GATTI & MISFATTI. W LA FUGA

GIRO D'ITALIA | 25/05/2025 | 18:07
di Cristiano Gatti

Passo la mattinata alla partenza ascoltando tecnici sicurissimi: occhio a Roglic, finora ha corso bene, si è nascosto, non ha sprecato niente, lui aspetta le tappe vere e poi affonda i colpi. Gliene basta uno solo, la bastonata definitiva, e si porta a casa il Giro.


Sono sul traguardo qualche ora dopo: Roglic arriva con occhi da cocker preso a calci, quel che resta di lui è salvato dal nostro Del Toro, al secolo Giulio Pellizzari da San Severino (stessa età, destino opposto: il primo può giocarsi liberamente il proprio Giro, il nostro deve sacrificare il suo per fare da badante al capitano in declino).


Tutto questo per dire cosa: fare previsioni in questo Giro, ma in fondo sempre e dappertutto, è molto difficile. Ci sta tutto. Prudenza vorrebbe non spacciare le proprie opinioni come certezze, ma questa è una prudenza non tanto diffusa. Resta la morale: dire che il ragazzino in rosa può arrivare in rosa fino a Roma non è poi una bestemmia.

Sempre gli espertoni avvertono che è giovanissimo, che l'ultima settimana è terribile, che la musica cambia e un leader così giovane può tradire limiti di fondo, di resistenza, di tenuta, prima ancora mentale.

Qui la riporto, ma nemmeno mi sogno di condividerla. In questa epoca meravigliosa troppe volte ormai abbiamo visto i ragazzini scaravoltare i dogmi degli esperti, con il loro coraggio, la loro forza, il loro talento e ci aggiungerei soprattutto la loro personalità. Questo Del Toro piace sempre di più, convince sempre di più. Secondo me, anche più del suo “capitano” Ayuso.

Nella più bella tappa di montagna fin qui affrontata – la prima, l'unica – il leader bambino sfodera ancora una volta una sicurezza e una tranquillità entusiasmanti. E' finalmente la giornata del Viva la Fuga, davanti vanno via i cacciatori di tappe (grandioso questo Verona, è un Veneto intero), dietro nel Giro della classifica attaccano i Bernal e i Carapaz, parte male Tiberi saccagnato dalla caduta di Gorizia ma poi si riprende come dio comanda, va subito in deficit il quotatone Roglic, e allora là davanti Del Toro organizza le danze a proprio piacimento, prima tamponando personalmente gli affondi dei Bernal e dei Carapaz, quindi avviando la caccia grossa a Roglic, nel finale sfruttando la collaborazione degli avversari, un nuovo partito dei volonterosi per far fuori il favorito in crisi.

E' una bella giornata di Giro vero, da fare il paio con le Strade Bianche: stavolta però i risultati non li decidono le cadute, ma le sberle a mani nude che si rifilano i signori della classifica. Su tutti, voglio e devo elevare due ragazzini, uno di 21 anni in maglia rosa, l'altro che va per i 38, l'intramontabile e immarcescibile Damiano Caruso. Vederli pedalare là davanti tutto il giorno, il primo giocando al campione, il secondo giocando per il gusto di giocare alla sua passione, riconcilia con la bellezza poetica di questo sport. Bambino e babbione si muovono con la stessa agilità, la stessa facilità, la stessa soddisfazione. Sono divisi da un'era geologica, da mentalità educazioni culture opposte, ma alla fine li ritrovi uniti e simili negli stessi tremori infantili. Del Toro immagina la sua terza settimana decisiva parlando di curiosità, di vedere se riuscirà a essere questo Del Toro fino a Roma, Caruso mi dice sul traguardo “sì, sto bene, però non ti credere, sono a tutta, non posso sapere se riuscirò a tenere così fino a Roma”.

Potrebbero essere quasi padre e figlio, eppure vivono il Giro allo stesso modo, con gli stessi stupori e gli stessi incanti. Sono questi i volti e le rivelazioni che tengono in piedi la più grande corsa italiana, a dispetto dello snobismo dei grandi che l'hanno scantonata e l'hanno schifata, impoverendone i significati. Grazie a loro, ai Del Toro e ai Caruso. Due calligrafie diverse per scrivere la stessa storia. Dimmi tu come fai a non tifare per loro.


