno - mercoledì' 12 giugno 1968 -, «sai era il Giro delle Tre Cime di Lavaredo, come ero forte e che emozione, la Faema, Adorni, Vandenbossche, scrivilo tutto attaccato viene meglio che nostalgia, e Victor Van Schil, che bella pagina ne hai regalato..., un Giro non compiuti ancora i 23 anni, il primo vinto di mercoledì».

Già, di giorno feriale lavoratore e ciclista e sotto la pioggia, quel pomeriggio. «Avevo il dorsale '21' e francamente tanto freddo, quanta gioia su quel podio». Eddy Merckx, il primo dei belgi e degli stranieri che abbia davvero vinto a Napoli, noi vivevamo la giovinezza e la maturità mica solo dello sport, 1968, dalle nostre parti non è più venuto da allora.

Certo a Benevento, Giro 1976 un whisky dopo l'arrivo in albergo con Gimondi, ma non ditelo a Driessens e a Pezzi, ma chi vuoi che ci ascolti da lassù? E sceso di sella, per le sue bici, da Cristian Auriemma, a Pietravairano, nel 2002, un Giro che si fermava a Caserta.

Napoli sublime di luci l'ha rivista in cartolina e in video, come passa il tempo. «Sai, ho visto che Kevin De Bruyne è arrivato da voi con il sole, mi piacerebbe incontrarlo sul lungomare, che volata». Aspettiamo Het Laatste Neeuws.  Senza Mertens/Maertens? Ma dai, facciamo venire anche loro, due coperti in più, le maglie rosa a Marechiaro però le porti doverosamente tu, gloria vera, non sono mica facsimili.

«Ho un aggettivo per la mia vittoria a Napoli di allora, sai, non te lo ho detto e mai prima. Mica conosci il francese?, è inoubliable». Auguri, caro ed infinito amico mio, grazie da una vita in qua per tanta indimenticabile compagnia.

da Il Mattino


Copyright © TBW
COMMENTI
Calcio
16 giugno 2025 12:49 Albertone
Mi chiedo perche' lo mescolate sempre al ciclismo. Eddy lo avra' detto, ma mi limiterei a celebrare lui e i suoi 80 anni da fuoriclasse delle 2 ruote.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Più di diecimila appassionati di ciclismo hanno segnato in rosso il 17 agosto sui loro calendari. È il giorno in cui gli ADAC Cyclassics sono al centro della scena nella regione metropolitana di Amburgo. Accanto a 161 ciclisti professionisti,...


È stata la rivelazione della stagione, grande protagonista tanto al Giro d'Italia Women quanto al Tour de France Femmes e puntava ad esserlo anche al mondiale di Kigali, che sembrava disegnato apposta per una scalatrice come lei. Ma Sarah Gigante...


La Vuelta 25, che si disputerà da Torino a Madrid (23 agosto-14 settembre), è il 300° Grande Giro della storia del ciclismo e il 95° al via in Italia (dopo il  Giro d'Italia e il Tour de France 2024): una...


È davvero un grande cambiamento quello che sta operando per la stagione 2026 la Soudal Quick-Step: gli ultimi due arrivi ufficializzati sono quellli di Steff Cras e Fabio Van Den Bossch. Professionista dal 2018, il 29enne Steff Cras ha disputato...


Giovanni Battaglin è uomo da record: nel 1981 ha trionfato in Vuelta a Espana e Giro d’Italia. Vincere nel medesimo anno le massime gare a tappe di Spagna e Italia è impresa da grandi. Oltre al vicentino di Marostica...


Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre, avete presente le immagini dei pro poco prima della partenza...


Il colpo di mercato che non ti aspetti è arrivato col caldo di Ferragosto e ha effetto immediato: Charlotte Kool  ha lasciato la  Picnic PostNL per accasarsi alla Fenix Deceuninck. È stata la formazione belga, dove corre anche Sara Casasola,...


È scomparso alla vigilia di Ferragosto a Orihuela, località della Comunità Valenciana, in Spagna, dove era nato l’8 gennaio 1925, un grande personaggio del ciclismo iberico come BERNARDO RUIZ NAVARRETE, corridore passato professionista nel 1945 per una carriera terminata nel...


«Un sogno che si avvera». Il 21enne irlandese Jamie Meehan, approdato alla Cofidis all'inizio di agosto come stagista, ha appena firmato un contratto triennale. Formatosi al VC Aix, si è distinto durante il Tour de l'Ain, la sua prima corsa...


Lo sguardo e un bacio rivolti verso il cielo. Cristina Tonetti ha tagliato così, da vincitrice, il traguardo del Grote Prijs Yvonne Reynders di Herentals in Belgio. La 23enne della Laboral Kutxa - Fundación Euskadi ha concluso i 123 chilometri...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024