CARAPAZ SCOPRE LE CARTE: «SIAMO QUI PER VINCERE IL GIRO. OGGI C'ERA UN'OPPORTUNITA' E L'HO SFRUTTATA»

GIRO D'ITALIA | 21/05/2025 | 19:24
di Francesca Monzone

Era il 2019 quando Richard Carapaz a Verona ha alzato il Trofeo senza fine scrivendo una pagina importante per il suo paese, perché è stato il primo corridore dell’Ecuador a vincere un grande giro. Nel 2022 era tornato alla corsa rosa, arrivando secondo alle spalle di Hindley e poi una lunga assenza fino a quest’anno, dove è venuto con l’intento di riportare in Ecuador la maglia rosa.


«Alla fine ho una squadra che è arrivata al Giro con l’intenzione di vincere, ci stiamo lavorando da ottobre e lo stiamo dimostrando – ha detto Crapaz durante la conferenza stampa - abbiamo un obiettivo molto, molto chiaro e mancano ancora due settimane per arrivare alla fine. La seconda settimana è appena iniziata e sappiamo che la terza sarà ancora più importante e decisiva per tutti: noi ci saremo».


Oggi Carapaz ha dimostrato di voler fare sul serio e ha deciso di andare all’assalto in una tappa che avrebbe potuto mettere in difficoltà gli uomini di classifica. «Penso che quando la Ineos è partita, il loro intento era quello di fare una selezione di gruppo, ma alla fine c'erano anche molti corridori della UAE che non lo hanno permesso. La corsa è stata molto dura ed è stata fatta una selezione piuttosto netta e  alla fine è stato un gruppo ridotto a lottare per la tappa. Questa è stata la nostra grande opportunità, abbiamo saputo sfruttarla fino alla fine.  Ho cercato di giocare le mie carte ed è andata molto bene».

Ciccone e Pidcock nelle loro dichiarazioni hanno detto di essere rimasti sorpresi dell’attacco di Carapaz e forse proprio questo ha facilitato l’ecuadoriano a raggiungere il suo obiettivo. «Penso che tutti avevano capito  che avevamo un'opportunità. Non ho potuto contare troppo sulla squadra, avevo solo Georg (Steinhauser, ndr), che ha fatto un ottimo lavoro. Sapevamo che poteva essere una buona tappa per noi, e beh, alla fine abbiamo giocato le nostre carte e abbiamo fatto del nostro meglio».

L’America Latina sta andando molto bene e oltre a Carapaz, è tornato a farsi vedere Egan Bernal e poi c’è Isaac Del Toro che indossa la maglia rosa.
«I corridori del Sudamerica stanno andando molto bene. Abbiamo visto un Bernal che si è ripreso molto bene e si è lanciato in molti attacchi e lo abbiamo visto presente. Sono molto contento per lui perché, alla fine, quello che ha sofferto è stato veramente tanto e provo tanta ammirazione per quello che sta facendo. Vediamo anche Del Toro che si sta difendendo molto bene con la maglia rosa. Abbiamo ancora più di una settimana davanti a noi e penso che sarà uno spettacolo entusiasmante per tutti».

Carapaz vuole fare bene, ma sul vincere per la seconda volta il Giro d’Italia, ammette che ci vogliono gambe e molta fortuna e solo più avanti sarà possibile capire quale obiettivo sarà veramente raggiungibile. «So di avere buone gambe e di poter essere al livello degli altri leader nelle salite. Penso che la gara rimetterà tutti al loro posto, quindi al momento siamo in un'ottima posizione e cercheremo di dare il massimo. Mi piace pensare ai tifosi dell'Ecuador. Spero che si stiano divertendo e che mi seguano e voglio salutarli tutti». 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un podio tutto italiano conclude il Baloise Ladies Tour. Nella volata che ha deciso la quarta e ultima tappa della corsa belga, Martina Fidanza (Visma Lease a Bike) ha tagliato il traguardo di Zwevegem  anticipando Barbara Guarischi (Team SD Worx -...


È un eccellente gregario in pianura e in salita, ma quando c'è da vincere non si fa certo pregare. Tim Wellens, dopo due settimane da ombra di Tadej Pogačar, trionfa nella Tappa 15 del Tour de France 2025 con arrivo...


Dominika Włodarczyk, campionessa nazionale polacca in forza alla UAE Team ADQ, ha vinto l'edizione 2025 de La Picto - Charentaise che si è disputata oggi in Francia. L'atleta 24enne ha concluso i 135 chilometri in programma presentandosi sul traguardo di Châtellerault...


Il belga Jarno Widar fa il bis sul traguardo di Cervinia e non lascia scampo a Jacob Omrzel, vincitore del Giro Next Gen circa un mese, la stessa gara dove il belga è caduto nella penultima tappa uscendo di classifica....


Che giornata per il Team F.lli Giorgi! Ai successi di Gardani a Osio Sotto e di Rosato nella Sandrigo Monte Corno risponde Pietro Solavaggione. Il piemontese concede il bis alla Ciociarissima e dopo il successo di ieri a Isola del...


Brilla l'argento di Chantal Pegolo e Linda Sanarini nella Madison donne juniores. Le azzurre corrono bene e sono le uniche a tenere testa alle britanniche Abigali Miller e Erin Boothman che tuttavia trionfano totalizzando punti 50 contro i 46 della...


E' ancora festa a casa del Team F.lli Giorgi per la vittoria di Giacomo Rosato. Lo scalatore trevigiano di Asolo si è aggiudicato la 47sima edizione della Sandrigo-Monte Corno classica per la categoria juniores. Il corridore direttoda Leone Malaga si...


Roberto Capello ha vinto la breve corsa a tappa slovacca di Coppa delle Nazioni per juniores denominata Medzinárodné dni Cyklistiky. L'azzurro di Cossombrato, in provincia di Asti, del Team GRENKE Auto Eder vincitore della prima tappa a cronometro, ha chiuso...


Sono belle giornate per il Team F.lli Giorgi che in 48 ore colleziona due successi. Dopo la vittoria di ieri di Pietro Solavaggione nella seconda tappa de La Ciociarissima, oggi è arrivata la doppietta nella gara di Osio Sotto (Bg)...


Il Tour de France volta le spalle ai Pirenei dopo una tre giorni che ha detto tante cose: la tappa numero 15 è la Muret-Carcassonne di 169, 3 km. Tradizionalmente la città turrita è traguardo riservato agli sprinter, ma quest'anno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024