Copyright © TBW
COMMENTI
Le ricordo
25 maggio 2025 18:23 Greg1981
Le ricordo che lo scorso anno, non 10 anni fa, Roglic ha vinto la Vuelta. E Pellizzari esegue gli ordini di squadra, visto che e' stipendiato da loro
"Roglic arriva con occhi da cocker preso a calci"...bel modo rispettoso, di valutare un corridore. Complimenti !

Il bambino e il babbione
25 maggio 2025 18:25 Frank46
Me ne vergogno ma per una volta sta specie di giornalista quantomeno mi ha regalato un sorriso. Poteva essere il titolo, sarebbe stato ancora meglio.

Che strano
25 maggio 2025 18:37 Bullet
È già cambiato il paradigma e si inizia a non dire più che senza le superstar è un Giro di serie b, che strano. È bastato che arrivasse l'organizzatore al processo, a dire due cosette ai media, sacrosante visti i risultati, e la linea cambia...a volte i casi.

Aldilà della scarsa competenza ciclistica...
26 maggio 2025 00:09 pickett
Bisogna dire che Gatti scrive veramente male,in un pessimo italiano."Scaravoltare","quotatone"...Con il mjo professore di lettere non avrebbe superato la prima liceo.

Tappa di montagna
26 maggio 2025 07:30 Daghybarzi1
Quella di ieri non la definirei esattamente una tappa di montagna. Infatti al netto di Roglic, che ugualmente non definirei in declino ma in crisi a causa di plurime cadute, non e' successo nulla. Era evidente che i volenterosi attaccanti non avevano assolutamente il terreno per creare veri scompigli, anche qui al netto di un Isacco piu' che mai in controllo. Finalmente martedi (dopo piu' di due settimane) una vera tappa di montagna.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nuovo arrivo per la Q36.5 Pro Cycling Team: si tratta del britannico Thomas Gloag. Il 24enne ciclista britannico corre già tra i professionisti da tre anni con la Visma-Lease-a-Bike, ha disputato un Grande Giro e alcune Classiche. Nelle prossime due...


È un giorno triste per il mondo del ciclismo: se n'è andato il professore Giovanni Tredici, il "dottore del Giro". Era ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, aveva 81 anni e negli ultimi tempi aveva accusato qualche problema di salute. Giovanni...


Si sta componendo sempre di più il puzzle della Coppa Agostoni - Giro delle Brianze 2025, che il prossimo 5 ottobre ospiterà alcuni dei prezzi pregiati del ciclismo mondiale. A Lissone arriveranno infatti 22 squadre, 8 appartenenti al circuito WorldTour,...


L'UCI ha confermato che implementerà un sistema di localizzazione GPS per migliorare la sicurezza dei ciclisti ai Campionati del Mondo su strada UCI 2025, che si terranno a Kigali, in Ruanda, dal 21 al 28 settembre. Questa iniziativa fa parte...


La gamma che le accoglie è la “SC”, ovvero Service-Course,  la divisione speciale che Vision, marchio protagonista nelle corse al fianco di numerosi team professionistici,  utilizza per mettere  a punto i prodotti destinati ai team World Tour e Continental.  Ecco a voi le nuove SC...


Ieri mattina alle 7 dall’aeroporto di Bruxelles, Remco Evenepoel e una parte della nazionale belga sono partiti con destinazione Kigali, in Ruanda. L’obiettivo è quello di un Mondiale nel quale la parola d’ordine è vincere. Trasportare i corridori e lo...


Il 2026 è già alle porte e il nuovo progetto MBH Bank Ballan CSB Colpack continua a prendere forma, ufficializzando due novità importanti: il passaggio tra i professionisti di Cesare Chesini, che  continua nel progetto MBH Bank Ballan CSB Colpack  e di Pavel Novak,  che...


La città di Avezzano, in Abruzzo, è pronta ad ospitare il 21 settembre uno degli appuntamenti più importanti del calendario internazionale: i Campionati Europei Gravel UEC e la UEC Gravel European Challenge (19–34). Entrambe le prove saranno valide come qualificazione...


Una notizia che ci ha spiazzato e ci ha colto letteralmente alla sprovvista. Qualche giorno fa ci ha infatti lasciato a 65 anni  Roberto Arbini, un collega, un grande appassionato di ciclismo, ma sopratutto un amico. Sempre sorridente e con...


È stata la prestigiosa cornice della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola a ospitare questa mattina la presentazione ufficiale del Giro dell’Emilia Granarolo e del Giro dell’Emilia BCC Felsinea – Donne Elite, in programma sabato 4 ottobre 2025, due eventi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024