Squadre addio, il ProTour è ormai solo una scatola vuota
| 15/07/2008 | 17:20 La giornata di riposo al Tour de France ha sancito ufficialmente la morte del ProTour: dopo i tre grandi giri e tutte le classiche che organizzano, infatti, anche 17 squadre hanno deciso di non rinnovare più la loro adesione alla challange dell'Uci, firmando nel contempo un accordo con i tre grandi organizzatori, vale a dire Aso, Rcs e Unipublic. Al momento, l'unica squadra rimasta nel ProTour è la Astana, che non partecipa al Tour e che per ovvi motivi non poteva in questa fase aggregarsi al resto del gruppo, anche se il portavoce della Astana, Philippe Maertens, ha dichiarato che «Se tutte le squadre hanno precso questa decisione, non posso pensare che la Astana resti da sola».
Da parte loro, le 17 squadre scrivono din un documento ufficiale di «essere al lavoro per lo sviluppo di un nuovo sistema di organizzazione del ciclismo professionistico».
Pat McQuaid, presidente dell'UCI, si limita per il momento a minacciare i dissidenti: «Avremo degli incontri a questo riguardo nelle prossime settimane, ma lo faremo nel rispetto dei regolamenti. Le squadre? Rischiano semplicemente di essere escluse dalla federazione internazionale».
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